L'amico gay
di
BenFresh
genere
gay
È da un paio di mesi ormai che ho capito di piacere al mio migliore amico, lui gay da sempre, io ancora non so cosa sono. Ci ritroviamo una sera a cenare insieme da lui, solo noi due. Ale aveva cucinato da vero single abituato a vivere da solo. Finito di cenare ci alziamo a chiacchiere vicino al lavello, istintivamente mi avvicino a lui e gli stringo un braccio intorno alla vita, ci baciamo. Quasi come a dare un finale a questa cena romantica. Infilo la lingua nella sua bocca, con passione, con voracità e con le mani tengo la sua faccia schiacciata alla mia. Scendo con le mani accarezzando il suo corpo e le fermo sul suo culo. Prendiamo fiato staccandoci con le bocche e scendo baciando il suo collo aiutandomi con la lingua. Sfilo la sua maglietta e la getto a terra, bacio il petto nudo disegnando dei cerchi con la lingua intorno ai capezzoli. Ale mi sbottona la cintura e la cerniera del jeans che cadono al suolo lasciandomi in mutande. Si inginocchia e struscia la faccia sul mio cazzo ormai duro ma ancora nascosto dagli slip. Mi tolgo la maglia mentre Ale mi leva le mutande. Completamente nudo, in piedi davanti a lui, ci guardiamo poi lui socchiude gli occhi con un mezzo sorriso perverso e si infila il mio cazzo in bocca. Le sue labbra umide e la sua lingua calda mi fanno impazzire da subito, succhia e lecca come un ossesso. Alterna movimenti dolci e passionali con altri affamati e voraci. Fermo la sua testa e lo prego di fermarsi perché stavo per venire. Si alza e mi prende la mano conducendomi nella sua stanza da letto. Arrivati al bordo del letto mi metto dietro di lui che aveva ancora addosso il pantalone, premo la mia erezione tra le sue natiche e gli bacio le spalle, salgo fino al collo, lecco il lobo del suo orecchio succhiando e costringendolo a voltare la faccia verso di me, ci baciamo nuovamente, con la lingua ancora, e finalmente lo denudo completamente. Il mio pene duro, ancora bagnato della sua saliva, struscia tra le chiappe di Ale che inizia a gemere silenziosamente. Ci stacchiamo da quel bacio intenso e lui si mette a pecora sul letto aprendo più che può le chiappe aiutandosi con le mani. Il suo buco del culo è come un vortice ipnotico, mi incanto a guardarlo per qualche secondo tanto che Ale si gira a chiedermi se va tutto bene. In risposta immergo la faccia nel suo sedere, odoro e sniffo quel profumo intenso solliticando con il naso l'ingresso del paradiso. Con la lingua inizio ad assaporare ogni centimetro di quel culo rasato soffermandomi di più sul centro del buco, fino ad entrare leggermente con la punta della lingua. Ale continua a mantenere le sue chiappe aperte tenendo le mani ben ferme, io lecco e sputo bagnando a fondo il suo culo. Ad un tratto Ale mi ferma dicendo che sta scoppiando, mi vuole, vuole sentire il mio cazzo dentro di sé, ed io non desidero altro che scopare il suo culo meraviglioso. Ale continua a tenere aperte le pacche davanti a me, infilo un condom al volo e dirigo la cappella nel suo buco ben allargato. È la prima volta per entrambi ma superata la "barriera" iniziale, il mio cazzo riesce ad entrare completamente fino in fondo. Le palle si appoggiano alle sue natiche, un altro gemito silenzioso esce dalla bocca di Ale. Sono dentro di lui pronto a scoparlo, il mio pisello non è mai stato così duro, mi muovo delicatamente tenendomi con le mani lungo i suoi fianchi. Iniziamo a scopare, il cazzo affonda come burro tra le sue chiappe, mi muovo avanti e indietro ansimando con Ale che ora geme a voce alta. Stringo le sue chiappe e gli dó qualche schiaffetto, il mio pisello entra ed esce più intensamente ora, Ale solleva il busto, gli stringo le braccia intorno al petto avvicinandolo a me e lo bacio nuovamente. Mi geme in bocca mentre continuo a scoparlo, gemo anche io stavolta, le lingue che duellano tra loro, il mio cazzo dentro di lui, le mie mani attorno al suo corpo, le sue mi tengono la testa da dietro. Lo sento gemere più forte e mi accorgo che è venuto senza che lo toccassi, è il massimo dell'eccitazione per me, difatti vengo inondando il condom dentro di lui e lasciandomi andare totalmente. Ci accasciamo sul letto, io su di lui ancora con il cazzo dentro il suo culo. Lo stringo, lui si stringe a me e restiamo così per un tempo indefinito a coccolarci.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Commenti dei lettori al racconto erotico