Conoscenza di una coppia in vacanza
di
martinsposato4
genere
trio
storia di fantasia , accetto critiche e commenti, acacmc@virgilio.it
finalmente mi sono potuto prendere un fine settimana di ferie da solo .Era tanto che ci pensavo ,ma con la vita in famiglia e tutte le complicanze legate al mio lavoro di manager, non era facile staccare la spina. Quindi sono in macchina,fa caldo ,mi sento bene e penso a quali avventure mi posso permettere in soli tre giorni. Arrivo nella località di mare prescelta,il tempo è bellissimo e caldo e scendo nell'albergo che avevo prenotato . MI piace , molto carino e pulito con una promessa di spa e di buona cucina. Non credo di avere sbagliato la scelta. mi guardo intorno e poi vado alla reception. Riempio i fogli che mi danno prendo la chiave e salgo in camera. Mi cambio,il tempo di mettere un costume con pantaloncini e maglietta e decido di andare nella spiaggia privata dell'hotel . Ho un ombrellone prenotato compreso nel mio soggiorno ,infatti ha lo stesso numero di quello della stanza. Arrivo in spiaggia , mi presento al bagnino ch e mi porta al mio posto. Arrivo, é quasi piena la spiaggia e vedo molte belle ragazze che prendono il sole o fanno il bagno. Giunto al mio ombrellone noto una coppia sdraiata nel posto accanto al mio ombrellone. Li guardo e me li studio un pò dietro agli occhiali da sole. Lei è una bella donna di mezza età in un bikini fantasia ,un pò formosa,ma mi piacciono così le donne e la trovo molto sexy . Lui invece è un tipo comune sul metro e settanta ,occhi azzurri immerso nella lettura del giornale. Mi dico che ci potrei fare un pensierino per un'avventura trasgressiva...soprattutto mi immagino la signora nuda ai miei voleri con il marito che ci vede e.... Ma sto sognando ,non c'è nessuna garanzia di successo con loro ,ci voglio però provare comunque. Mi avvicino a loro e li saluto con un buongiorno ,sono il vostro vicino di spiaggia . Mi chiamo Martino e mi fa piacere conoscervi. loro si girano entrambi ,quasi di soprassalto,non si aspettavano un saluto così all'improvviso. Lei mi guarda ,mi sembra molto lontana, mi saluta con un asettico piacere ,sono Francesca.Lui invece mi squadra con un aria di fastidio.Probabilmente mi considera uno scocciatore ... mi saluta con un " piacere Michele" e si mette a rileggere il quotidiano. Sorrido a entrambi e mi allontano di qualche passo tornando al mio ombrellone . Penso che l'inizio non è molto promettente ,ma ho gettato un amo e non so cosa ne può venire fuori. MI organizzo con un libro che mi ero portato,mi metto la crema e mi sdraio al sole. Dalla posizione dove sono li posso vedere nel mio campo visivo e anche seguire abbastanza i loro discorsi. Li vedo un pò freddi e poco disposti anche tra loro a una conversazione. In quelle poche frasi che si dicono noto che lei è dominante su lui che ,invece,cerca di non contraddirla. Ad un certo momento osservo che la signora si alza e annuncia al maritino che và al bar dietro a prendere un caffè. Ti accompagno dice lui ,ma lei declina dicendogli di restare pure lì che sarebbe tornata subito. Lui si immerge di nuovo nel quotidiano e io mi alzo pensando che potrebbe essere utile seguirla. Lui è girato di spalle e non ci può vedere. La seguo sulla passerella che porta dietre le cabine, dove è allocato il bar. Mentre cammina noto il suo culetto così tondo e sporgente ,ci vorrei mettere le mani sopra. Camminando lo dondola in maniera interessante sono molto attratto dalle sue curve. All'improvviso si ferma ,le suona il telefono che estrae dalla borsa ,sempre camminando e risponde con calore a qualcuno. La seguo a circa 10 metri di distanza ,lei non mi ha minimamente notato e procedo del suo stesso passo. Per parlare al telefono la signora non nota un disallineamento dei lastroni della passerella. Infatti ci inciampa con gli zoccoli e precipita a terra con un urlo di dolore.Affretto il passo e la raggiungo. La prendo da dietro per aiutarla a rialzarsi . Nessun altro bagnante si era mosso, il marito è lontano e non ha visto nulla. Lei si lamenta mentre si appoggia a me che la sostengo e cerco di aiutarla a tenersi dritta . Mi fa male la caviglia dice indicandola ,mentre cerca di reggersi in piedi da sola ma non ci riesce . nella circostanza non si è accorta che nel poggiarsi a me il suo delizioso culetto è spinto del tutto al mio pube .Trovo il contatto molto eccitante ,spero solo che il mio amico negli slip non si svegli subito. Mi spiega dove le fa male e io la rassicuro dicendole che forse è solo una contusione. Comunque signora andiamo al bar, è lì poco distante, così si siede e vediamo come si sente. Il mio telefono dice lei, mi è volato nella caduta. mi giro intorno e lo vedo semi sommerso nella sabbia,lo afferro tolgo la sabbia e glielo porgo .Ecco Francesca si appoggi e andiamo a sederci là. Lei mi guarda un pò fredda e mi dice un grazie stiracchiato. Sorrido a 32 denti e le tengo il braccio consigliandola di appoggiarsi a me mentre facciamo quei pochi passi. Lei è incerta, non vorrebbe nessuna confidenza tra noi ,infine si rassegna e si appoggia a me . Le cingo i fianchi per sostenerla e ci avviamo verso il bar.Lei fà un urletto quando poggia la caviglia e poi smorfie di dolore a ogni passo. Questo dolore la obbliga a tenermi la mano e sento di lato il calore del suo seno che risulta schiacciato e poggiato sul mio avanbraccio . Mi godo la situazione e pensieri poco leciti mi corrono nella mente. Arriviamo ai tavolini del bar e la faccio sedere sulla prima sedia utile . ordino dell 'acqua e un caffè per entrambi.Lei mi guarda dubbiosa ,capisce forse che ho preso in mano l'iniziativa e immagino che pensi anche a come sganciarsi dalla mia compagnia. Ho una certa conoscenza di traumatologia ,maturata per il mio lavoro in azienda ,mi faccio dare una busta di ghiaccio e gliela appoggio sulla caviglia. lei la tiene e mi regala un secondo grazie. Poi mi chiede per favore di avvertire il marito e di farlo venire qui. Capisco che ha trovato un modo per liberarsi di me ,ma sono in ballo e dobbiamo ballare. Bevo il mio caffè e mi alzo dicendo che lo avrei fatto subito. Mi alzo e torno nella spiaggia ,sono sicuro che lei mi sta seguendo con lo sguardo , probabilmente dubbiosa su di me,sul mio soccorso e molto infastidita dal dolore al piede. Arrivo al loro ombrellone avverto il marito che incerto si alza e gli indico il bar dove si trova la signora. Arriviamo al tavolino e noto che la situazione è peggiorata ,il dolore è molto forte lui resta sempre incerto e io li tranquillizzo chiamando un ambulanza con il mio cellulare. Parlo spiegando che ci potrebbe essere una frattura e va trattata subito. Restano in silenzio e mi guardano ,lei vorrebbe rifiutare ,ma io li obbligo a non muoversi e ad attendere il soccorso. Restano in sielnzio ,io ne approfitto per condurre una conversazione tranquillizzante dicendo loro che probabilmente se la sarebbe cavata con poco . Mentre mando lui a prendere i loro oggetti lasciati in spiaggia, noto che lei mi guarda sempre un pò ostile ,ma molto meno algida di prima. Accenna a qualche sorriso. Torna il marito affannato per la corsa mentre arriva il barelliere .Il paramedico fa sedere Francesca su una sedia a rotella ,si avviano verso la via .lei con un sorriso indecifrabile ,lui visibilmente sudato e preoccupato.
finalmente mi sono potuto prendere un fine settimana di ferie da solo .Era tanto che ci pensavo ,ma con la vita in famiglia e tutte le complicanze legate al mio lavoro di manager, non era facile staccare la spina. Quindi sono in macchina,fa caldo ,mi sento bene e penso a quali avventure mi posso permettere in soli tre giorni. Arrivo nella località di mare prescelta,il tempo è bellissimo e caldo e scendo nell'albergo che avevo prenotato . MI piace , molto carino e pulito con una promessa di spa e di buona cucina. Non credo di avere sbagliato la scelta. mi guardo intorno e poi vado alla reception. Riempio i fogli che mi danno prendo la chiave e salgo in camera. Mi cambio,il tempo di mettere un costume con pantaloncini e maglietta e decido di andare nella spiaggia privata dell'hotel . Ho un ombrellone prenotato compreso nel mio soggiorno ,infatti ha lo stesso numero di quello della stanza. Arrivo in spiaggia , mi presento al bagnino ch e mi porta al mio posto. Arrivo, é quasi piena la spiaggia e vedo molte belle ragazze che prendono il sole o fanno il bagno. Giunto al mio ombrellone noto una coppia sdraiata nel posto accanto al mio ombrellone. Li guardo e me li studio un pò dietro agli occhiali da sole. Lei è una bella donna di mezza età in un bikini fantasia ,un pò formosa,ma mi piacciono così le donne e la trovo molto sexy . Lui invece è un tipo comune sul metro e settanta ,occhi azzurri immerso nella lettura del giornale. Mi dico che ci potrei fare un pensierino per un'avventura trasgressiva...soprattutto mi immagino la signora nuda ai miei voleri con il marito che ci vede e.... Ma sto sognando ,non c'è nessuna garanzia di successo con loro ,ci voglio però provare comunque. Mi avvicino a loro e li saluto con un buongiorno ,sono il vostro vicino di spiaggia . Mi chiamo Martino e mi fa piacere conoscervi. loro si girano entrambi ,quasi di soprassalto,non si aspettavano un saluto così all'improvviso. Lei mi guarda ,mi sembra molto lontana, mi saluta con un asettico piacere ,sono Francesca.Lui invece mi squadra con un aria di fastidio.Probabilmente mi considera uno scocciatore ... mi saluta con un " piacere Michele" e si mette a rileggere il quotidiano. Sorrido a entrambi e mi allontano di qualche passo tornando al mio ombrellone . Penso che l'inizio non è molto promettente ,ma ho gettato un amo e non so cosa ne può venire fuori. MI organizzo con un libro che mi ero portato,mi metto la crema e mi sdraio al sole. Dalla posizione dove sono li posso vedere nel mio campo visivo e anche seguire abbastanza i loro discorsi. Li vedo un pò freddi e poco disposti anche tra loro a una conversazione. In quelle poche frasi che si dicono noto che lei è dominante su lui che ,invece,cerca di non contraddirla. Ad un certo momento osservo che la signora si alza e annuncia al maritino che và al bar dietro a prendere un caffè. Ti accompagno dice lui ,ma lei declina dicendogli di restare pure lì che sarebbe tornata subito. Lui si immerge di nuovo nel quotidiano e io mi alzo pensando che potrebbe essere utile seguirla. Lui è girato di spalle e non ci può vedere. La seguo sulla passerella che porta dietre le cabine, dove è allocato il bar. Mentre cammina noto il suo culetto così tondo e sporgente ,ci vorrei mettere le mani sopra. Camminando lo dondola in maniera interessante sono molto attratto dalle sue curve. All'improvviso si ferma ,le suona il telefono che estrae dalla borsa ,sempre camminando e risponde con calore a qualcuno. La seguo a circa 10 metri di distanza ,lei non mi ha minimamente notato e procedo del suo stesso passo. Per parlare al telefono la signora non nota un disallineamento dei lastroni della passerella. Infatti ci inciampa con gli zoccoli e precipita a terra con un urlo di dolore.Affretto il passo e la raggiungo. La prendo da dietro per aiutarla a rialzarsi . Nessun altro bagnante si era mosso, il marito è lontano e non ha visto nulla. Lei si lamenta mentre si appoggia a me che la sostengo e cerco di aiutarla a tenersi dritta . Mi fa male la caviglia dice indicandola ,mentre cerca di reggersi in piedi da sola ma non ci riesce . nella circostanza non si è accorta che nel poggiarsi a me il suo delizioso culetto è spinto del tutto al mio pube .Trovo il contatto molto eccitante ,spero solo che il mio amico negli slip non si svegli subito. Mi spiega dove le fa male e io la rassicuro dicendole che forse è solo una contusione. Comunque signora andiamo al bar, è lì poco distante, così si siede e vediamo come si sente. Il mio telefono dice lei, mi è volato nella caduta. mi giro intorno e lo vedo semi sommerso nella sabbia,lo afferro tolgo la sabbia e glielo porgo .Ecco Francesca si appoggi e andiamo a sederci là. Lei mi guarda un pò fredda e mi dice un grazie stiracchiato. Sorrido a 32 denti e le tengo il braccio consigliandola di appoggiarsi a me mentre facciamo quei pochi passi. Lei è incerta, non vorrebbe nessuna confidenza tra noi ,infine si rassegna e si appoggia a me . Le cingo i fianchi per sostenerla e ci avviamo verso il bar.Lei fà un urletto quando poggia la caviglia e poi smorfie di dolore a ogni passo. Questo dolore la obbliga a tenermi la mano e sento di lato il calore del suo seno che risulta schiacciato e poggiato sul mio avanbraccio . Mi godo la situazione e pensieri poco leciti mi corrono nella mente. Arriviamo ai tavolini del bar e la faccio sedere sulla prima sedia utile . ordino dell 'acqua e un caffè per entrambi.Lei mi guarda dubbiosa ,capisce forse che ho preso in mano l'iniziativa e immagino che pensi anche a come sganciarsi dalla mia compagnia. Ho una certa conoscenza di traumatologia ,maturata per il mio lavoro in azienda ,mi faccio dare una busta di ghiaccio e gliela appoggio sulla caviglia. lei la tiene e mi regala un secondo grazie. Poi mi chiede per favore di avvertire il marito e di farlo venire qui. Capisco che ha trovato un modo per liberarsi di me ,ma sono in ballo e dobbiamo ballare. Bevo il mio caffè e mi alzo dicendo che lo avrei fatto subito. Mi alzo e torno nella spiaggia ,sono sicuro che lei mi sta seguendo con lo sguardo , probabilmente dubbiosa su di me,sul mio soccorso e molto infastidita dal dolore al piede. Arrivo al loro ombrellone avverto il marito che incerto si alza e gli indico il bar dove si trova la signora. Arriviamo al tavolino e noto che la situazione è peggiorata ,il dolore è molto forte lui resta sempre incerto e io li tranquillizzo chiamando un ambulanza con il mio cellulare. Parlo spiegando che ci potrebbe essere una frattura e va trattata subito. Restano in silenzio e mi guardano ,lei vorrebbe rifiutare ,ma io li obbligo a non muoversi e ad attendere il soccorso. Restano in sielnzio ,io ne approfitto per condurre una conversazione tranquillizzante dicendo loro che probabilmente se la sarebbe cavata con poco . Mentre mando lui a prendere i loro oggetti lasciati in spiaggia, noto che lei mi guarda sempre un pò ostile ,ma molto meno algida di prima. Accenna a qualche sorriso. Torna il marito affannato per la corsa mentre arriva il barelliere .Il paramedico fa sedere Francesca su una sedia a rotella ,si avviano verso la via .lei con un sorriso indecifrabile ,lui visibilmente sudato e preoccupato.
3
voti
voti
valutazione
1
1
Commenti dei lettori al racconto erotico