Esame superato pt1

di
genere
etero

Francesca aveva deciso di provare ad essere ammessa ad un prestigioso master che le avrebbe consentito di acquisire molta conoscenza dopo la brillante laurea in ingegneria. Così da brava studentessa e lavoratrice passava le sere a studiare in vista degli esami di ammissione. Girando su un gruppo Facebook di ex alunni del master notò il profilo di Gianni, che spesso rispondeva alle domande di chi cercava supporto su quella pagina. Li per li passò oltre, ma c'era qualcosa che l'aveva stuzzicata. Qualche sera dopo, stanca dopo ore di studio decise di scrivere un messaggio privato a Gianni, così giusto per sfizio. "Ciao, sto studiando per il master e avrei un paio di domande da farti." La mattina dopo Francesca trovò la risposta di Gianni che la spiazzò "ok va bene, se vuoi ci possiamo vedere da me domani sera, questo è l'indirizzo" Francesca li per li non sapeva che fare, da un lato voleva evitare implicazioni che mettessero a rischio la sua concentrazione, dall'altro però quel tipo la attirava. Alla fine decise di andare ma si impose di non cedere e di non fare altro che le domande di cui aveva veramente bisogno. Fù un incontro lungo, utile per i dubbi della ragazza ma anche impegnativo perché era chiaro che a Gianni lei piacesse e non avrebbe disdegnato ci fosse altro. Lui provò ad invitarla a rimanere a cena,le fece complimenti più o meno velati, ma lei rimase ferrea alla sua promessa interiore. Una volta a casa però si masturbò forte pensando a Gianni, ebbe tre orgasmi l ultimo dei quali la fece addormentare nuda e con il vibratore ancora dentro la figa grondante.. la mattina dopo si svegliò intontito ma felice. Era il giorno dell'ultima prova, così lei si fece una doccia e andò a sostenere l'esame orale. La prova andò bene anche grazie alle dritte ricevute da Gianni e Francesca fu ammessa al master come tanto sperava. Tornata a casa si aprì una birra, si mise nuda sul letto e rimase lì un po fino a quando il cellulare vibrò, era un messaggio di Gianni "quindi come è andata?" Lei a quel punto decise di non frenarsi più e ribattè "te lo racconto di persona da te, se ti va" lui rispose al volo:"quando vuoi sono qui, anche stasera" lei confermò" alle 21 sono da te allora"
Lei si lanciò in doccia e si depilò bene la figa, sgrillettandosi un po per la voglia di cazzo che aveva. Infilò poi un completo di pizzo nero e sopra un abitino leggero con spalline sottili e poi dei sandali bassi. Un po di profumo e trucco, una bottiglia di prosecco dal frigo e saltò in macchina.
Puntuale suonò al campanello e Gianni le aprì, quando la vide esordì dicendo "se quella bottiglia e quel sorriso non mentono qualcosa mi dice che sei stata ammessa" lei rispose "siediti, te lo racconto"
Lui si sedette sul divano e le disse di sedersi accanto a lui. Lei però si inginocchiò tra le sue gambe e disse "ora ti ringrazio a mio modo" gli aprì la patta dei pantaloni e tirò fuori il cazzo di lui. Iniziò a segarlo piano fino a farlo drizzare bene poi lo guardò negli occhi e gli disse "ora te lo succhio fino a farti venire, voglio la tua sborra in bocca!" Iniziò un pompino passionale e profondo, segandolo con una mano e toccandogli le palle con l'altra. Gianni si stese e spalancò bene le gambe, prese la testa di lei con una mano e la guidò su e giù sul suo cazzo. Dopo una decina di minuti la voglia di Gianni stava esplodendo e lui le riempì la bocca gemendo forte. Lei aspettò la fine dei suoi fiotti poi si alzò e si lecco le labbra davanti a lui sorridendo maliziosa. "Questo è stato il tuo aperitivo..." disse lei, andando verso il bagno per ricomporsi
scritto il
2025-04-07
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