Mamma spontaneamente……(tre)

di
genere
incesti

Torniamo a casa per le tredici mia suocera mette la pentola facciamo spaghetti con il ragù’, mangiamo coo un certo appetito un po’ di zucchine grigliate, frutta, caffè e una fettina di torta di una torta comprata. Io e mia sorella sul divano a vederci la Tv, io allungato appoggio la mia testa sulle sue gambe con peli biondissimi tipico delle ragazze sedicenni, ogni tanto allungavo la mano destra palpando quei belle arance, pardon seni, lei mi guarda, sorride ma mi lascia fare. Le dico sotto voce che avevamo un lavoretto da fare, mi dice, zitto scemo ti vuoi fare sentire, certo che lo so aspettiamo che tutti vanno a fare il riposino, io intanto ti precedo tu vieni più tardi. Verso le tre mia sorella Anna viene nella mia camera chiude la porta a chiave, si siede a. Orco letto e mi accarezza, la piccola troietta visto che non aprivo gli occhi mi massaggia il cazzo sopra il pantaloncini , il mio pene dal canto suo molto sensibile a una spontanea erezione, mi abbassa il pantaloncino e mi bacia la capocchia,mi sveglio prendo la sua testa, dico apri la bocca che te lo infilo. Mi lecca la cappella apre la bocca e si fionda ingoiando mezza mazza poi la spingo prendendo la testa e la spigo e con forza facendola ingoiare tutta la mazza, le viene una consta di vomito le chiedo scusa, esco il cazzo dalla sua bocca e le dico, vogliamo farci una bella scopata? Lei annui con la testa, ci spogliamo completamente la faccio mettere in mezzo al letto e comincio con le mano destra a carezzare l’entrata della fighetta depilata. Lei con gli occhi chiusi gode con un sorriso di piacere, le faccio aprire le gambe, e mi metto in ginocchio per leccarle la figa. Io intanto mi prendo il cazzo già bello rigido e grosso, era già automaticamente già all’entrata, dico ad Anna, sei pronta? Si aggrappa con le braccia al collo,Si, comincio a spingere lei è già tutta bagnata mi facilità la spinta, che in breve entra tutto fino alle palle, mi fermo mi sento il cazzo abbracciato dalle pareti della vulva, sto un ottimo fermo, inizio a muovermi primo esco a metà rientrando e man mano aumento la velocità, la sento godere, soffriva un po’ ma stava godendo, decido di aumentare l’uscita tirandolo fuori e spingendo tutto dentro con forza, sentivo il fondo del utero sbattere nel fondo facendola sobbalzare, era beata da quella sua prima scopata, alzo le gambe allacciando le sulla mia schiena, spingendomi ritmicamente, non avevo preso nessuna sicurezza, mi fermo lo dico, Anna non ho messo il preservativo, devo uscire per prenderlo dal cassetto del mio comodino, No non farlo e preso la pillola d’accordo con mamma, vienimi dentro perché ci sono anch’io, qualche altra pompata e le vengo dentro copiosamente, lei con un grande respiro oooohhhh, che bello fammi venire sempre fratellino mio, botto scopare sempre con te anche quando sarò sposata. La sborra era tanta che usciva dalla figa, esco lei si abbassa me lo pulisce con la lingua, si allunga dandomi le spalle e appoggiando le sue chiappe sul mio cazzo. Anna domani mi devi dare il culo, Mimmo mi farai male è troppo grosso, stai tranquilla l’ano e elastico farà male all’inizio ma poi godrai tanto amore mio. Sentiamo bussare alla porta vado ad aprire, era mamma entra, fatto ragazzi? Mia sorella le dice Si mamma è stato bello poi il mio fratellino è stato bravo a non farmi male, lo so gioia mia, io sono tutta spanata ma quando mi entra la mazza di Mimmo, mmmmmmm mi riempie tutta ha una mazza spettacolare , vostro padre a una minchietta, dovevo appurarlo al matrimonio, ma una volta non si faceva caso, poi essendo stato il primo e non conoscendo altri uomini per me andava bene, poi vedete come siamo finiti, siamo diventati estranei, lui ha l’amante, ma io ho Mimmo con una mazza, un tronco in mezzo alle gambe, ciao ragazzi, ho voglia di fare l’amore tutti insieme anche con mia madre, scopata anch’essa da Mimmo, vediamo di organizzare per dopodomani che è sabato,. (Continua)


scritto il
2022-01-10
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