Il segreto della mamma

di
genere
incesti

Avevo da poco compiuto 18 anni e il mese di luglio eravamo andati in vacanza in Sardegna.
Mio padre quell’anno comprò il gommone poiché aveva la passione delle immersioni subacquee.
Per maggior sicurezza condivideva questo hobby con un ragazzo del posto pratico delle zone migliori e molto esperto.
Così la mattina partivamo papà, mamma, io e questo amico di nome Angelo.
Arrivati sul posto, papà gettava l’ancora e poi insieme ad Angelo iniziavano a prepararsi per l’immersione.
Mamma si sdraiava a prua a prendere il sole ed io mi divertivo a fare i tuffi e nuotare intorno al gommone.
Mi avvicinai alla sponda e per riposarmi un po’ mi aggrappai ad una corda e sollevandomi sbirciai mamma che prendeva il sole.
Rimasi sorpreso vedere che si era tolta il costume e prendeva il sole completamente nuda, ad un certo punto mamma si spostò per mettersi più comoda ed appena trovò la giusta posizione rimase con le gambe piegate e leggermente allargate.
Probabilmente sicura di non essere vista iniziò a toccarsi la passerina prima con il dito medio e poi anche con il dito indice.
Dopo qualche minuto portò le dita alla bocca bagnandole con la saliva e poi le infilò piano piano dentro e poi iniziò ad aumentare il ritmo fino a raggiungere l’orgasmo.
Poi mamma si mise il costume e si tirò su per vedere dove stavo ed io feci finta di essermi avvicinato in quel momento al gommone.
Mi disse di uscire dall’acqua che era ora di mangiare un po’ di frutta, io risposi un attimo poiché ero ancora eccitato e si vedeva la bozza sul costume.
Mamma insistette con un tono imperativo...e così fui costretto a salire a bordo e mamma si accorse subito della situazione e mi chiese come mai stavo in quelle condizioni.
Io rimasi impacciato e balbettando risposi che non lo sapevo.
Mamma mi guardò e sorrise chiedendomi se l’avevo guardata mentre prendeva il sole.
Io risposi che cosa c’entrasse il sole con quello...allora mamma insistette dicendomi che non dovevo fare il finto tonto e che avevo capito benissimo, l’importante che non l’avrei mai detto a nessuno e che quello sarebbe stato un nostro piccolo segreto.
Mangiammo un po’ di frutta e poi mamma mi domandò:
Ti andrebbe di avere con mamma dei piccoli segreti?
Che tipo di segreti?
Indovina...dai mettemi un po’ di crema.
Iniziai a spalmarle le spalle poi il collo e non mi muovevo da quella zona...allora mamma mi chiese di passare la crema anche sulle sise.
All’inizio fui molto impacciato poi mamma mi chiese di passarle le dita sui capezzoli io timidamente assecondai la sua richiesta e dopo poco si complimentò dicendomi che ero bravo.
I suoi capezzoli si indurirono e lei mi chiese se mi piacevano...io risposi di si,...lei mi disse che quando ero neonato e prendevo il latte mi attaccavo alla sisa e succhiavo forte...poi mi domandò chissà come avrei succhiato oggi...io risposi che non lo sapevo.
Mamma mi disse...Dai prova, sono curiosa...non fare il timido.
Iniziai a succhiarle il capezzolo prima piano piano poi sempre con più vemenza al punto che mamma eccitatissima iniziò a darmi dei bacetti sulla testa dicendomi che sicuramente i nostri segreti sarebbero aumentati.
Si tolse gli slip si sdraiò a gambe larghe e mi invitò a leccarla in mezzo alle cosce...mamma era mora ed aveva una folta peluria nera che lei con le dita spostò per farsi leccare meglio.
Dopo poco mamma disse di aggiungere un altro segreto...si inclinò verso il mio costumo ed iniziò a darmi dei bacetti sopra al tessuto poi con i denti mi tirò giù lo slip facendolo saltare fuori e iniziò subito a succhiarlo.
Piano piano cercai con la lingua di nuovo la sua figa e iniziai a leccarla mettendoci nella posizione del 69...mamma ebbe di nuovo un orgasmo e subito dopo anche io ebbi una copiosa eiaculazione che mamma ingoiò completamente.
Mamma si complimentò per la quantità ed il buon sapore...dicendomi se ti dico una cosa mi prometti che non mi giudichi male....Ok...Mamma è una gran bocchinara e sin da giovanissima ha succhiato molti cazzi sia ai ragazzi sia ad uomini maturi.
Posso raccontarti delle storie se vuoi...ok...un giorno mi venne a prendere a scuola lo zio Antonio...il fratello di nonna Ada e mi portò a pranzo fuori con lui.
Era verso la fine della scuola e portavo una gonna sopra al ginocchio ed una camicetta che slacciai ulteriormente di due bottoni per provocare lo zio.
Zio appena sali in macchina si accorse subito della mia scollatura dicendomi...speriamo che non mi mandi fuori strada...addirittura risposi.
Appena partito zio allungó la mano destra ed iniziò ad accarezzarmi le cosce...Io incuriosita lo lasciai fare...anzi allargai prontamente le gambe sperando che salisse più su.
Zio capí subito e mi disse che ero una bella troietta e che sapeva lui di cosa avevo bisogno,,,cambiò subito strada e si diresse fuori dal centro abitato per cercare un posto tranquillo nella prima periferia della città.
In pochi minuti raggiungemmo la zona industriale e parcheggiammo dietro ad un capannone abbandonato.
Zio Antonio scese dall’auto venne dalla mia parte ed aprí lo sportello...aveva già il cazzo fuori dai pantaloni...mi afferrò per i capelli e con forza mi avvicinò la testa e mi infilò tutto il cazzo in bocca.
Era enorme non riuscivo a contenerlo...la cappella era grande come un mandarino...ma zio con forza me lo infilò tutto in bocca fino a riempirmi la bocca di sborra.
Era la prima volta che succhiavo un cazzo e cercai di staccarmi, ma lo zio con forza mi trattenne riempendomi la bocca di sperma che fui costretta ad ingoiare completamente.
E brava Mariangela...esclamò zio Antonio....da oggi sarai la mia puttanella...chiaro!!!
Io terrorizzata risposi...va bene.
Da quel giorno non presi più il pullman per tornare a casa, poiché lo zio mi passava tutti i giorni a prendere, mi portava dietro al solito capannone e pretendendo ogni giorno qualcosa in più finì per farmi il servizio completo...veramente...risposi...!!?
Si amore di mamma è stato lo zio a sverginarmi...sia la pisellina sia il culetto quando ero ancora una giovane studentessa.
Mamma si accorse che ero di nuovo eccitato...guardò l’orologio ed esclamò...tra meno di 10 minuti papà ed Angelo finiscono l’immersione...Dai facciamo una bella sveltina al volo...Eh che ne dici ti va di scoparti la tua bella mammina.
Mamma si mise alla pecorina ed mi invitò ad avvicinarmi...Dai bello di mamma prima infilalo un po’ nella passerina della mamma così si lubrifica bene bene poi me lo infili tutto nel culetto e quando stai per venire me lo infili di nuovo nella sorca e mi riempi di sperma...tanto prendo la pillola.
Assecondai mamma nelle sue perverse richieste, iniziai prima a scoparla e dopo ad incularla...ad un certo puntò sentii che stavo per venire...sfilai il cazzo dal culetto e lo infilai tutto dentro la sorca di mamma riempendola di sperma.
Finimmo appena in tempo che arrivarono papà ed Angelo che iniziarono a raccontare della loro immersione.
Iniziai così ad avere rapporti sessuali con mamma...ancora oggi nonostante sia felicemente sposato, la mamma è ancora una bella signora con ancora le sue voglie che io soddisfo ad ogni sua richiesta ovviamente all’insaputa di mia moglie e mia figlia.


scritto il
2022-02-14
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