La puttanificazione di mia moglie:

Arrivato al traguardo dei 30 anni posso ritenermi un uomo realizzato, ho un buon lavoro, degli amici fantastici e soprattutto una mogliettina stupenda. Stupenda ma non perfetta o meglio non è ancora al 100% come la vorrei io. Mi spiego, il nostro rapporto va a gonfie vele sin dall’inizio del nostro fidanzamento avvenuto 8 anni orsono, questa armonia di coppia e il nostro sincero amore reciproco ci ha portati al matrimonio 5 anni dopo. Valutando la fauna femminile che conosco personalmente ho fatto proprio la scelta giusta, infatti fisicamente la mia dolce meta è una mora da sballo che non può lasciare indifferente neanche un morto, con una bella quarta di tette e un culo da sogno per non parlare poi delle sue lunghissime gambe e dei suoi magnifici piedini che meriterebbero un racconto erotico solo per descriverli. Quindi a conti fatti la base c'è ma allora qual è il problema? Vedete lei è una panterona di 1,85m con un corpo da favola all’interno del quale vive la classica donna geisha, questo suo carattere dolce, servizievole, devoto, gentile e persino ingenuo e quasi sottomesso che si concilia benissimo con il mio carattere forte e autoritario da vero uomo alfa e risulta molto utile in tutte le situazioni che la vita quotidiana ci presente, tutte tranne una: il sesso. Non che il sesso scarseggi, anzi lo facciamo molto spesso e vorrei vedere con una cavalla cosi nel letto ma lei essendo una donna molto dolce, tenera e raffinata non si spingeva mai oltre al sesso standard tanto che prima del matrimonio tollerava a malapena il mio feticismo per i suoi piedini sempre curati e smaltati come piace a me, riuscire a sverginarle il culetto poi è stata per lei una trasgressione folle e insensata ma che sono riuscito a strapparle grazie al mio carattere dominante e al nostro amore. Peccato che io sia un inguaribile porco, libidinoso, insaziabile e senza limiti o quasi quindi una volta che ci siamo sposati ho deciso che l’avrei modellata per renderla perfetta come volevo io ovvero una geisha nel corpo di una panterona pronta a trasformarsi nella più abile delle troie quando scopiamo e più in generale quando lo desidero io. Come ho scritto sopra non sono ancora riuscito a renderla perfetta al 100% ma non manca moltissimo, inizia a essere un'abile puttanella. Il mio ruolo dominante era implicitamente chiaro a entrambi fin dall’inizio quindi dovevo (e devo tutt’ora) lavorare sulla sua testolina per farle accettare i miei voleri e le mie perversioni. Per prima cosa prima del matrimonio avevo messo in chiaro che per me il sesso è molto importante e una buona moglie non può esimersi dal soddisfare il marito, lei ha annuito senza obiettare però volevo che le fossero chiare le conseguenze pratiche di questa frase e che non restasse una semplice frase generica che si dice e poi si dimentica o si sottovaluta, oltretutto un vero uomo deve farsi rispettare e se si promette una cosa la si deve mantenere senza scuse. Quindi ho preteso da lei una prova della sua promessa ovvero volevo il suo culo e me lo sono preso subito senza darle modo di rimuginare sulla sua decisione. L’ho fatta mettere a 90° appoggiandola sul bancone della cucina, le ho alzato la gonna, le mutandine le ho tolte e annusate con enfasi e poi le ho gettate via, le ho fatto succhiare due dita per inumidirle mentre le masturbavo la figa e poi ho bagnato con le dita il suo fiorellino e l’ho inculata con le stesse. Lei già cosi si lamentava ma quello era solo il preparativo, il riscaldamento infatti quando ho sentito il buco dilatarsi a sufficienza l’ho tirato fuori dai pantaloni e l’ho inculata senza tante esitazioni, ha urlato ma io dopo essermi fermato un pò dentro di lei ho iniziato a stantuffarla, lei aveva male ma la sua figa grondante mi fece capire che dopo un pò ha iniziato a piacerle. Insomma l’ho inculata fino a sborrarle dentro e lei ha goduto ma lo ha sempre negato, ma non importa perché da li in avanti quando facciamo sesso la inculo sempre e lei non pone resistenza anzi... un piccolo passo in avanti era stato fatto ma io sono troppo porco e perverso per potermi accontentare di cosi poco e lei ancora troppo pudica e sdegnata da tutto quello che usciva anche solo minimamente dal sesso standard, tipo? Tipo i sex toys, ma dopo che ho fatto la fortuna del sexy shop più decente della citta (alcuni sono cosi squallidi che da loro non acquisterei neanche un dildo per inculare il mio peggior nemico!) si è dovuta abituare, quando le ho messo davanti quella mercanzia fatta di vibratori, palline cinesi, mungiclitoride ecc sembrava che le avessi messo davanti agli occhietti i peggiori strumenti di tortura che la mente umana possa concepire. Ma le promesse sono promesse e ora li usa ma sempre con la mia collaborazione, ah non le vieto di masturbarsi ma lei preferisce farlo alla vecchia maniera con le sue manine. Ovviamente la combo vibratore in culo mentre le pompo la figa o viceversa all’inizio per lei era qualcosa di inaudito ma poi ha cominciato a piacerle... questo era esattamente quello che volevo perché tra le fantasie che popolano la mia mente perversa e libidinosa ci sono sicuramente lo scambio di coppia, il trio (con un altro uomo o un’altra donna è indifferente) e le orge quindi trastullarle contemporaneamente culo e figa facendole capire che è bello mi serviva come preparativo a tali fantasie che devo ancora concretizzare ma è solo una questione di tempo. Altro step fondamentale é senza dubbio l’esibizionismo, deve abituarsi ad avere tutti i buchi pieni ma anche a farsi guardare e essere più disinibita e troia, ovviamente lei non indossava mai nulla di appariscente in pubblico e ho scritto utilizzando il verbo indossare al passato perché le ho procurato io abiti da troia consumata e l’ho esibita in varie circostanze. Alcuni esempi? Il più ovvio al mare, via l’inutile reggiseno e dato che non voleva gliel’ho tolto io, un’altra volta in un centro commerciale l’ho fatta passare con la gonna larga senza mutandine sopra a una grata al primo piano nel corridoio esterno dell'edificio con le persone sotto che passavano, i fortunati (quanti? Boh ma è anche questa incertezza che eccita) che hanno guardato in su hanno assistito a un bello spettacolo, impossibile non notare il pelo scuro di mia moglie (si a me piace il pelo pubico, so che non siamo in molti a amare il pelo pubico ma cazzo mene...). Altra esibizione semplice semplice farla giare per casa nuda o mezza nuda con le finestre senza le tende in modo che alcuni fortunati vicini possano vedere. Come sempre quando le propongo una trasgressione nuova all’inizio fa la schifata ma poi con il tempo impara a apprezzarla, infatti cari lettori pur avendo un carattere dominante non sono uno che picchia la moglie o che la minaccia, un vero uomo sa farsi rispettare senza bisogno di ricorrere alla violenza fisica o psicologica, vedete il gioco sta tutto nel farle capire che si è una porcata è vero però è eccitante e le piacerà e comunque lo faccio perché la amo e voglio mantenere vivo il nostro rapporto. Cioè lei non è un oggetto che uso per sfogare le perversioni che si generano nella mia mente malata ma è un gioco di coppia, una prova che rinsalderà il nostro amore e la nostra complicità, che ci permette di essere sempre più appagati sessualmente senza bisogno di cercare qualche amante e soprattutto che tutto si esaurisce con il sesso quindi per il resto del tempo lei può tornare nella sua confort zone di adorabile, santa e morigerata mogliettina geisha. Quando lo capisce si scioglie e mi lascia fare. Un ulteriore step è stato quello di farla andare a lavoro (segretaria che lavora in un ufficio da sola) con le palline vibranti comandate da me attraverso un app apposita oltre a farla masturbare nel bagno del lavoro in videochiamata con me. Prossimo step? Ovviamente voyerismo quindi scopare in un luogo appartato ma che potenzialmente ci esponga al “pericolo” di essere spiati, poi ovviamente scopare davanti a altre persone che possono solo vedere infine sarà il turno di trio e il resto delle mie fantasie. Se avete suggerimenti lo spazio per i commenti é li a posta per tale scopo.