Conoscere la mamma

di
genere
incesti

Ciao a tutti questo è il primo racconto che scrivo spero che sarete clementi, detto questo inizio con il dirvi che è pura realtà, ho cambiato solo nomi e qualche piccolo dettaglio trascurabile.

Sono una ragazza di 25 anni all'epoca dei fatti ne avevo 20, vivo in una famiglia normalissima, in una villetta indipendente con un piccolo giardino sul retro
La famiglia è composta da me, Chiara alta circa 175cm un bel seno terza misura che sta su da solo e a detto di amici e conoscenti il mio pezzo forte un bel culetto, mio fratello Gianluca più giovane di 2 anni fissato con la palestra, alto 185cm biondo e pieno di amici, mio padre Roberto uomo affascinante di 50 anni un po' brizzolato e in forma e infine mia mamma Gemma un po' in carne con un seno molto abbondante, una quinta, non tanto alta ma una bella donna.

La mia vita si alternava tra Milano, che frequentavo per l'università, e il paese in cui vivo.
Di solito torno a casa per il weekend o quando non ho lezione e quella settimana sarei dovuta tornare a casa di venerdì pomeriggio ma un po' per nostalgia di casa dove mancavo da ormai 2 settimane e u po' per la poca voglia di studiare avevo deciso di tornare a casa il giorno prima in mattinata quindi prendo il treno e senza avvisare nessuno arrivo all'uscio di casa apro e mi dirigo direttamente nel mio bagno al piano superiore tra la mia camera e quella dei miei genitori, pensando che non sci fosse nessuno.

Una volta salita per le scale però sento dei rumori provenire dalla camera dei miei pensando che ci fosse mia mamma, che avendo un negozio di parrucchiera non sempre va e lascia la gestione alle sue impiegate.

Una volta aperta la porta però vedo una cosa che non mi sarei aspettata, mia mamma a 90 sul letto con il culo nella mia direzione con dentro un plug, quello classico con il diamantino che usciva mentre con la mano destra si penetrava la figa con un dildo.

Rimango come pietrificata li sull'uscio della porta con la bocca aperta, quando si è girata per guardarmi ho notato che sui capezzoli aveva due mollette in metallo legate da una catenina, vedevo che anche lei era molto in imbarazzo e mentre cerca di sistemarsi e coprirsi, inizia a scusarsi:

'Scusa Chiara e che non pensavo tornassi oggi, ero sicura di essere sola'

Credo che vedendo che rimanevo in silenzio ha continuato, senza togliere ne le mollette dai capezzoli ne il plug, devo dirvi che abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto abbiamo sempre parlato di tutto e non abbiamo mai avuto problemi a vederci nude, ma in quella situazione non sapevo come comportarmi.

Quando ho visto che si era alzata avvolta in una coperta e mi si è avvicinata per istinto, credo, l'ho abbracciata e solo in quel momento ha smesso di scusarsi e ha ricambiato l'abbraccio.

Vedevo che era molto agitata allora mi son seduta sul bordo del letto con lei e lo ho detto di non preoccuparsi di nulla che la colpa era la mia che non l'avevo avvisata, da una parte mi sentivo davvero in colpa.

ma lei fa: 'scusami davvero ma sai con tuo padre ormai non va bene da un po' e mi rifugio in questi attimi di solitudine per stare bene con me stessa'
io: ' tranquilla ma posso capire anche io da quando mi son lasciata con Marco mi tocco spesso ahah'
E a quel punto l vedo abbozzare una rista.
Mamma: ' scusami una figlia non dovrebbe mai vedere una mamma in queste condizioni'
Un po' per l'imitare l'imbarazzo un po' per curiosità le chiesi: 'ma non ti fanno male i capezzoli con su le mollette?'

guardandosi il seno rise e disse: ' no solo un po' all'inizio ma poi è molto piacevole'
a quel punto aravamo molto vicine con la faccia e le ho dato un bacio a stampo e mi sono alzata dicendo: 'va bene mamma, vado in bagno che non ce la faccio più rimani a casa per pranzo?'

Rispondendomi positivamente andai in bagno dove finalmente potevo fare la pipì, seduta sul water ripensavo a quello che era appena successo e conoscendo mia mamma sapevo che sarebbe rimasta imbarazzata per tutta la vita quindi ho deciso di ammazzare l'imbarazzo.

Esco dal bagno completamente nuda vedo che la sua porta e chiusa, sentendo rumori di cassetti e passi immagino che stia sistemando, quindi vado al piano di sotto e mi sdraio sul divano, dopo circa mezz'ora scende ricomposta e con un vestito leggero a dosso rimane a bocca aperta vedendomi in quello stato a guardare la tv, mi alzo e le dico: 'vedi mamma anche a me piace stare nuda in casa quando non c'è nessuno e visto lo spettacolo a cui ho assistito non credo che tra noi ci debbano essere più tabù'

sedutasi sul divano e con gli occhi che brillavano mi fa: ' vedo Chiara ma sai viviamo con due uomini non mi sembra il caso di girare nude per casa'

Chiara: ' ma se siamo solo noi due non ci vedo nulla di male'

Mamma: 'hai ragione'

Visto che ormai avevo il suo bene stare mi sdraio sulla schiena e apro le gambe iniziando ad accarezzarmi il clitoride, mia mamma sempre più sbigottita mi guarda e si alza le dico: ' no mamma ho visto come lo fai te vorrei che rimanessi qua'

Mamma: ' ma Chiara queste cose si fanno da sole'

Chiara: 'non è vero io l'ho fatto con delle mie amiche e ti assicuro che è bellissimo'

Mamma: 'ma la mia bambina adesso è lesbica?'

Chiara: 'ma no mamma e che ci piace farlo in compagnia dai fallo anche te se vuoi'

Mamma: 'no bimba mia, non vorrei che....'

Chiara: 'se vuoi puoi prendere i tuoi giocattolini mica mi scandalizzo anzi magari me li puoi anche prestare'

Mamma: ' ma cosa stai dicendo?'

Chiara: ' dai mamma fallo con me ti prego e poi te lo devo di ho interrotto e so come possa essere brutto interrompersi prima di avere un orgasmo'

Mamma: 'va bene dai piccola ma solo questa volta'

A quel punto si appoggia con la schiena allo schienale e apre le gambe e vedo che si inizia a toccare la patata da sopra le mutande mentre con l'altra mano si tocca il seno destro, tutto questo mentre mi guarda.

a che le dico: 'Mamma ma mi odi?'

Mamma: 'ma no cucciola perchè dici questo?'

Chiara: 'spogliati dai guarda come sono bagnata pensando a quello che mi hai fatto vedere prima'

Mamma: 'va bene ma ricorda solo questa volta'

Una volta che si è spogliata mi guarda e mi dice: 'va bene cos' porcellina'

Chiara: 'diciamo che va meglio, e se io sono una porcellina te cosa sei? una troiona da battaglia haha'

Mamma, con tono autoritario: 'ma Chiara come ti permetti?'

Chiara: 'dai mamma non ti scandalizzare un po' siamo due troie hahha'

Mamma: 'senti piccola non è bello...'

Chiara: ' mamma! non dirmi che non ti piace quando mentre ti scopano ti chiamano troia o puttana'

Mamma: ' ma quello è diverso ora facciamo quello che dobbiamo fare che tra poco è ora di pranzo'

A quel punto abbiamo iniziato a toccarci e vedevo che le stava piacendo e soprattutto sentivo dai suoi gemiti

Chiara: 'dai troia guarda la tua bimba puttana che si tocca pensandoti e guardandoti fammi vedere come code una troia'

Mamma: 'va che puttana che ho davanti agli occhi guarda come godo siii'

Ormai in trance mi alzo e mi siedo di fianco a lei e nella sua stesso posa e con la mano che prima era sul mio seno la metto sul suo ormai. in trance anche lei e inizio a strizzarle in capezzolo fortissimo, più forte che potevo mentre mi toccavo.

Mamma: 'si fai godere questa troia puttana che non sono altro continua piccola si vengo'

Chiara: ' si brutta porca vieni vieni mentre tua figlia di guarda e ti strizza i capezzoli'

Mamma : 'vengooooooo'

e quell'urlo la vedo fermarsi e ansimare fortissimo ma io non avevo ancora finito lei girandosi verso di me mi fa: 'Dai ora tocca a te puttanella'

Chiara: 'si mamma insultami dimmi che sono una puttana'

mi metto a 90 dandole in mo culo come dolce visione e continuo a toccarmi

Chiara:'mamma sculacciami forte perchè sono una puttana fallo'

sento che un po' esita ma poi inizia con uno schiaffetto Chiara:'più forte fammi sentire puttana' a quel punto inizia a darmele davvero forte e senza ritegno finche non godo anche io con un urlo.

ripresa coscienza dopo qualche minuto ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere

Chiara: 'mamma sei fantastica ti amo'

Mamma: 'anche io piccola ma quello che è successo sarà il nostro segreto e nessuno lo dovrà mai sapere'

Chiara: 'tranquilla mamma non lo saprà mai nessuno ma ora ci conviene farci una doccia siamo sudate fradice'

Iniziammo a fare la doccia insieme dopo che ho insistito, e mentre ci insaponavamo a vicenda sentivo che qualcosa era cambiato ci eravamo conosciute davvero.

continua (?)...

Buona giornata a tutti e spero vi abbia un po' eccitato questa storia, se così è stato fatemelo sapere.
Per consigli critiche dubbi potete scrivermi a: chiame.chia@gmail.com
scritto il
2022-03-15
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