La prima vacanza soli io e mia moglie
di
alb
genere
etero
Eravamo contenti di essere partiti senza i figli, finalmente un weekend da soli dopo quasi 6 anni.
Arrivati in albergo ci siamo sistemati in camera e siamo usciti per goderci la nostra prima giornata da soli.
Passeggiata sul lungo mare, caffè al bar senza rotture di figli che ti chiamano e litigano, un po di sole chiacchierando del più e del meno e decidendo il ristorante per la sera.
Giro veloce per i negozi nella via centrale e verso le 18 in albergo per farci una doccia e cambiarci per aperitivo e cena.
Mia moglie bellissima con camicetta un po scollata e maglioncino, gonna sopra al ginocchio e scarpe con il tacco, un accenno di trucco e un sorrisetto quando gli ho fatto i complimenti per come era sexy e bella che mi ricordava i primi tempi che stavamo insieme.
Mi viene incontro pronta per uscire, la guardo, le do una strizzata sul culo e la bacio
“mmhhh cosi vi fai male alle chiappe”
“te le prenderei a morsi” le rispondo.
“usciamo va, che è meglio, sei pericoloso quando fai così” mi dice.
Andiamo in un bar a fare un aperitivo, 1 poi 2 spritz e la serata decolla alla grande con sguardi e ammiccamenti che non facevamo da tempo.
“se non ti conoscessi ti rimorchierei stasera, sei uno schianto”
“addirittura”
“eh si! mi fai eccitare, hai un aria da sesso”
“in effetti avevo voglia anche stamattina in macchina mentre guidavi di prendertelo un po in mano ma….”
“ma cosa”
“ma non sapevo se volevi”
“che scema che sei certo che avrei voluto, i primi tempi che eravamo insieme non ti facevi mica problemi a prendertelo da sola, eri più audace”
“mi ricordo mi ricordo, dici che dovrei…”
“ dico che se hai voglia te lo prendi e basta, il mio uccello è tuo e quando lo vuoi sai dove trovarlo”
“ mi sto eccitando, andiamo a cena va…” e si alza dal tavolo.
abbandonato il bar ci avviamo verso il ristorante e non posso fare a meno di dirle che mi ha fatto eccitare
“mi sono eccitato a fare sto discorsi” appartati in una viuzza stretta e semi buia che porta al ristorante le prendo una mano e gliela metto sulla patta
“madonna ti sei eccitato è?” “ è già bello duro” mi dice
“mi hai fatto eccitare cosi tanto che ti scoperei ora”
“io ho le mutande tutte bagnate” mi dice e mi bacia appassionatamente
Dopo qualche secondo sono io a fermarla “ andiamo va che sennò!”
“sennò cosa” mi stringe il cazzo duro e ripete “sennò cosa, ti scopi tua moglie qui?”
“mmmhhh sei tornata audace come hai vecchi tempi è!? vediamo se sarai audace a letto stasera”
“porco!”
finito lo scambio di battute che ci hanno eccitato ancora di più andiamo al ristorante, una bella mangiata di pesce, una bottiglia di bianco e 2 digestivi ci rendono completamente disinibiti e senza filtri, parliamo apertamente dei nostri desideri e delle nostre voglie.
“cos’è che ti fa eccitare di me” mi chiede
“mi eccito quando giri per casa in mutande, quando esci dalla doccia ed entro in bagno e sei con l’accapatoio aperto, quando sei con quei pantaloni stretti e ti si vede la fica…praticamente mi ecciti sempre”
“e tu? cos’è che ti eccita?”
“ mi eccita quando entro in bagno e sei nudo, io alla vista del tuo cazzo non capisco più nulla, me lo lo prenderei in ogni momento ma sai che con i bambini non posso saltarti addosso quando voglio”
Torniamo in albergo, un po alticci entriamo in camera, iniziamo a baciarti appassionatamente, le lingue si intrecciano e le mani iniziano e toccare le parti intime
“aspetta, vado in bagno e arrivo” mi dice
mi tolgo le scarpe, i jeans e la camicia, rimango in boxer e mi sdraio sul letto ad aspettare
si apre la porta del bagno, mia moglie autoreggenti nere, giarrettiere e reggiseno, scarpe con il tacco e capelli raccolti mi guarda e mi dice
“ mi hanno detto che Lei fa dei massaggi particolari è così?”
“si signora, uso uno strumento particolare” e me lo tiro fuori duro come il marmo
“posso vedere?” e lo prende in mano iniziando una sega lenta come quelle che piacciono a me, lo scappella tutto e continua su e giu con la mano, poi inizia a segarmi con tutte e due le mani.
E’ seduta sul bordo del letto con le gambe accavallate, continua a segarmi vogliosa di prenderlo
“questo serve per i massaggi” “come si usa non capisco”
“questo signora si deve far diventare duro e poi si può usare”
“mi sembra già duro ma vediamo se riesco a fare meglio”
si avvicina con la testa e inizia a leccare la cappella lentamente, il cazzo mi pulsa da quanto sono eccitato, poi lo mette in bocca e inizia un pompino da 10 e lode, lo ingoia quasi tutto spalancando la bocca e quando torna su stringe le labbra.
questa cosa mi fa impazzire, con la mano che stringe l’uccello segue il movimento della bocca.
“ah siiiiii che brava che sei, ti piace succhiarlo è?! lo vuoi duro per la tua fica bagnata vero? dai continua così che sei brava, sei cosi brava che ti meriti di essere scopata come una vacca”
inizio a non capirci più nulla, ho la sbarra che vuole uscire ma voglio aspettare. Le prendo i capelli e le tiro su la testa
“ora voglio mettertelo dentro, non ce la faccio più”
si alza in piedi, si sfila le mutante, si risiede sul bordo e sdraia la schiena sul letto, con le mani si apre un po la fica e mi dice
“ ma io non me la merito una lecitina alla fica?”
che troia penso, questa è la moglie dei primi tempi che è tornata, finalmente!!!!!!!!!!
mi inginocchio, le apro le gambe e inizio e leccargli la fica dal clitoride piano piano
“Oddio si! aaaaaaaaahhhhhhh siiiiiiiii, leccamela tutta! la senti che si è tutta bagnata pensando al tuo cazzo! siiiiiiiiiiii che bello! mmmhhhhhhhhh oh siiiiiiiii che porco di marito che ho! gli piace leccare la fica della mogliettina in calore! siiiiiiii leccamela tutta, voglio che me la lecchi tutta, quanto mi piace siiiiiiiii, oddio cosi mi fai venire siiiiiiiiii siiiiiii siiiiiiiiiiiiii vengo vengo vengooooooooo siiiiiiiiiii”
inizia a schizzare in modo copioso inarcando la schiena, mi prende la testa e me la spinge forte contro la fica mentre continuo a leccare il clitoride gonfio e rosso dall’eccitazione.
Ancora qualche sussulto e si riprende,
“ oddio quanto mi hai fatto godere, sono fradicia amore” si gira a pecorina “ adesso lo voglio dentro, voglio che mi scopi come una vacca!!!!
avvicino il cazzo alla fica e la sua mano è già pronta a indirizzarlo dentro, spingo un po e non fa fatica ad entrare, è completamente bagnata ed eccitata cosi che inizio già da subito a pompare energicamente dentro di lei.
“oh si che bel cazzo duro che ha mio marito, come mi scopa bene il mio maritino siiiiiiiii siiiiiii dai sbattimelo dentro così, fammi godere!!!!”
“vedo che la troia che è in te si era solo assopita un po è? ti piace essere scopata è? brutta vacca troia!!!! siiii siiiii che troia che sei, che grande vacca! quanto mi piace quando sei così porca!”
“ti piace che faccio la porca? vuoi che faccio la moglie troia? guarda che non ci metto niente, aaaaahhhh siiiiiii quante volte mi sarei fatta scopare quando siamo a casa non immagini nemmeno! siiiiiiii scopami dai, cosi scopami! quando ti vedo nudo fuori la doccia me lo prenderei tutto in bocca e mi farei sborsare sulle tette! siiiiiiiii spingi che godo ancora siiiii siiiiiii vengo ancora, vengo vengo vengo siiiiiii oddio si,aaahhhh!
appena finito di godere lo tiro fuori la giro seduta sul letto, capisce subito cosa deve fare e inizia a segarmelo con tutte e due le mani fino a farlo schizzare sulle tette. la sbarra inizia a colare dai capezzoli, dopo le due schizzate iniziali inizio a sborsare lentamente ed ecco che la sua bocca si spalanca e lo prende dentro iniziando a succhiarlo avidamente fino all’ultima goccia.
esausti ci sdraiamo sul letto e ci addormentiamo abbracciati.
La mattina dopo mi sveglia eccitata…
poi vi dico.
Arrivati in albergo ci siamo sistemati in camera e siamo usciti per goderci la nostra prima giornata da soli.
Passeggiata sul lungo mare, caffè al bar senza rotture di figli che ti chiamano e litigano, un po di sole chiacchierando del più e del meno e decidendo il ristorante per la sera.
Giro veloce per i negozi nella via centrale e verso le 18 in albergo per farci una doccia e cambiarci per aperitivo e cena.
Mia moglie bellissima con camicetta un po scollata e maglioncino, gonna sopra al ginocchio e scarpe con il tacco, un accenno di trucco e un sorrisetto quando gli ho fatto i complimenti per come era sexy e bella che mi ricordava i primi tempi che stavamo insieme.
Mi viene incontro pronta per uscire, la guardo, le do una strizzata sul culo e la bacio
“mmhhh cosi vi fai male alle chiappe”
“te le prenderei a morsi” le rispondo.
“usciamo va, che è meglio, sei pericoloso quando fai così” mi dice.
Andiamo in un bar a fare un aperitivo, 1 poi 2 spritz e la serata decolla alla grande con sguardi e ammiccamenti che non facevamo da tempo.
“se non ti conoscessi ti rimorchierei stasera, sei uno schianto”
“addirittura”
“eh si! mi fai eccitare, hai un aria da sesso”
“in effetti avevo voglia anche stamattina in macchina mentre guidavi di prendertelo un po in mano ma….”
“ma cosa”
“ma non sapevo se volevi”
“che scema che sei certo che avrei voluto, i primi tempi che eravamo insieme non ti facevi mica problemi a prendertelo da sola, eri più audace”
“mi ricordo mi ricordo, dici che dovrei…”
“ dico che se hai voglia te lo prendi e basta, il mio uccello è tuo e quando lo vuoi sai dove trovarlo”
“ mi sto eccitando, andiamo a cena va…” e si alza dal tavolo.
abbandonato il bar ci avviamo verso il ristorante e non posso fare a meno di dirle che mi ha fatto eccitare
“mi sono eccitato a fare sto discorsi” appartati in una viuzza stretta e semi buia che porta al ristorante le prendo una mano e gliela metto sulla patta
“madonna ti sei eccitato è?” “ è già bello duro” mi dice
“mi hai fatto eccitare cosi tanto che ti scoperei ora”
“io ho le mutande tutte bagnate” mi dice e mi bacia appassionatamente
Dopo qualche secondo sono io a fermarla “ andiamo va che sennò!”
“sennò cosa” mi stringe il cazzo duro e ripete “sennò cosa, ti scopi tua moglie qui?”
“mmmhhh sei tornata audace come hai vecchi tempi è!? vediamo se sarai audace a letto stasera”
“porco!”
finito lo scambio di battute che ci hanno eccitato ancora di più andiamo al ristorante, una bella mangiata di pesce, una bottiglia di bianco e 2 digestivi ci rendono completamente disinibiti e senza filtri, parliamo apertamente dei nostri desideri e delle nostre voglie.
“cos’è che ti fa eccitare di me” mi chiede
“mi eccito quando giri per casa in mutande, quando esci dalla doccia ed entro in bagno e sei con l’accapatoio aperto, quando sei con quei pantaloni stretti e ti si vede la fica…praticamente mi ecciti sempre”
“e tu? cos’è che ti eccita?”
“ mi eccita quando entro in bagno e sei nudo, io alla vista del tuo cazzo non capisco più nulla, me lo lo prenderei in ogni momento ma sai che con i bambini non posso saltarti addosso quando voglio”
Torniamo in albergo, un po alticci entriamo in camera, iniziamo a baciarti appassionatamente, le lingue si intrecciano e le mani iniziano e toccare le parti intime
“aspetta, vado in bagno e arrivo” mi dice
mi tolgo le scarpe, i jeans e la camicia, rimango in boxer e mi sdraio sul letto ad aspettare
si apre la porta del bagno, mia moglie autoreggenti nere, giarrettiere e reggiseno, scarpe con il tacco e capelli raccolti mi guarda e mi dice
“ mi hanno detto che Lei fa dei massaggi particolari è così?”
“si signora, uso uno strumento particolare” e me lo tiro fuori duro come il marmo
“posso vedere?” e lo prende in mano iniziando una sega lenta come quelle che piacciono a me, lo scappella tutto e continua su e giu con la mano, poi inizia a segarmi con tutte e due le mani.
E’ seduta sul bordo del letto con le gambe accavallate, continua a segarmi vogliosa di prenderlo
“questo serve per i massaggi” “come si usa non capisco”
“questo signora si deve far diventare duro e poi si può usare”
“mi sembra già duro ma vediamo se riesco a fare meglio”
si avvicina con la testa e inizia a leccare la cappella lentamente, il cazzo mi pulsa da quanto sono eccitato, poi lo mette in bocca e inizia un pompino da 10 e lode, lo ingoia quasi tutto spalancando la bocca e quando torna su stringe le labbra.
questa cosa mi fa impazzire, con la mano che stringe l’uccello segue il movimento della bocca.
“ah siiiiii che brava che sei, ti piace succhiarlo è?! lo vuoi duro per la tua fica bagnata vero? dai continua così che sei brava, sei cosi brava che ti meriti di essere scopata come una vacca”
inizio a non capirci più nulla, ho la sbarra che vuole uscire ma voglio aspettare. Le prendo i capelli e le tiro su la testa
“ora voglio mettertelo dentro, non ce la faccio più”
si alza in piedi, si sfila le mutante, si risiede sul bordo e sdraia la schiena sul letto, con le mani si apre un po la fica e mi dice
“ ma io non me la merito una lecitina alla fica?”
che troia penso, questa è la moglie dei primi tempi che è tornata, finalmente!!!!!!!!!!
mi inginocchio, le apro le gambe e inizio e leccargli la fica dal clitoride piano piano
“Oddio si! aaaaaaaaahhhhhhh siiiiiiiii, leccamela tutta! la senti che si è tutta bagnata pensando al tuo cazzo! siiiiiiiiiiii che bello! mmmhhhhhhhhh oh siiiiiiiii che porco di marito che ho! gli piace leccare la fica della mogliettina in calore! siiiiiiii leccamela tutta, voglio che me la lecchi tutta, quanto mi piace siiiiiiiii, oddio cosi mi fai venire siiiiiiiiii siiiiiii siiiiiiiiiiiiii vengo vengo vengooooooooo siiiiiiiiiii”
inizia a schizzare in modo copioso inarcando la schiena, mi prende la testa e me la spinge forte contro la fica mentre continuo a leccare il clitoride gonfio e rosso dall’eccitazione.
Ancora qualche sussulto e si riprende,
“ oddio quanto mi hai fatto godere, sono fradicia amore” si gira a pecorina “ adesso lo voglio dentro, voglio che mi scopi come una vacca!!!!
avvicino il cazzo alla fica e la sua mano è già pronta a indirizzarlo dentro, spingo un po e non fa fatica ad entrare, è completamente bagnata ed eccitata cosi che inizio già da subito a pompare energicamente dentro di lei.
“oh si che bel cazzo duro che ha mio marito, come mi scopa bene il mio maritino siiiiiiiii siiiiiii dai sbattimelo dentro così, fammi godere!!!!”
“vedo che la troia che è in te si era solo assopita un po è? ti piace essere scopata è? brutta vacca troia!!!! siiii siiiii che troia che sei, che grande vacca! quanto mi piace quando sei così porca!”
“ti piace che faccio la porca? vuoi che faccio la moglie troia? guarda che non ci metto niente, aaaaahhhh siiiiiii quante volte mi sarei fatta scopare quando siamo a casa non immagini nemmeno! siiiiiiii scopami dai, cosi scopami! quando ti vedo nudo fuori la doccia me lo prenderei tutto in bocca e mi farei sborsare sulle tette! siiiiiiiii spingi che godo ancora siiiii siiiiiii vengo ancora, vengo vengo vengo siiiiiii oddio si,aaahhhh!
appena finito di godere lo tiro fuori la giro seduta sul letto, capisce subito cosa deve fare e inizia a segarmelo con tutte e due le mani fino a farlo schizzare sulle tette. la sbarra inizia a colare dai capezzoli, dopo le due schizzate iniziali inizio a sborsare lentamente ed ecco che la sua bocca si spalanca e lo prende dentro iniziando a succhiarlo avidamente fino all’ultima goccia.
esausti ci sdraiamo sul letto e ci addormentiamo abbracciati.
La mattina dopo mi sveglia eccitata…
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