La mia prima vera volata2

di
genere
gay

Eravamo stesi sul letto, e con un dito di Mario che entrava e usciva piano piano dal mio culo ed il suo cazzo nella mia bocca, e la cosa mi faceva piacere. Improvvisamente si ferma ed apre un cassetto dal quale esce dei cazzi finti di tutte le misure ed un tubetto di gel lubrificante e mi dice: "Adesso rilassati e afffidati a me". Mi fa allargare le gambe e mi posiziona un cuscino piegato in due sotto la schiena in modo che il mio culo fosse più esposto alle sue opere. Prende dal tubetto un po di crema e me la spama sul buchetto e fa rientrare il dito di prima subito dopo forza l'entrata con un secondo dito che inizialmente fa un po male ma poi solo piacere, mi sto eccitando da morire ho il cazzo che mi scoppia e lui se ne accorge guardandomi e sorridendomi soddisfatto della sua opera, subito dopo n grande vuoto, aveva tolto le dita, ma neanche passano 15 secondi che sento qualcosa di freddo e duro a contatto del mio buchetto diciamo ancora vergine ed alla mia richiesta di cos'era, visto che non potevo vedere, lui rispose:"tranquillo è il cazzo pù piccolo vedrai che ti piacerà" ed iniziò a spingere fino a quando il finto glande non superò l'anello d'ingresso. Si fermò e mi fece un po respirare, avevo sentito un po di dolore e avevo buttato un piccolo strillo. Poi piano piano, mettendo un po di gel attorno al cazzo finto cominciò un va e vieni lento e veloce che mi provocò un orgasmo immediato, facendomi godere senza neanche toccarmi. Sempre col cazzo finto nel culo lui allora prese a pulirmi della sborra che avvo sulla pancia e sulpetto fino a sotto la gola e poi mi pulì il cazzo di quello che era rimasto attaccato. Stanamente, forse dovuto al fatto che avevo un corpo estraneo eccitante dentro di me il mio cazzo era ancora duro, non come prima ma duro. Allora lui, soddisfatto di questo, continuò la sua opera di adattamento del mio buchetto. Esce il cazzo piccolo e ungendomi ancora una volta il frutto del suo e del mio piacere mi forzò con quello più grosso, che con mia grande sorpresa entrò come nulla fosse. Alla mia domanda se aveva messo dentro lo stesso di primaMario disse "No caro mio hai un buchetto molto elastico e lo stai scoprendo adesso, il cazzo finto che ti ho messo dentro adesso è della stessa misura del tuo e lo stai prendendo benissimo, ti informo che tra 5 minuti ti darò il mio" e cominciò a scoparmi col cazzo finto e eccitandosi ulteriormente mi mette il suo cazzo in bocca, cosa che faccio con molta gioia, sentivo la voglia di fare qualcosa per lui ed anche mi era venuto il desiderio di avere il suo cazzo in bocca. Dopo non so quanto tempo mi fa uscire il cazzo finto dal culo e si sposta poszionandosi le mie gambe sulle sue spalle e mi appoggia la punta del suo cazzo sul culo e inizia a spingere con una forza delicata, se così si può dire di un che ti spinge dentro al corpo un palo d'acciaio di 26 cm dal diametro spropositato, Sentivo dolore sentendo entrare la punta allora luii si ferma e unge il suo cazzo col gel e riinizia a spingere spiegandomi di aiutarlo spingendo come se dovessi andare al bagno. Ero eccitato e spaventato allo stesso momento ed in un lago di sudore per la sofferenza, ma avevo deciso di portare a termine la penetrazione. Dopo circa un minuto e mezzo di questi sforzi sento come qualcosa lacerarsi e automaticamente la mia mano va alla mia bocca per non far sentire l'urlo che usciva da essa, Mario si ferma per farmi abituare alla penetrazione e dopo piano piano inizia un va e vieni lento e graduale che lo portano ad entrare tutto dentro di me fino alle palle. Alla fine sentivo la punta del suo cazzo che mi toccava lo stomaco e rilassatomi per essermi abituato comincio a sentire godimento ccorgendomene anche dal mio cazzo che era diventato di nuovo duro come il marmo. Mario continuò allora a scoparmi prima piano piano alternando il ritmo a colpi secchi che mi facevano sobbalzare e godere sempre di più, poi dopo 5 minuti di questa sofferenza goduriosa si scatenò l'infermo il suo ritmo aumentò e mi scopò nel vero senso della parola alternando espressioni dolci ad espressioni tipo troia puttana e rottainculo, si piegò verso di me e mi baciò lingua in bocca, tutto insieme, per la prima volta avevo avuto un cazzo in bocca subito dopo in culo ed avevo baciato per la prima volta un uomo. Mi scopò violentemente per circa 10 minuti ed alla fine mi chiese se poteva godere dentro di me, io preso dall'eccitazione risposi di si e mi fece un clistere di sborra, ma non era finita, uscì dal mio culo col cazzo ancora in tiro mi toglie il cuscino da sotto la schiena e facendomi stendere le gambe si siede su di me impalandosi sul mio cazzo che stava per esplodere, cosa che fece dentro di lui appena lui lo infilo tutto nel suo culo e coninuando a sborrare sulla mia pancia il liquido che non aveva buttato dentro di me. Alla fine come potete ben capire eravamo esausti e staccatici siamo rimasti sdraiati per circa mezz'ora sul letto, dopo si alza e mi porge un accappatoio, "rinfrescati, se ti va restiamo qui stanotte, io faccio un paio di telefonate poi ceniamo e poi.." mi lancia un sorrisino malizioso. Io di contro dico che devo telefonare anch'io e prima di fare la doccia la faccio. Ero sistemato per la notte, avevo detto a mia moglie che stavo a casa al mare, li non c'era telefono, e che l'indomani mattina l'avrei chiamata. Tutto a posto, vado a fare la doccia. Mentre mi docciavo pensavo "Meno male che ero partito solo per un pompino". Esco dalla doccia e lui mi dice che aveva preparato una sorpresa per me. Ma questa è un'altra storia
di
scritto il
2012-06-01
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