Vacanze di Natale dalla nonna
di
Lupoallupato
genere
incesti
Pochi giorni prima del Natale, come ogni anno stavamo preparando le ultime cose per poi metterci in viaggio verso il nord Italia,il Natale a casa di nonna Mariella, nonna materna,una dolce nonnina che vive sola da diversi anni ormai
Io sono Gabriele,per tutti Lele
Ho 15 anni, vivo con i miei genitori più una sorella poco più piccola e alquanto stronzetta, sempre pronta a prendermi in giro e mettermi in cattiva luce in casa
Il suo nome è Samantha
La mattina del 22 dicembre, quasi l'alba ci mettiamo in viaggio,un viaggio di circa 6 ore, finalmente arriviamo in paese e in lontananza si intravede la villetta della nonna
Ci avviciniamo al cancello di ingresso e sulla soglia di casa c'era lei, sempre meravigliosa, nonostante le rughe era così fottutamente femminile e sexy
Indossava un vestito nero con tacchi
Capelli raccolti e occhialini neri
Senza curarsi di nessuno venne prima da me, sono sempre stato il suo preferito
Mi strapazzò di baci e abbracci
Entrati in casa c'era già tutto pronto e le camere già sistemate per accoglierci tutti
Pranzammo tutti insieme e nel pomeriggio i miei volevano uscire per andare a comprare qualcosa in paese,io dissi che restavo a casa con nonna e quella stronza di mia sorella volle a sua volta rimanere anche lei
Samantha era in camera sua che spippolava al telefono, nonna disse che andava a fare una doccia anche lei,io aspettai un po'e andai a spiare dalla serratura
Il tempo di piegarmi e mi trovai Samantha dietro
Sei un pervertito,ora lo dico alla nonna
No,non stavo facendo nulla
La nonna sentendo le voci uscí a controllare
Nonna, Lele ti stava spiando
Mia nonna senza perdere tempo disse,no no, l'ho chiamato io che avevo bisogno di un asciugamano che avevo lasciato in camera
Mia sorella fece una faccia da mille colori e con la coda tra le gambe tornò in camera
Grazie nonna,non stavo spiando
Tranquillo,torna in camera
Finito la doccia, mia nonna venne da me e si sedette sul letto accanto a me
Io con la coda dell'occhio vidi l'ombra di mia sorella fuori la porta
Mia nonna mi disse, come mai tua sorella è così stronza con te?!
Io sapevo che lei ci stava spiando e quindi decisi di fare il suo gioco
Nonna, Samantha non è cattiva, spesso esagera,ma sono sicuro che non lo fa con cattiveria, è mia sorella e la adoro e guai a chi me la tocca
Bravo,sei un caro ragazzo, disse nonna, vidi che l'ombra sparì,mia nonna tornò di sotto e io restai sul letto ad ascoltare musica
Dopo alcuni minuti mi raggiunse Samantha,a differenza di altre volte, sembrava diversa,era avvolta da una luce diversa
Aveva gli occhi lucidi
Quei bellissimi riccioli biondi
Occhietti verdi e carnagione chiara
Indossava un maglione extra large e solo con mutandine bianche
Posso sedermi fratellone?
Certo vieni
Chiuse la porta e si accomodò vicino a me
Che ascolti? Snoop Dogg, dissi io
Puoi staccare un attimo,ti devo dire una cosa
Ok
Mi dispiace se spesso mi sono comportata di merda nei tuoi confronti
Non lo meriti perché sei sempre stato buono con me
Sam, non preoccuparti,sei la mia sorellina e ti adoro sempre
Lei era quasi in lacrime
Anche io ti adoro e prometto che non farò più nulla contro di te
Vieni qui, abbracciami
Mi strinse forte e si adagiò sul mio petto
Le accarezzavo il viso e lei muoveva la testa lentamente
Qualcosa in quel momento scattò in noi
Non posso spiegare cosa,ma forse era istinto o desiderio
Ci guardammo nello stesso attimo,fissi, negli occhi
Come una calamita,le mie labbra si avvicinarono alle sue che corrispose a quel bacio
Prima a stampo,poi aprì la bocca e portò la lingua dentro la mia bocca e ricambiai
Un bacio talmente appassionato e voglioso che non riuscivamo più a fermarci
Lei mi salì sopra, sdraiata su di me
Che iniziai a toccarla ovunque
Allargò le gambe facendo modo di appoggiarsi sul mio cazzo ormai duro
Iniziò a strusciarsi sopra facendo avanti e indietro
Dovremmo fermarci? Dissi io,ma in modo poco convinto
Lei mi baciò e si tirò su
Andò via senza girarsi
Ero frastornato, sembrava un sogno
Non riuscivo a capire
Eppure la desideravo, avevo voglia
Così cominciai a segarmi velocemente
Quando si riaprì la porta
Credevo fosse Sam
Nonna, cazzo, scusa,cercai invano di coprire il cazzo turgido
Ma senza successo
Tesoro, non preoccuparti, volevo vedere se fosse tutto ok
Mi fissava il cazzo mentre parlava
Si avvicinò
Sei messo bene, disse sorridendo
Dimmi la verità,mi spiavi davvero?
Si,scusa
Tirò su la gonna era senza mutande
Guarda
Mi prese la mano e la portò tra le sue cosce
Era caldissima la sua figa,tutta depilata
Ti piace?
Molto,si
Si sedette,mi fece scendere dal letto
Inginocchiati, aprì le cosce, leccala
Primi colpi di lingua
Era zuppa di umori
Mi stringeva la testa
Si girò improvvisamente
Si piegò sul letto
Vieni
Scopami così ora
Puntai il cazzo
Appena appoggiato lo risucchiò dentro come un aspirapolvere
Un senso di calore avvolse il mio cazzo
Pochi colpi e sborrai
Bravo tesoro
È il nostro segreto
Mi sdraio sul letto di nuovo
Ma cosa cazzo mi sta succedendo
Pensai
I miei intanto rientrarono
Cenammo e a tarda serata ognuno andò a letto
Verso le 2 vidi aprire la porta
Mia sorella
Si infilò dentro il mio letto
Senza neanche una parola mi afferrò il cazzo e cominciò a menarlo veloce
Appena divenne duro
Spostò le mutandine e ci saltò sopra
Era stretta e bagnata
Cavalcava velocemente e godeva, godeva tanto
La misi sotto e cominciai a scoparla forte
La desideravo tanto
Si avvinghiò con le gambe dietro la mia schiena mentre io la scopavo sempre più forte
Sborrai sulla sua pancia
Sfiniti ci abbracciammo stretti
Lele, è stato bellissimo
Anche per me lo è stato
Mi baciò di nuovo
Io ti amo
Anche io, piccola
No,io ti amo davvero
Piccola,sai che è un casino se viene fuori
Non dobbiamo per forza dirlo
Io ti amo tanto davvero
Si abbassò e iniziò a succhiare di nuovo il mio cazzo
Era fantastica
Piccola,mi fai impazzire
Ti amo anche io
Lei aumentò il ritmo e accolse la mia sborra calda in bocca
Ci vediamo dopo, torno in camera prima che ci veda qualcuno
Il giorno della vigilia i miei uscirono con nonna e io restai con Sam a casa
Appena usciti, Sam mi saltò addosso
Eravamo in cucina
Iniziò a succhiare il mio cazzo
Cosa cazzo fate? Siete impazziti?
Mia mamma era rientrata a prendere la lista delle cose da prendere
Nella foga non l'avevamo sentita
Sam scappò via in camera
Mia mamma chiamò mio padre e disse che aveva preso una storta e non riusciva a uscire, così andò lui e nonna
Mia mamma si sedette accanto a me
Guardami,hai presente cosa stavate facendo?
Lo so,per favore non dirlo a nessuno mamma
Ma come cazzo vi è saltato in mente
So che può essere sbagliato,ma non c'è alcuna violenza,solo desiderio
Vi desiderate? Siete fratelli
Io non capisco, dove ho sbagliato, dove..
Così andai in camera e mi sdraiai sul letto a piangere
Dopo poco mi raggiunse mia mamma
Dai non piangere
Non dirò nulla promesso
L'ho detto anche a Sam
Si sdraiò accanto a me
Siete i miei amori e non vi ferirei mai
Allungai La mano tra le sue cosce
Mi guardò quasi impietrita
Ma non disse nulla
Salì un po'per volta
Fino ad arrivare alla sua passera
Sentivo il calore che emanava attraverso le mutandine
Allungò la mano anche lei e prese il mio cazzo
Lo strinse un po'e incominciò una leggera ma decisa sega
Ma si fermò quasi subito
Non posso,non posso
Stava per uscire quando venne anche Sam
Aspetta mamma
La fece sedere
Guarda,disse Sam a mamma
Prese il cazzo e lo fece scomparire dentro la sua bocca
Mentre succhiava guardava negli occhi mamma
La prese per mano e la fece abbassare
Le porse il cazzo
Mia mamma aprì la bocca e lo accolse completamente
Un mega pompino con grazia e maestria
Era bravissima
Sam le afferrò i fianchi e la alzò
La spinse sopra di me e le piantô dentro l'asta
Emise un gemito liberatorio di piacere e iniziò a muoversi sopra di me velocemente
Sborrai dentro la prima volta quasi subito
Lei non si fermava più era in trans sembrava posseduta
Il cazzo duro perennemente continuava a impalarla
Sborrai di nuovo
Si fermò e lo leccò tutto e continuava a succhiare con foga
Appena tornò su
Si piegò offrendomi il culo
Ma sentimmo aprire la porta giù e ci fermammo dandoci appuntamentino la notte...
Continua
Io sono Gabriele,per tutti Lele
Ho 15 anni, vivo con i miei genitori più una sorella poco più piccola e alquanto stronzetta, sempre pronta a prendermi in giro e mettermi in cattiva luce in casa
Il suo nome è Samantha
La mattina del 22 dicembre, quasi l'alba ci mettiamo in viaggio,un viaggio di circa 6 ore, finalmente arriviamo in paese e in lontananza si intravede la villetta della nonna
Ci avviciniamo al cancello di ingresso e sulla soglia di casa c'era lei, sempre meravigliosa, nonostante le rughe era così fottutamente femminile e sexy
Indossava un vestito nero con tacchi
Capelli raccolti e occhialini neri
Senza curarsi di nessuno venne prima da me, sono sempre stato il suo preferito
Mi strapazzò di baci e abbracci
Entrati in casa c'era già tutto pronto e le camere già sistemate per accoglierci tutti
Pranzammo tutti insieme e nel pomeriggio i miei volevano uscire per andare a comprare qualcosa in paese,io dissi che restavo a casa con nonna e quella stronza di mia sorella volle a sua volta rimanere anche lei
Samantha era in camera sua che spippolava al telefono, nonna disse che andava a fare una doccia anche lei,io aspettai un po'e andai a spiare dalla serratura
Il tempo di piegarmi e mi trovai Samantha dietro
Sei un pervertito,ora lo dico alla nonna
No,non stavo facendo nulla
La nonna sentendo le voci uscí a controllare
Nonna, Lele ti stava spiando
Mia nonna senza perdere tempo disse,no no, l'ho chiamato io che avevo bisogno di un asciugamano che avevo lasciato in camera
Mia sorella fece una faccia da mille colori e con la coda tra le gambe tornò in camera
Grazie nonna,non stavo spiando
Tranquillo,torna in camera
Finito la doccia, mia nonna venne da me e si sedette sul letto accanto a me
Io con la coda dell'occhio vidi l'ombra di mia sorella fuori la porta
Mia nonna mi disse, come mai tua sorella è così stronza con te?!
Io sapevo che lei ci stava spiando e quindi decisi di fare il suo gioco
Nonna, Samantha non è cattiva, spesso esagera,ma sono sicuro che non lo fa con cattiveria, è mia sorella e la adoro e guai a chi me la tocca
Bravo,sei un caro ragazzo, disse nonna, vidi che l'ombra sparì,mia nonna tornò di sotto e io restai sul letto ad ascoltare musica
Dopo alcuni minuti mi raggiunse Samantha,a differenza di altre volte, sembrava diversa,era avvolta da una luce diversa
Aveva gli occhi lucidi
Quei bellissimi riccioli biondi
Occhietti verdi e carnagione chiara
Indossava un maglione extra large e solo con mutandine bianche
Posso sedermi fratellone?
Certo vieni
Chiuse la porta e si accomodò vicino a me
Che ascolti? Snoop Dogg, dissi io
Puoi staccare un attimo,ti devo dire una cosa
Ok
Mi dispiace se spesso mi sono comportata di merda nei tuoi confronti
Non lo meriti perché sei sempre stato buono con me
Sam, non preoccuparti,sei la mia sorellina e ti adoro sempre
Lei era quasi in lacrime
Anche io ti adoro e prometto che non farò più nulla contro di te
Vieni qui, abbracciami
Mi strinse forte e si adagiò sul mio petto
Le accarezzavo il viso e lei muoveva la testa lentamente
Qualcosa in quel momento scattò in noi
Non posso spiegare cosa,ma forse era istinto o desiderio
Ci guardammo nello stesso attimo,fissi, negli occhi
Come una calamita,le mie labbra si avvicinarono alle sue che corrispose a quel bacio
Prima a stampo,poi aprì la bocca e portò la lingua dentro la mia bocca e ricambiai
Un bacio talmente appassionato e voglioso che non riuscivamo più a fermarci
Lei mi salì sopra, sdraiata su di me
Che iniziai a toccarla ovunque
Allargò le gambe facendo modo di appoggiarsi sul mio cazzo ormai duro
Iniziò a strusciarsi sopra facendo avanti e indietro
Dovremmo fermarci? Dissi io,ma in modo poco convinto
Lei mi baciò e si tirò su
Andò via senza girarsi
Ero frastornato, sembrava un sogno
Non riuscivo a capire
Eppure la desideravo, avevo voglia
Così cominciai a segarmi velocemente
Quando si riaprì la porta
Credevo fosse Sam
Nonna, cazzo, scusa,cercai invano di coprire il cazzo turgido
Ma senza successo
Tesoro, non preoccuparti, volevo vedere se fosse tutto ok
Mi fissava il cazzo mentre parlava
Si avvicinò
Sei messo bene, disse sorridendo
Dimmi la verità,mi spiavi davvero?
Si,scusa
Tirò su la gonna era senza mutande
Guarda
Mi prese la mano e la portò tra le sue cosce
Era caldissima la sua figa,tutta depilata
Ti piace?
Molto,si
Si sedette,mi fece scendere dal letto
Inginocchiati, aprì le cosce, leccala
Primi colpi di lingua
Era zuppa di umori
Mi stringeva la testa
Si girò improvvisamente
Si piegò sul letto
Vieni
Scopami così ora
Puntai il cazzo
Appena appoggiato lo risucchiò dentro come un aspirapolvere
Un senso di calore avvolse il mio cazzo
Pochi colpi e sborrai
Bravo tesoro
È il nostro segreto
Mi sdraio sul letto di nuovo
Ma cosa cazzo mi sta succedendo
Pensai
I miei intanto rientrarono
Cenammo e a tarda serata ognuno andò a letto
Verso le 2 vidi aprire la porta
Mia sorella
Si infilò dentro il mio letto
Senza neanche una parola mi afferrò il cazzo e cominciò a menarlo veloce
Appena divenne duro
Spostò le mutandine e ci saltò sopra
Era stretta e bagnata
Cavalcava velocemente e godeva, godeva tanto
La misi sotto e cominciai a scoparla forte
La desideravo tanto
Si avvinghiò con le gambe dietro la mia schiena mentre io la scopavo sempre più forte
Sborrai sulla sua pancia
Sfiniti ci abbracciammo stretti
Lele, è stato bellissimo
Anche per me lo è stato
Mi baciò di nuovo
Io ti amo
Anche io, piccola
No,io ti amo davvero
Piccola,sai che è un casino se viene fuori
Non dobbiamo per forza dirlo
Io ti amo tanto davvero
Si abbassò e iniziò a succhiare di nuovo il mio cazzo
Era fantastica
Piccola,mi fai impazzire
Ti amo anche io
Lei aumentò il ritmo e accolse la mia sborra calda in bocca
Ci vediamo dopo, torno in camera prima che ci veda qualcuno
Il giorno della vigilia i miei uscirono con nonna e io restai con Sam a casa
Appena usciti, Sam mi saltò addosso
Eravamo in cucina
Iniziò a succhiare il mio cazzo
Cosa cazzo fate? Siete impazziti?
Mia mamma era rientrata a prendere la lista delle cose da prendere
Nella foga non l'avevamo sentita
Sam scappò via in camera
Mia mamma chiamò mio padre e disse che aveva preso una storta e non riusciva a uscire, così andò lui e nonna
Mia mamma si sedette accanto a me
Guardami,hai presente cosa stavate facendo?
Lo so,per favore non dirlo a nessuno mamma
Ma come cazzo vi è saltato in mente
So che può essere sbagliato,ma non c'è alcuna violenza,solo desiderio
Vi desiderate? Siete fratelli
Io non capisco, dove ho sbagliato, dove..
Così andai in camera e mi sdraiai sul letto a piangere
Dopo poco mi raggiunse mia mamma
Dai non piangere
Non dirò nulla promesso
L'ho detto anche a Sam
Si sdraiò accanto a me
Siete i miei amori e non vi ferirei mai
Allungai La mano tra le sue cosce
Mi guardò quasi impietrita
Ma non disse nulla
Salì un po'per volta
Fino ad arrivare alla sua passera
Sentivo il calore che emanava attraverso le mutandine
Allungò la mano anche lei e prese il mio cazzo
Lo strinse un po'e incominciò una leggera ma decisa sega
Ma si fermò quasi subito
Non posso,non posso
Stava per uscire quando venne anche Sam
Aspetta mamma
La fece sedere
Guarda,disse Sam a mamma
Prese il cazzo e lo fece scomparire dentro la sua bocca
Mentre succhiava guardava negli occhi mamma
La prese per mano e la fece abbassare
Le porse il cazzo
Mia mamma aprì la bocca e lo accolse completamente
Un mega pompino con grazia e maestria
Era bravissima
Sam le afferrò i fianchi e la alzò
La spinse sopra di me e le piantô dentro l'asta
Emise un gemito liberatorio di piacere e iniziò a muoversi sopra di me velocemente
Sborrai dentro la prima volta quasi subito
Lei non si fermava più era in trans sembrava posseduta
Il cazzo duro perennemente continuava a impalarla
Sborrai di nuovo
Si fermò e lo leccò tutto e continuava a succhiare con foga
Appena tornò su
Si piegò offrendomi il culo
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