Auto...quarantena

Ebbene sì, ennesimo caso di collega positivo in azienda e così come tutte le altre volte un po' controvoglia ma con senso di dovere per tutelare la mia famiglia, avendo la possibilità, mi sono trasferito in taverna. Le prime volte non è stato facile, ho sentito molto la mancanza dei miei cari, ma un po' come con tutto, pian piano ci si abitua e ci si prende le misure. Dopo una cenetta coi fiocchi preparata da mia moglie, mi metto bello comodo davanti il camino a guardare i vari social ma non ci metto molto a chiuderli tutti e dedicarmi a me stesso, soprattutto dopo la foto di quella mia amica un po' porcella.
Il camino è sempre stato per me una fonte di calore profondo e sincero e quello scricchiolio tipico della legna che brucia lentamente ha fatto sì che incrinasse fino a rompere ogni mio tabù. Così dopo svariati video porno e qualche storia letta qui su questo sito è successo l'irreparabile.
Molto spesso mi sono domandato perché fosse così comune nel mondo femminile ma anche in quello maschile ovviamente, guardare video di genere saffico e perché no invece allo stesso modo per i video omosessuali o bisex. Stesso discorso per i racconti chiaro. È mia abitudine perciò, un po' per curiosità un po' per capire bene fino in fondo queste due sfere dello stesso discorso, guardare e/o leggere anche la sfera bisex e gay o cuckold addirittura per dirne un'altra. Lentamente nel tempo mi ci sono appassionato trovandoci un infinito piacere.
Devo dire che tutto questo è stato alimentato, a sua insaputa, anche da ciò che guarda mia moglie quando riesce a concedersi del tempo per lei stessa. Avendo le sue credenziali anche nei miei device, riesco a vedere quello che lei va a cercare, la tengo d'occhio da molto tempo la mailaina e prima o poi gli e lo farò presente. Be il mio gioco è stato più o meno sempre questo, cercare il corrispettivo dei video saffici che lei guarda nei video gay. Non è sempre facile trovarlia quando succede, che dirvi è pura goduria. Soprattutto dopo che riesci a sovrapporre i diversi tipi di amplessi l'uno sull'altro tirandone fuori la creme della creme, e che creme!!! Poco tempo fa sono rimasto stupito non tanto perché si stava guardando un bel ragazzotto di colore che con maestria portò alle stelle una bella donna ma più che altro perché quando tirò fuori il suo uccellone gocciolante da quel fiore sbocciato entrò in scena il presunto marito di lei che con perizia, come un ape quando raccoglie il polline, ripulì tutto il seme prima dalle intimità di lei e poi dulcis in fundo dalla verga del ragazzo che già stava perdendo vigore, andando a somigliare ancora di più al pistillo dei fiori. Il massimo arrivò quando anche lei si aggiunse a completare il lavoro.
Alla vista di tutto questo quando stavo quasi per esplodere mi salì un' incotrollabile voglia di fare un pompino, di bere anch'io del seme, del nettare. Quante volte sono stato lì lì per farlo dalle gambe di mia moglie, quante altre dalla mie stesse mani ma senza mai riuscire fino in fondo per via dei miei blocchi psicologici e dei miei tabù. Ripresi la ricerca di video e di racconti dove tutto finisse con quelle immagini. Glandi e labbra lucide, gocce raccolte fino all'ultimo. Durai un'altra ora senza mai venire, poi tutto d'un tratto già che ero disteso sul divano della taverna da solo, buttai tutte le gambe indietro come a fare una capriola e mi venii in bocca. Venii. Venii. Venii. Tanti quanti furono i getti che riuscii a buttar fuori e quel filo che si creò dall'ultima goccia fu la ciliegina sulla torta.
Bevvi tutto, ne uscii scosso e diverso.
Non desidero altro che fare un pompino insieme a mia moglie.

Un piccolo consiglio, mangiare frutta ben matura aiuta ad avere un nettare ancora più dolce, quasi quanto il miele.