Monica 2

di
genere
trans

Non rimango mai a dormire con le troiette che mi scopo, ma sta volta mi sono addormenta e alla mattina di fianco a me c'è Monica. In punta di piedi senza svegliarla mi rivesto prendo i tacchi e me ne vado. Appena arrivo a casa mio marito mi chiede com'è andata la sereta io gli rispondo con un generico bene e corro a farmi la doccia. Sotto la doccia ripenso alla notte di fuoco che ho passato. Mi vesto di corsa e corro al lavoro. Entro nel mio ufficio e trovo Monica ad aspettarmi, lei ha un viso cupo arrabbiato. Mi chiede il perché sono andata via senza dire niente e io rimango ferma immobile senza dire una parola. Monica parla parla,ma la mia mente continua a pensare a ieri sera. Per zittirla la bacio. La bacio e la ribacio. Lei contraccambia i miei baci. Le tocco il cazzone è già duto. La guardo negli e le dico "Monica ho voglia di scopare, troviamo un posto e scopami". Monica non dice niente, ma lo capisco dai suoi occhi che è un si. Accanto al mio ufficio c'è uno stanzino abbastanza spazioso con un cattedra e allora ci dirigiamo li. Appena arrivati nello stanzino ci spogliano e appoggio le mie tette sulle cattedra e mi metto a 90 gradi nell'attesa che quel cazzone entri subito nella mia figa e mi sfondi per bene. Il cazzo arriva in un attimo e io godo godo godo. Sono venuta 3 volte e lei continua ad andare avanti. La figa mi fa male allora decido di farle un pompino e mi riempie di sborra tutte lei mie tettone. Lei si china verso il mio seno e succhia tutta la sua sborra poi come l'altra sera ci scambiamo un bel bacio...
Ci rivestiamo e torniamo al lavoro.
Durante il lavoro non ci siamo viste, ma appena arrivo a casa sul mio telefono c'è un suo messaggio :"domani lo rifacciamo nello stesso posto e ho in mente una cosina".
Sono ancora tutta sfondata, ma non vedo l'ora di prenderlo ancora quel cazzone.
La mattina arriva in un batter d'occhio.
Vado nello stanzino e Monica é già lì che mi attende. Lei mi dice che non ha mai incontrato nessuno come me e adora scoparmi.
Stavolta è lei che comincia le danze. Mi strappa il reggiseno e comincia a leccarmi le mie tette e i miei capezzoli diventano tutti duri. Si inginocchia e mi lecca tutta la mia fighetta bagnata. Io mi appoggio con la schiena sulla cattedra e lei da in piedi comincia a trapanarmi la fighetta. Dopo aver bagnato per il suo cazzo ed aver orgasmato 3 volte, mi dice ecco la sorpresa e dalla sua borsetta dirà fuori un strap-on di 20 cm. I miei occhietti luccicano e lo indosso subito. Appena indossato scopro che una parte entra nella mia figa e vibra.
Prendo Monica e la sbatto a 90 gradi. Il suo culo è estramente elastico e sento che gode. Anch'io godo e le urlò che è la mia puttana.
Adesso Monica è sulla cattadra supina e sto per rimettere dentro il cazzone e all'improvviso si apre la porta .... Continua
di
scritto il
2022-01-20
3 . 9 K
visite
3
voti
valutazione
6.3
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.