Zombie
di
Annabelle
genere
pulp
NY, anno 2044
Dopo lo schianto di una meteorite sulla Terra gli esseri umani hanno iniziato a trasformarsi in delle strane creature senza cervello, senza ricordi, senza coscienza, comunemente conosciuti come zombie. Questi esseri vagano per le strade delle città in cerca di cibo, ovvero di uomini da sbranare. Basta un solo morso o un solo graffio o uno scambio di saliva o sperma per diventare degli zombie. Nell 2041, dopo più di dieci anni dall'arrivo dei morti viventi, quei pochi scienziati rimasti in tutto il mondo si sono uniti per creare un vaccino anti-zombie. Tuttavia, questo esperimento non ha funzionato poiché il vaccino non rendeva le persone immuni al contagio ma rallentava solo il tempo di mutazione. Successivamente si è giunti alla conclusione che si dovessero curare gli infetti e non gli esseri umani, e così nell'anno 2044 venne diffuso nell'aria un gas che rendesse i morti più vivi. Gli effetti di questa cura si sono visti sin da subito. Gli zombie, pur avendo ancora l'istinto di cibarsi di esseri umani e mantenendo la loro forza sovrumana, iniziarono a riacquistare la capacità di parola e soprattutto le loro voglie sessuali. Ad oggi, comunque, le persone sono ancora costretti a nascondersi e a combattere gli zombie, seppur più umani.
Io vivo con un piccolo gruppo nel centro di New York, all'ultimo piano di un grande edificio. I primi zombie non avevano la capacità di salire le scale o aprire serrature, i nuovi zombie possono fare tutto questo e ora non siamo più al sicuro lì sopra, e inoltre anche le munizioni per abbatterli scarseggiano. Prima li uccidevamo con coltelli, asce, spade e altre armi da corpo a corpo, ora che sanno difendersi non si può più.
Io mi chiamo Fanny, e ormai da otto anni convivo con Dexter, Luke, Lisa, Carol, Teo e Jhon. Insieme siamo una squadra molto affiatata, in fondo siamo riusciti a sopravvivere per così tanto tempo.
Questa mattina sono andata alla ricerca di cibo, ognuno ha il suo compito: c'è chi cerca provviste, chi armi, chi munizioni, chi resta di guardia. Abbiamo saccheggiato la maggior parte dei negozi e delle case ma in giro si può ancora trovare qualcosa. Mi aggiro per le strade newyorchesi di nascosto e in silenzio, gli zombie sono attratti da ogni singolo rumore e respirando il gas hanno migliorato anche la loro vista. È ancora strano vedere zombie, sia maschi che femmine, che mentre vagano per le strade si masturbano e quelli più evoluti fanno anche sesso.
Ai confini della città c'è un minimarket che non abbiamo ancora espugnato: sto andando lì.
All'interno il posto sembra deserto, do due colpetti sul muro per vedere se c'è qualcuno dentro e attirarlo per ucciderlo. Fuori dal nostro luogo sicuro non possiamo usare armi da fuoco o ci ritroveremmo tutti i non morti addosso. Come previsto, sento dei grugniti provenire dallo sgabuzzino e la porta che si apre. Cerco di muovermi il più silenziosamente possibile per colpirlo alle spalle e ucciderlo, ma lui mi vede e subito si fionda su di me. Cerco di respingerlo ma il coltello mi vola di mano.
"Donna" dice l'essere mentre mi mette con le spalle al muro e mi annusa. Ha il cazzo di fuori e una mano unta di sperma, probabilmente si stava masturbando, come tutti i suoi simili. Cerco nello zaino qualcosa con cui allontanarlo, ma lui con davvero poca grazie mi stringe una tetta e con la mano sporca mi preme sulla figa.
"Scopare" dice di nuovo. Ha davvero una forza sovrumana, mi tiene stretta tra lui e il muro e inizia a strapparmi i vestiti.
"Jerry volere scopre donna"
Non posso permetterglielo, mi trasformerei anche io se il suo pene entrasse nella mia figa. Eppure, dentro di me, la voglia di trombare è tanta, sono dieci anni che non vedo un cazzo. E quello dello zombie, vigoroso ed eretto, mi fa eccitare ancora di più.
"Donna eccitata" dice Jerry mentre mi penetra con due dita e mi lecca i capezzoli.
Inizio a gemere mentre vengo sulle sue dita, che prima passa sulle mie labbra e poi se le succhia.
"Donna avere buono sapore" geme anche lui.
Sono ancora in tempo per fermarmi prima che mi penetri col cazzo, ma anche volendo Jerry mi tiene ancorata al muro e il mio coltello, la mia unica arma, è dall'altra parte della stanza.
Jerry mi butta a terra, provocando un sonoro tonfo, e poi si stende su di me. Non faccio in tempo a muovermi che sento già il suo cazzo dentro. Ormai è fatta: sarò una di loro, meglio godersela finché posso. Lui si muove velocemente dentro e fuori spingendosi sempre più a fondo è grida di piacere. I suoi gemiti attirano un altro zombie che entra nel minimarket. All'inizio cammina lentamente, poi quando vede il suo amico che gode inizia a correre verso di noi.
"Anche io chiavare donna nuda" dice e inizia a palparmi anche lui e mi infila il cazzo in bocca. Anche il suo è lungo e duro, sarà una caratteristica del virus zombie.
Jerry mi viene dentro, e anche l'altro mi viene in bocca e ingoio. Io arrivo molto vicina all'orgasmo ma non raggiungo il culmine. Jerry si inginocchia sopra il mio viso e io inizio a succhiargli il cazzo, mentre lui mi lecca la figa. L'altro invece si posiziona tra le mie gambe e mi scopa nel culo. Questa volta vengo subito, ma a Jerry non importa, aspira tutto il mio umore e continua a penetarmi con la lingua. Ormai sono fuori controllo e assetata di sesso quanto e più di loro. Nonostante il suo cazzo mi riempia la bocca urlo lo stesso di piacere. Lo zombie sconosciuto mi viene nell'ano, Jerry invece eiuacula sul mio viso e sulle tette. Ora è il turno dell'altro zombie di penetrami la figa e Jerry prende il culo.
I due esseri sembrano inarrestabili io invece inizio a sentirmi stanca e perdo il conto di tutte le volte che mi fanno venire. Mi mettono in tutte le posizioni e mi penetrano tutti i buchi. Alla fine anche loro si siedono a terra ansimanti e placati. È la mia occasione per svignarmela. Raggiungo il mio coltello e lo ficco in testa prima a Jerry e poi all'altro. Mi ricompongo per quanto mi è possibile ed esco dal minimarket, consapevole che di lì a poco sarei diventata una zombie anch'io.
Dopo lo schianto di una meteorite sulla Terra gli esseri umani hanno iniziato a trasformarsi in delle strane creature senza cervello, senza ricordi, senza coscienza, comunemente conosciuti come zombie. Questi esseri vagano per le strade delle città in cerca di cibo, ovvero di uomini da sbranare. Basta un solo morso o un solo graffio o uno scambio di saliva o sperma per diventare degli zombie. Nell 2041, dopo più di dieci anni dall'arrivo dei morti viventi, quei pochi scienziati rimasti in tutto il mondo si sono uniti per creare un vaccino anti-zombie. Tuttavia, questo esperimento non ha funzionato poiché il vaccino non rendeva le persone immuni al contagio ma rallentava solo il tempo di mutazione. Successivamente si è giunti alla conclusione che si dovessero curare gli infetti e non gli esseri umani, e così nell'anno 2044 venne diffuso nell'aria un gas che rendesse i morti più vivi. Gli effetti di questa cura si sono visti sin da subito. Gli zombie, pur avendo ancora l'istinto di cibarsi di esseri umani e mantenendo la loro forza sovrumana, iniziarono a riacquistare la capacità di parola e soprattutto le loro voglie sessuali. Ad oggi, comunque, le persone sono ancora costretti a nascondersi e a combattere gli zombie, seppur più umani.
Io vivo con un piccolo gruppo nel centro di New York, all'ultimo piano di un grande edificio. I primi zombie non avevano la capacità di salire le scale o aprire serrature, i nuovi zombie possono fare tutto questo e ora non siamo più al sicuro lì sopra, e inoltre anche le munizioni per abbatterli scarseggiano. Prima li uccidevamo con coltelli, asce, spade e altre armi da corpo a corpo, ora che sanno difendersi non si può più.
Io mi chiamo Fanny, e ormai da otto anni convivo con Dexter, Luke, Lisa, Carol, Teo e Jhon. Insieme siamo una squadra molto affiatata, in fondo siamo riusciti a sopravvivere per così tanto tempo.
Questa mattina sono andata alla ricerca di cibo, ognuno ha il suo compito: c'è chi cerca provviste, chi armi, chi munizioni, chi resta di guardia. Abbiamo saccheggiato la maggior parte dei negozi e delle case ma in giro si può ancora trovare qualcosa. Mi aggiro per le strade newyorchesi di nascosto e in silenzio, gli zombie sono attratti da ogni singolo rumore e respirando il gas hanno migliorato anche la loro vista. È ancora strano vedere zombie, sia maschi che femmine, che mentre vagano per le strade si masturbano e quelli più evoluti fanno anche sesso.
Ai confini della città c'è un minimarket che non abbiamo ancora espugnato: sto andando lì.
All'interno il posto sembra deserto, do due colpetti sul muro per vedere se c'è qualcuno dentro e attirarlo per ucciderlo. Fuori dal nostro luogo sicuro non possiamo usare armi da fuoco o ci ritroveremmo tutti i non morti addosso. Come previsto, sento dei grugniti provenire dallo sgabuzzino e la porta che si apre. Cerco di muovermi il più silenziosamente possibile per colpirlo alle spalle e ucciderlo, ma lui mi vede e subito si fionda su di me. Cerco di respingerlo ma il coltello mi vola di mano.
"Donna" dice l'essere mentre mi mette con le spalle al muro e mi annusa. Ha il cazzo di fuori e una mano unta di sperma, probabilmente si stava masturbando, come tutti i suoi simili. Cerco nello zaino qualcosa con cui allontanarlo, ma lui con davvero poca grazie mi stringe una tetta e con la mano sporca mi preme sulla figa.
"Scopare" dice di nuovo. Ha davvero una forza sovrumana, mi tiene stretta tra lui e il muro e inizia a strapparmi i vestiti.
"Jerry volere scopre donna"
Non posso permetterglielo, mi trasformerei anche io se il suo pene entrasse nella mia figa. Eppure, dentro di me, la voglia di trombare è tanta, sono dieci anni che non vedo un cazzo. E quello dello zombie, vigoroso ed eretto, mi fa eccitare ancora di più.
"Donna eccitata" dice Jerry mentre mi penetra con due dita e mi lecca i capezzoli.
Inizio a gemere mentre vengo sulle sue dita, che prima passa sulle mie labbra e poi se le succhia.
"Donna avere buono sapore" geme anche lui.
Sono ancora in tempo per fermarmi prima che mi penetri col cazzo, ma anche volendo Jerry mi tiene ancorata al muro e il mio coltello, la mia unica arma, è dall'altra parte della stanza.
Jerry mi butta a terra, provocando un sonoro tonfo, e poi si stende su di me. Non faccio in tempo a muovermi che sento già il suo cazzo dentro. Ormai è fatta: sarò una di loro, meglio godersela finché posso. Lui si muove velocemente dentro e fuori spingendosi sempre più a fondo è grida di piacere. I suoi gemiti attirano un altro zombie che entra nel minimarket. All'inizio cammina lentamente, poi quando vede il suo amico che gode inizia a correre verso di noi.
"Anche io chiavare donna nuda" dice e inizia a palparmi anche lui e mi infila il cazzo in bocca. Anche il suo è lungo e duro, sarà una caratteristica del virus zombie.
Jerry mi viene dentro, e anche l'altro mi viene in bocca e ingoio. Io arrivo molto vicina all'orgasmo ma non raggiungo il culmine. Jerry si inginocchia sopra il mio viso e io inizio a succhiargli il cazzo, mentre lui mi lecca la figa. L'altro invece si posiziona tra le mie gambe e mi scopa nel culo. Questa volta vengo subito, ma a Jerry non importa, aspira tutto il mio umore e continua a penetarmi con la lingua. Ormai sono fuori controllo e assetata di sesso quanto e più di loro. Nonostante il suo cazzo mi riempia la bocca urlo lo stesso di piacere. Lo zombie sconosciuto mi viene nell'ano, Jerry invece eiuacula sul mio viso e sulle tette. Ora è il turno dell'altro zombie di penetrami la figa e Jerry prende il culo.
I due esseri sembrano inarrestabili io invece inizio a sentirmi stanca e perdo il conto di tutte le volte che mi fanno venire. Mi mettono in tutte le posizioni e mi penetrano tutti i buchi. Alla fine anche loro si siedono a terra ansimanti e placati. È la mia occasione per svignarmela. Raggiungo il mio coltello e lo ficco in testa prima a Jerry e poi all'altro. Mi ricompongo per quanto mi è possibile ed esco dal minimarket, consapevole che di lì a poco sarei diventata una zombie anch'io.
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