A Natale... Regala Una Pompa!

di
genere
masturbazione

Natale si avvicina e non sapete cosa regalare al vostro uomo? Volete fargli (in tutti i sensi) qualcosa di originale? Regalagli una pompa!
Si... ma non di quelle che servono per gonfiare le ruote, chiariamolo subito, il tipo di pompa che dico io serve per gonfiare altro!
Forse la si conosce sotto il nome di pompino, o blowjob all'inglese, ed anche se non siete delle esperte in materia, ricordate che quasi il 100% degli uomini confessa candidamente che, appunto, il pompino è come la pizza, anche quando è così così, è comunque apprezzato!
Di mio aggiungo pure che non sono un amante del pompino, ma come scritto poco sopra, se capita di certo non lo rifiuto, io fondamentalmente ho un solo credo: La Fica!
Credo solo nella fica, quella "vera", naturale, pelosa, possibilmente nera, credo nella fica quando pulsa, quando la sento muoversi sopra di me, quando umida avvolge il mio cazzo massaggiandolo fino in fondo, fino a quando i suoi umori non reclamano la giusta ricompensa, una calda ricompensa di crema calda pronta ad inondarla come un fiume in piena.
Ma torniamo al pompino, uno dei "rapporti" quindi piú desiderati dagli uomini, talmente mitizzato ed osannato, che tante volte lo preferiscono alla classica penetrazione. Ovviamente il pompino è molto piacevole anche per le donne, soprattutto per l’eccitazione emotiva che riesce a creare, non tanto per gli odori e i sapori che non sono particolarmente gradevoli, quanto per il senso di "possesso", di potere che hanno verso noi uomini, o meglio, del nostro cazzo!
Prenderlo in bocca, sentirlo crescere, avvertire gli spasmi e toccare con mano... pardon, con lingua, il nostro gioiello, le fa sentire forti. Vedere faccia a faccia, qualora non lo si voglia ingoiare, lo sperma uscire dal buco della cappella e guardare il proprio uomo liberarsi di quel carico in diretta sul proprio viso, le fa sentire onnipotenti. Ed é proprio così, quando mi capita una pompa, il mio pensiero qualche volta é stato: "ma se adesso gli prende uno spasmo improvviso, dovuto a qualsiasi motivo e chiude la bocca all'istante tagliandomi il cazzo, come la mettiamo?".
Già... perché non é così improbabile che accada, ma noi uomini pur di svuotarci le palle passiamo sopra a tutto.
Ad ogni modo il pompino non va sottovalutato, personalmente ho avuto sia testimonianze di chi lo riceveva, sia di chi lo faceva, ed entrambi i casi c'era sempre un "ma", un qualcosa che poteva andare meglio.
Quindi ora mi concentrerò un po' di piú su chi spompa chi, ho raccolto qui e lì testimonianze di donne che regolarmente usano questa parte della sessualità con gli uomini (perché attenzione... a non tutte le donne piace, giustamente) tanto da farci una, passatemi il termine, piccola "guida" o "manuale" se preferite, del "Pompini Perfetto" o almeno accettabile. Testimonianze che ho "mescolato" con le mie donne, o almeno con quelle che mi hanno regalato una bella pompa!
Testimonianze fatte in confidenza, davanti un bicchiere di vino e che ora condividerò con questo articolo.
Partiamo ed andiamo al sodo.
La regola numero uno é la piú importante: non sottovalutate come già scritto, il pompino!
Anche se in apparenza sembra una pratica semplice e lo scopo è quello di far impazzire davvero un uomo, devi metterci una notevole dose di impegno ed abilità. Prima di tutto una (tu) donna deve imparare a sentire le reazioni dell'uomo, il pulsare del nostro cazzo nella tua bocca è un valido termometro per sapere quando la nostra eccitazione sta per raggiungere il culmine. É davvero molto importante saperlo!
Soprattutto se vuoi che al pompino segua altro o se vuoi svuotarci per bene e chiuderla lì, in entrambi i casi quando "senti" che il cazzo pulsa piú velocemente, rallenta o fermati del tutto se non sei sicura che possa trattenere la sborrata. Un valido trucco (lo uso quando mi masturbo e voglio prolungare o posticipare l'orgasmo) é afferrare con una mano entrambi i testicoli e "tirarli" verso il basso con decisione ma senza esagerare. La pelle deve essere talmente in tiro che i canali che portano lo sperma verso il buco della cappella sono così stretti (dovuti al "tiraggio") da non far passare la sborra.
Altro consiglio é di non mostrarvi troppo vogliose di fare questa pompa, avventarsi sul nostro cazzo come delle affamate di uccelli, non é una buona idea. Ci piace "pensare" siate la prima o una delle prime, una che non la concede spesso una pompa, che alla fine, comunque, rimane piú intima rispetto ad altro.
L'ideale é iniziare quando siamo ancora vestiti, mentre ci scambiamo dei baci appassionati, fate scorrere la vostra mano sui nostri pantaloni, accarezzandoci la parte interessata, il cazzo insomma. Poi lentamente spogliatevi o volendo, anche meglio, più semplicemente scoprite solo il seno, creando aspettativa e... a breve, le carezze, i baci, le vostre bocce di fuori daranno l’effetto desiderato: l’erezione!
Quindi lentamente scendi fino a trovarti con la tua testa all’altezza del nostro cazzo e tira giù piano la lampo, non sbottonare subito i pantaloni, infila la mano all’interno e continua ancora un po’ le tue carezze sopra gli slip prima, e poi direttamente sul pene. Ora sei pronta per portare completamente alla luce la nostra mazza.
Piccolo consiglio pratico: quando avrete tirato fuori l'uccello dalla gabbia, mantenete il controllo, qualunque siano le dimensioni, non ridete, non fate battute, niente di niente, ho visto seghe e pompini di gruppo rovinati, perché qualcuna é rimasta "delusa" dalle dimensioni del suo uomo e non l'ha mascherato.
Tenetevi per voi le considerazioni
soprattutto se volete rivedere il vostro lui per i motivi piú svariati, anzi, se avete voglia di incontrarlo ancora, quando il suo cazzo si paleserà dritto, spero, davanti a voi (e dritto non vuol dire lungo, figuriamoci ancora moscio) mostratevi stupite, meravigliate di quel grosso arnese, al limite restate neutre qualora sia ancora flaccido e piccolo, "preparatevi" un'espressione, una frase di riserva che dica qualcosa tipo "ora facciamo sul serio", perché... in caso contrario... difficilmente lui vi chiamerà di nuovo!
Come si inizia quindi un vero e proprio pompino? Personalmente raccomando sempre di togliere anche i pantaloni, la parte sopra, camicia o maglia che sia, non é importante, ma avere le gambe (nostre) libere é importante, durante il pompino o meglio ancora quando dovremo sborrare, lo spasmo prenderà anche di riflesso le gambe che potrebbero piegarsi o muoversi in modo incontrollato.
Una volta che l'uccello sarà libero, la cappella potrebbe essere ancora coperta nonostante l'erezione, quindi con delicatezza ed a mano piena (se avrete la fortuna di avere davanti a voi un bel cazzo come il mio, altrimenti bastano due dita) abbassatela e scoprite il glande!
Ricordate sempre la delicatezza, quando il cazzo si gonfia, la cappella lo sarà ancora di piú e la pelle offrirà un po' di resistenza nel venire giú. Sottolineo ancora di non dimenticare la delicatezza, la "gentilezza" verso il nostro amato uccello, non partite in quinta slinguazzando subito la cappella o ingoiando subito la mazza, struscia prima le tue guance sulla sua cappella che ormai sarà bella gonfia e liscia, quindi inizia a dare teneri baci cominciando dal glande e proseguendo per tutta la lunghezza dell’asta. Ora, bagnati bene le labbra e lascia che il suo glande (solo il glande) scivoli lentamente nella tua bocca, con la lingua giragli attorno, soffermandoti di tanto in tanto sulla zona del frenulo (filetto) che è la sua parte più sensibile. A noi uomini piace vedere quello che ci stai facendo, quindi in qualunque posizione vi troviate, devi far sempre attenzione a non toglierci la visuale. Accarezza lo scroto, le palle insomma, facendo scorrere la mano fino ai suoi glutei per poi tornare allo scroto. Afferra saldamente il suo pene alla base e chinando la testa al di sotto di lui, fai scorrere la tua lingua lungo tutta la parte inferiore fino ad arrivare al glande. Rendi il cazzo ben lubrificato dalla tua saliva, mi raccomando! Anzi, a molti uomini piace che gli si sputi direttamente sul membro, ma questo é un rischio/decisione che lascio a voi, io non lo vorrei ad esempio, mi sembra che lei, tu, stia schifando il mio uccello o peggio ancora, darebbe un tocco "volgare" al tutto... ma é una mia idea.
Entriamo quindi nel vivo del pompini. Diciamo che hai fatto tutto quello che dovevi per eccitarlo sempre piú e puoi anche improvvisare rispetto a quanto ho scritto fino ad ora, tipo... puoi prendere l'uccello e sbatterlo letteralmente sulle tue tette o strusciare la cappella intorno ai tuoi capezzoli, insomma, lascia spazio alla tua immaginazione prima di prenderlo in bocca. Quindi si spera che adesso, dopo tutti questi preliminari, un cazzo che onori questo nome, sarà bello gonfio, dritto e pronto ad esplodere. Ora tieni le labbra ben strette e fai scivolare tutto (o quanto più puoi) il cazzo nella tua bocca e comincia ad andare avanti e indietro con la testa. Fai sempre attenzione, come già detto, a non fargli male con i denti e disponi la lingua in modo che eserciti una certa pressione durante il rapporto. Asseconda il movimento succhiando quando ti entra dentro e soffiando quando invece ritrai la testa dall'uccello, inspira ed espira per dirla in due parole contemporaneamente all'entrata ed uscita del pisello dalla tua bocca. Un po’ come quando si succhia un ghiacciolo o un lecca lecca. Insomma, il movimento, più che i muscoli del tuo collo, lo deve creare proprio questa alternanza di succhio e spinta.
Ripeto ed insisto su quanto detto poche righe sopra: cerca sempre di variare durante il pompino, è uno dei trucchi per farci provare il massimo del piacere, variare sia la parte stimolata che l’intensità della stimolazione.
Ricorda anche questo: già il fatto che il nostro cazzo sia nelle tua mani (in tutti i sensi) e nella tua bocca (in tutti i sensi) é un piacere indescrivibile e che ce lo mantiene comunque duro fino alla sborrata finale!
Quindi a questo punto fai tutto quello che ti viene in mente oltre a quanto ti ho già suggerito... ricomincia semplicemente a baciare l’asta, magari accarezza il nostro cazzo con i tuoi seni, con le mani le palle, il sedere e le gambe... soprattutto nell'interno coscia. Devi farci capire di amare quella parte, che ricorda, è come un Dio per noi uomini e tu lo stai adorando! Ora hai lo scettro del potere tra le tue mani perché con i pompini sei tu a comandare!
La maggior parte degli uomini e qui un po' mi distacco essendo un amante del prolungamento del piacere, vorrebbe che tu glielo tenessi in bocca per il tempo strettamente necessario alla sborrata. Qui dovrà vedersi la tua bravura, perché anche se te lo chiedesse esplicitamente, devi seguire quanto ti ho detto: continua a farlo impazzire, se lasci condurre il tuo uomo, questo gioco finirebbe in pochissimi minuti!
Quindi continua a giocare con il suo cazzo, concentrandoti con la lingua nella zona del frenulo, la parte sotto la cappella insomma e muovila lentamente. Dopo rimetti l'uccello nella tua bocca e ricomincia a succhiare, leccare, baciare… continua quindi fino alla fine e sempre variarando stimolazione ed intensità!
Diciamo che sei alla fine e lui sta per venire, ed ora dovrai scegliere se farlo svuotare fuori o dentro la tua bocca e nel caso della seconda scelta, se ingoiare o no lo sperma.
A te la scelta di nuovo e ti svelo un segreto: a molti piace vedere la propria sborra sulla donna, in questo caso sul viso, ma sul corpo o sulle tette, visto che in questo caso sono piú "vicine" al cazzo, và bene lo stesso... la vista della nostra calda crema su di te, é un orgasmo nell'orgasmo! Stai attenta però ai primi schizzi, sono i piú potenti, é come se ti "sparassero" con una pistola ad acqua il getto dritto negli occhi o dentro il naso... immaginate il fastidio? Quindi dirigi sempre, qualora scegliessi il viso, la spruzzata sulle guance o vicino alla bocca, magari sul mento!
Ma se decidi di farlo svuotare nella tua bocca, difficilmente riuscirai ad ingoiare tutto lo sperma, ma se anche ci riuscissi, anche qui occhio comunque ai primi schizzi, ti potrebbero dare la sensazione di affogare come al mare, infatti per quanto debole una sborrata maschile non potrà essere meno di cinque o sei spruzzate, una quantità di sperma notevole da gestire tutta insieme velocemente. Un trucco é "sentire" quando sta per venire il tuo uomo, forse i primi tempi non sarà facile, ma poi imparerai a percepire diversi segnali, come il classico ansimare o le ginocchia che si piegano, inarcandosi un po', ma vale sempre ed in ogni caso "percepire" le pulsazioni che aumentano di frequenza. Per i primi tempi o comunque vale per sempre, é utile tenere l'asta, il cazzo insomma, o tutto in basso o tutta in alto, quindi o sopra il palato o sopra la lingua, cercando di smorzare la spruzzata, insomma... direzionando il buco della cappella ovunque tranne che dritto in gola. Parlo per esperienza indiretta.
Qualche volta mi é successo, infatti, che preso ovviamente dall'eccitazione del pompino, abbia sparato dritto in gola della "sfortunata" di turno facendola ritrarre o per poco "strozzare" rovinando l'orgasmo ed il momento in generale.
OK...
Mi sono dilungato molto su questo argomento e tante sarebbero ancora le cose da dire sul pompino, molte le scoprirete con la pratica. L’importante è l’atteggiamento, ricorda stai venerando un idolo, non un würstel, è questo forse il consiglio migliore da tenere sempre a mente. Vedrai che con la pratica diventerai una bravissima succhia cazzi!
Buon Natale 2021 a tutti voi lettori e lettrici e... Buon Pompino a tutte voi donne!


Copyright © Chase90 - Dicembre 2021

E-Mail Autore: chasedessler@katamail.com


Altri racconti inediti e per una maggiore esperienza erotica dell'articolo che avete appena letto che dispenserà ancora suggerimenti con foto allegate, "vieni" sul mio sito qui: https://chase90to.wordpress.com
scritto il
2021-12-04
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