Appassionata di boxer

In realtà, dopo l’esperienza con mio cugino Paolo, sono rimasta affascinata anch’io dalle mutande usate. Vi confesso che mi sono masturbata alla grande rovistando nel cesto dei panni sporchi a casa di nonna e trovando i boxer neri di Paolo. Provo un profondo piacere annusarli e sentire quel profumo di maschio.
Mi è capitato anche a casa del mio moroso Luca. Luca ha un fratello maggiore, Antonio.
L’altra sera eravamo a casa sua. Antonio è andato in doccia prima di uscire. Io ero abbracciata a Luca ma già mi vedevo a rovistare alla ricerca delle sue mutande da assaporare. Appena Antonio è uscito, Luca voleva fare sesso con me. “Vado un secondo in bagno e arrivo “. Entro in bagno, dalla lavatrice uscivano i jeans di Antonio. Troppo facile. Lì estraggo, trovo le calze, la maglietta e…i boxer. Indossava dei boxer grigi, erano bagnati all’altezza dell’uccello, probabilmente degli schizzi di piscio. Mi calo i pantaloni per pisciare, inizio ad odorare i boxer portandomeli al naso e alla bocca. Mi tocco. Ero bagnata dall’eccitazione di quel premio fresco. Do una leccata e rimetto tutto apposto. Vado di la da Luca, avevo una voglia esagerata. Slaccio i pantaloni di luca e inizio a leccargli il cazzo dai boxer. Il suo cazzo si gonfia sempre di più “amo sei vogliosetta stasera” “zitto e scopami” lo imploro. Mi metto a pecora, raccolgo i suoi boxer da terra, me li metto in bocca e mi faccio scopare fino a venire. Luca ha apprezzato che tenevo i suoi boxer in bocca, tra un po’ dovrò confessargli la mia perversione