Una donna come tante

Non poteva pensare di essersi ridotta così. Nella stanza accanto dormiva sua figlia. Si diceva che lo stava facendo per lei, la verità era che le piaceva troppo scopare. Quella sera erano in tre. Non ricordava dove li avesse rimorchiati, non erano belli, ma la stavano sbattendo in tutti i buchi come piaceva a lei, la stavano aprendo. Sentiva due dei cazzi allargarle la figa e il culo, il terzo piantato in gola. Li sentiva pulsare, voleva che la riempissero completamente, che si svuotassero in lei.
Vennero tutti insieme, abbondantemente. Uscendo, gli uomini le lasciarono i soldi sul comodino.