Innamorato del sposino fresco

Sul mio pianerottolo sono venuti ad abitare una coppia di ragazzi giovani lui Sardo bello maschio tutto muscoli e lei delicata e tutta sorrisi .Ogni volta che lo incrocio divento rosso e mi fisso a guardarlo lui mi guarda e sorride io scappo dalla vergogna La moglie deve andare da suoi per qualche giorno e rientrando era fuori la porta e chiedeva dove erano i pannelli elettrici era scattata la corrente e gli dico di seguirmi io davanti e mi venuta voglia di sculettare scesi nelle cantine stanza lui mi teneva la luce e mi sono piagato e appoggiato al suo cazzo per riattivare lui fermo si è piegato su di me e ha voluto vedere quale era il suo contatore e mi ha fatto sentire il cazzo sulle chiappe duro me lo sfregava e le mani sui seni accarezzando i capezzoli mi ha detto vieni ha mi preso per la mano e mi ha portato a casa sua entrati chiusa la porta mi sbattuto alla porta e mi ha stretto strusciava il cazzone e mi levava la maglia e si spogliava e mi leccava il collo le orecchie e poi mi ha tolto tutto era caldo focoso il suo cazzone tra le gambe mi ha bloccato il viso e mi h a baciato in bocca con forza e mi ha trascinato verso la camera e mi ha buttato sul letto e mi ha messo seduto e davanti a me io suo cazzone duro me lo spingeva in gola e facevo fatica ma piano piano lo ingoiato e ci siamo sdraiati e a 69 mi apriva le gambe e mi leccava tutto io a lui voleva anche la lingua nel suo culetto e poi mi ha fatto salire sopra e mi ha infilato il cazzone sceso e entrato mi strizzava i capezzoli e mi baciava in bocca e mi spingeva il cazzone da sotto e godevo e poi a pecorina e a gambe aperte e mi è venuto in bocca abbiamo fatto la doccia e mi ha fatto vedere come pulirmi internamente e mi ha scopato nella doccia sculacciandomi e prima di uscire mi ha detto ti cerco io non mi chiamare mai aspetta che ti chiamo io . passati due giorni era sabato mi ha mandato un messaggio ti voglio vedere dopo le 21 ti lascio la porta aperta non farti vedere da nessuno . lavato eccitato sono corso entro e sentivo una musica e luci erano basse vado in cucina aveva un asciugamano intorno alla vita e mi ha fatto bere e poi mi ha fatto sedere su di lui e baciandomi con violenza e passione mi chiedeva quanta voglia avevo e se lo desiderato e se io ero la sua puttanella e lui era il mio padrone e dovevo ubbidirgli sa sarei disposto a fare tutto quello che mi chiedeva e infilava il cazzone dentro e mi sbatteva forte e piegato sul tavolo e lui dietro prima mi leccava e poi mordeva le chiappe e colpi di cazzo godeva e beveva mi ha detto di lavarmi e uscito dalla doccia qualcuno suonava alla porta lui andato e mi ha presentato suo cugino un ragazzone alto robusto e abbiamo bevuto e sul divano mi ha afferrato la mano e la messa sul suo cazzo e si alzato spogliato nudo e ha cacciato un cazzone doppio del suo parente e ho provato a succhiarlo e mi hanno messo in mezzo il cazzone è entrato e mi hanno tappato la bocca e lo ha spinto tutto poi li ho presi insieme e mi hanno riempito e due volte li ho fatti godere con la scusa della partita la domenica vado a casa del cugino e mi presentano altri amici e tutti insieme mi sbattono alla grande