Segretaria

di
genere
prime esperienze

Ciao a tutti, mi presento, mi chiamo Letizia, ho 33 anni da poco compiuti, questo che vi sto scrivendo è un fatto realmente accaduto nella mia vita,e ho deciso di condividerlo perché penso che sia abbastanza eccitante..
Io nella mia vita ho sempre studiato per essere una segretaria, mi piace stare al centro dell'attenzione in questo mondo lavorativo, e a settembre ho avuto un episodio che non mi aspettavo nemmeno minimamente di vivere.
Ho sempre consegnato curriculum a gogo, e in un giorno di pioggia (ahimè che odio), mi squilla il cellulare, ero in strada a fare la spesa, riesco a rispondere:
-Pronto?
-Signora Letizia?
-Si, chi mi vuole?
-Salve, sono Michele della scr (non metto il nome reale), abbiamo ricevuto il suo curriculum, e siccome ci risulta molto interessante, le vorrei fare delle domande.
-Si certo, solo che potrebbe chiamarmi tra un paio di minuti? Il tempo di rientrare a casa, sto in strada a fare la spesa e piove anche.
-Si certo, la chiamo tra circa 10 minuti, a dopo.
Io corro, prendo le ultime provviste e mi dirigo verso casa, il tempo di entrare, risquilla il cellulare, e inizio la conversazione, piacevole in realtà, mi fa un sacco di domande sui miei lavori precedenti, e dopodiché mi fissa un colloquio per il giorno successivo.
Essendo che sono una tipa molto ansiosa e paranoica, chiamo una mia amica per farmi dare dei consigli sia sul colloquio, sia come presentarmi al colloquio, grazie a lei mi calmo, e il giorno dopo mi preparo, premetto che non sono una modella, ma ho le forme giuste, sono bionda, altezza media, occhi celesti, un seno abbastanza grande tra una quarta coppa c e una quinta, culo bello sodo e gambe abbastanza allenate perché nel mio tempo libero faccio crossfit, quindi decido di vestirmi da segretaria per il colloquio: una camicia bianca, una gonnellina nera, calze e tacchi, capelli stirati, mi metto alla guida e vado.
Ero abbastanza tesa, infatti appena entrata in questo posto stavo per scivolare,e già avevo gli occhi addosso di tutti, comunque sia, eravamo in 6 per i colloqui, nel tempo di attesa mi hanno fatto riempire dei moduli, il tempo passa, e improvvisamente sento il mio nome, Letizia e Marika prego entrate.
Non avevo mai pensato di fare un colloquio in due, ma va bene entriamo in questa stanza, ci fanno sedere, ci fanno un po' raccontare la nostra vita, e cosa ci si occuperà di questo lavoro e poi ci dicono:
-Adesso come prassi facciamo una prova di lavoro, con i stagisti che stanno facendo il corso, Marika siediti dietro questa scrivania, Letizia tu siediti alla scrivania di fronte. Adesso voglio che mi seguite attentamente, voglio che alle richieste dei colleghi rispondete cortesi e sorridento. Io annuisco e cominciamo.
Arriva il primo:
-Buongiorno Letizia
-Buongiorno Piero
-Senti mi serve il foglio dei permessi, ho parlato già con Michele.
-Si certo, ecco a te.
-Grazie Letizia, bella scollatura, se fossi in te, aprirei un altro bottone.
Io arrossisco, non sapevo che dire e che fare, ma ricordando le parole di Michele, eseguo e mi apro l'altro bottone, nel frattempo era andato anche da Marika a chiedere altro, e a lei gli aveva detto di togliersi la giacca perché senza stava meglio.
Arriva il secondo e mi fa:
-Buongiorno Letizia
-Buongiorno
-Senti, mi dai una mano a compilare questo foglio?
-Io dico sì, certo nessun problema
-Non riesco a capire che scrivere qui. Mi indica una parte.
Io mi chino un po' per vedere e lui fa:
-Posso una cosa?
-Si
Mi slaccia i bottoni della Camicia
-Cosi stai meglio, Marika per favore puoi venire attimo?
Arriva Marika, e a lei gli fa togliere i pantaloni rimanendola solo in perizoma.
Io ancora incredula, guardo Michele, e mi fa:
-Letizia rilassati, va tutto bene.
Io tiro un sospiro, e nel frattempo arriva il terzo, qui poi non si capisce più nulla.
-Ciao Letizia, ciao Marika
Insieme, ciao.
-Siete bellissime oggi, Letizia tu che indossi come intimo.
-Ehm.. brasiliana
-Mi fai vedere?
Io mi giro, alzo la gonna e improvvisamente mi tocca il culo, poi prende il filo della brasiliana e lo tira talmente forte da sentire che mi tira la figa, chiama Marika e ordina di baciarmi, inizialmente non volevo, infatti li davo a stampo, poi lei mi comincia a toccare i capezzoli essendo che sono i miei punti deboli, vado in estasi, chiudo gli occhi, e mi lascio andare, stavo cominciando a bagnarmi tutta,senza accorgermene che ero tutta nuda, e quando aprii gli occhi vidi un cerchio di ragazzi intorno a noi, a menarsi il cazzo guardandoci, io ero tanto bagnata, da mettermi subito in ginocchio con Marika e a succhiare tutti i cazzi disponibili, tanti da farli sborrare tutti, ed io ero completamente bianca di sborra dappertutto.
È stata la mia prima volta vedere e agire con più cazzi, non so se mi accadrà di nuovo, ma sta di certo che mi sono bagnata tanto soltanto a vederli godere per me, e ancora oggi squirto quando penso a quel giorno..
scritto il
2021-12-20
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