Uomo di vino non vale un quattrino
di
ScorpioneRM
genere
incesti
Mio padre grande lavoratore e sabato sera si lascia andare va con gli amici e beve e mi chiamano e lo vado a prendere perchè non si regge in piedi.Una settimana fa lo vado a prendere mi aiutano a caricarlo mi offende lo porto sotto in sala hobby lo sdraio sul divano letto e lo spoglio borbotta mi chiama puttana credo che pensa che sono la moglie ha il box bagnato di piscio e lo levo e esce un cazzone grosso e moscio cappella grande e scuro due palle enorme ha un bel fisico asciutto per il lavoro che fa ha i muscoli bello sodo ha 45 anni gli tolgo la maglia e lo porto in doccia barcolla entriamo in doccia lo tengo fermo al muro e apro acqua urla si dimena mamma si è presas una pasticca di sonnifero per non sentirlo e lo insapono e mi sto bagnando anche io cosi mi spoglio e resto in slip lui si appoggia alle mie spalle e mi guarda e mi dice ti voglio bene scusami mi abbraccia e mi bacia le guance mi raccomando non dire niente a nessuno usciamo e lo asciugo e mi asciugo lui seduto sulla tazza appoggiato con la testa al muro e lo faccio alzare e lo porto a letto nudo mi afferra il braccio e mi tira sul letto e gli cado sopra e mi afferra stringe e mi dice ti prego resta qui ho paura a stare solo stai vicino a me poi quando mi addormento te ne vai e mi infilo sotto le lenzuola siamo attaccati abbracciati il suo cazzo sulla mia gamba lui mi da i bacini ti voglio bene resta qui con me ho bisogno di te vieni abbracciami e mi gira sotto con le sue gambe apre le mie e appoggia il cazzone sul mio lo sento che si sta eccitando e lui struscia piani piano sul mia pancia e cerco di liberarmi ma giro e siamo io di spalle e lui dietro che mi stringe e adesso il cazzo e sulle mie chiappe cerco di aprire le sue braccia e fa forza cazzo è troppo muscoloso e struscia il cazzo poi lo sento che va tra le chiappe e lo muove dentro e fuori mi lascia le mani e mi gira a pancia in su e mi tira sopra di lui Papà fermati che cazzo vuoi fare ? mi afferra il viso e lo avvicina al suo puzza di alcol e mi dice bacia con forza la sua lingua nella mia bocca e mi stringe le mani sulle chiappe me le accarezza le apre cerco di divincolarmi ma troppo forte e mi bacia inizio a perdere le forze e mi lascio andare e lui si calma e mi accarezza e mi bacia il viso e in bocca e poi il collo e mi accarezza tutto quanto sei bello sei caldo mi fai sangue hai un culetto favoloso ti vedo in giro per casa ti vorrei afferrare e scoparti Papà ti prego ho paura mi prende la mano e la mette sul cazzone senti come duro ti vuole tu mi fai eccitare da paura il suo cazzone caldo duro scivola nella mia mano e lui mi accarezza il mio e mi fa eccitare inizio a ansimare e lui mi abbassa e mi dice dai piccolo leccalo dolcemente e succhialo poi si gira al contrario e prende il mio e lo lecca e lo succhia e io faccio lo stesso e giochiamo per un po le sue mani la sua lingua nel culo si allarga si stende io mi inginocchio e ho il cazzone sbatte sulle chiappe mi apre io afferro il cazzone e lo dirigo e scendo piano mi fermo e di nuovo mi bagna il buco e alla fine entra tutto scivolo su e giu e lui mi strizza i capezzoli e ci baciamo e sento la bestia poi mi gira e apro la gambe lui sopra mi allarga tutto e mette un cuscino sotto i reni e spinge tutto e mi scopa e mi guarda e io godo chiudo occhi e tremo lo incito lo voglio tutto mi faccio sotto e lo tiro a me e mi faccio spaccare il culo e vengo come un fiume e lui dentro di me e restiamo abbracciati e ci addormentiamo alle sei mi sveglio e lui ha il cazzo duro lo succhio lui dorme e gli salgo sopra e vengo e esco mi faccio una doccia e vado a letto il tempo passa e il sabato sera la stessa cosa vado e stavolta anche il suo operaio rumeno giovane di 30 anni sta cotto li metto su e a casa uno alla volta li spoglio il ragazzo ha un fisico da paura bello ma ha un cazzo grosso lungo che pende su una coscia prima doccia papa poi lo stendo sul letto e poi il ragazzo lo metto sotto la doccia si agita mi guarda e mi chiede chi sono e cosa faccio e gli dico che ARMANDO il suo capo li ho portati a casa sua erano ubriachi e si è fatto lavare anche il cazzo lo strusciavo bene si alzava e dritto davanti alla pancia lungo portato a letto e mi sono spogliato nudo lavato dentro e fuori e poi li messi vicini e ho iniziato a succhiare i cazzi diventavano duri e poi ho baciato in bocca papà e poi ho baciato il ragazzo che ha partecipato subito e mi abbracciato e mi ha tirato su di lui e mi accarezzava e mi strusciava il cazzone gli sono salito sopra e lo cavalcato e mi piegavo e lo baciavo in bocca e lui mi allargava le chiappe e io scendevo e salivo e poi ho preso quello di papa e ho tirato ikl ragazzo dietro di me e lui si alzato e venuto dietro mi abbassato e ha sputato sul culo e sul suo cazzone sulla punta e lo ha spimto insieme a quello di papa e entrato e mi hanno scopato e ho goduto due volte e poi uno alla volta mi hanno scopato sbattendomi alla grande e al ragazzo mentre stava epr venire mi sono sfilato e lo succhiato e ingoiato e mentre ero cosi da dietro mio padre mi ha sbattuto e ci siamo addormentati la mattina io ero di spalle il ragazzo mi stava bagnando il buco e lo lasciato fare e mi ha scopato di lato e ha goduto alla grande mentre io succhiavo il cazzone di papa e mi schizava in bocca . il sabato dopo sono andato e due ragazzi mi hanno chiesto se gli davo un passaggio a casa e caricato mio padre lo zio e i due ragazzi e arrivati a casa loro insieme abbiamo portato su lo zio e papa rimasto in macchina mi hanno offerto da bere e erano euforici e a turno si sono lavati e nudi con un asciugamano intorno alla vita mi hanno ringraziato e abbracciavano e gli sono caduti indumenti e sono rimasti i cazz erano duri e grossi e me li hanno avvicinati al viso e ho capito che vino veritas qualcuno aveva raccontato che mi faccio inculare .
1
voti
voti
valutazione
6
6
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Beccato il fidanzato bono di mia sorella con un altraracconto sucessivo
Consegna pizza
Commenti dei lettori al racconto erotico