Silvia 1a parte

di
genere
dominazione

Apro gli occhi. È buio, la sveglia non è ancora suonata. Sono spiazzata da quel momento in cui,non sapendo che ore siano,la mente indugia fra due possibilità contrastanti:
La sveglia sta per suonare;
Avere ancora tempo per riprendere quel sogno interrotto.

Sono tentata di scegliere questa seconda realtà, senza verificare, ma la percezione del posto vuoto accanto a me, mi informa che Andrea (mio marito) si è già alzato.
Realizzo quindi di non avere tempo per indagare questa sensazione lasciatami dal sogno.
Un sogno che sfuma ma mi lascia bagnata. Ricordo mani forti con vene in rilievo più percepite che viste, ricordo il profumo del cuoio e la costrizione. Ricordo la mia eccitazione, ma quella non è sparita. Gli slip, che non tolgo nemmeno per dormire nonostante mio marito mi preghi di dormire nuda, sono fradici della mia eccitazione.
Mi trovo a pensare che per Lui avrei accettato.
Se potessi dormire con lui, non indosserei gli slip.
Sapere di essere a sua disposizione in ogni momento mi eccita.
La sveglia suona.
Questo significa che Andrea è già uscito e non c'è la possibilità di sfruttare la mia eccitazione con lui.
Me ne dispiaccio, ma in fondo sarebbe solo un ripiego.
Lo amo, ma non sarebbe a lui che penserei.
Mi alzo, affronto tutte le maledette incombenze e mi avvio verso un altra giornata di lavoro.
di
scritto il
2022-03-27
2 . 3 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Silvia 2a Parte
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.