La migliore scopata della mia vita

Finalmente ho anche io una storia da poter raccontare a tutti voi
Leggo da molto tempo i vostri racconti e ho sempre desiderato avere una mia storia e un bel giorno è accaduto qualcosa di fantastico e inaspettato, forse è anche questo a rendere il tutto ancora più affascinante ed intrigante
Mi scuso se non scrivo benissimo, cercherò di invogliarvi il più possibile
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Io sono Tommaso (nome inventato) in quanto il racconto è reale
Ho 25 anni e gestisco con un amico un bar nella periferia di Firenze
Fino a poco tempo fa vivevo ancora con i miei
Fin quando mia nonna materna non passò a miglior vita e lasciò la sua casa a me
Un grazioso terra tetto in provincia di Firenze
L'immobile per quanto non fosse messo malissimo aveva comunque bisogno di qualche lavoretto di manutenzione
Finalmente dopo un mesetto di lavori generali, la casa era abitabile e iniziai il trasloco
La casa è in una strada chiusa ed è proprio in fondo al viale dove accanto c'è un altro Terra tetto uguale
Finisco di scaricare l'ultimo pacco a sera tardi e ormai è tardi anche per ordinare qualcosa da mangiare
In casa non ho nulla di commestibile
Ormai rassegnato e sfinito mi accingo al digiuno notturno
Improvvisamente suona il campanello di casa
Chi sarà mai, penso tra me e me
Apro la porta
Una donna con capelli biondi e mossi,una milf da paura, con addosso una vestaglia e un giubbottino sopra per coprire (poco) le enormi tette
Sono Silvana, la vicina di casa,devi essere Tommaso, mamma come sei cresciuto,tua nonna parlava sempre di te
Ciao,si mi ricordo di te,sei la moglie del professore Luciano
Si, esatto, senti ti ho portato qualcosa da mangiare visto che è tardi e ho visto che è tutto il giorno che scarichi pacchi
Melanzane ripiene e una bottiglia di vino
Grazie di cuore davvero,sei stata gentilissima
Se vuoi domani ti aiuto a sistemare un po' la casa se non ti crea disturbo
Volentieri, anzi, sono solo e avrei bisogno di una mano
Ok allora domani mattina verso le 9?
Ok grazie ancora
Divoro il cibo velocemente
Vado sul terrazzo a fumare una sigaretta
Di fronte c'è la luce accesa,deve essere la camera da letto di Silvana
Vedo apparire suo marito
Anche se c'è la tenda alla porta finestra,con la luce riesco a vedere tutto
Dopo alcuni minuti arriva anche Silvana
Indossa solo le mutandine
Esce in terrazza e stende la qualcosa e come niente fosse mi saluta con la mano
Ricambio il saluto e sembra tutto così irreale
Rientra e torna in camera,si avvicina alla finestra trascinando con sé il marito
Si inginocchia e inizia a succhiare il cazzo del professore che le tiene la testa
Non credo ai miei occhi, eppure sa che sono in terrazza, inizio a eccitarmi
Vedo che ha aumentato il ritmo,il professore le afferra i capelli e le tiene la testa all'indietro mentre si sega velocemente fino a sborrarle in faccia
Vado in bagno e mi sego ripensando a ciò che avevo appena visto
Sborro e torno in terrazza, ma era tutto spento
Mi segai ancora una volta prima di crollare dal sonno
Fui svegliato dal suono del campanello
Infilo velocemente un paio di pantaloncini e vado ad aprire
Silvana,con shorts e canottiera,con caffè e cornetto
Grazie, così mi abitui male
Lei sorride
Mentre andiamo in cucina, lei davanti a me,le cascano le chiavi e si piega a pecora davanti a me, gli shorts le entrano nella fessura e noto che non indossa le mutandine
Ci accomodiamo in cucina, lei spalanca la porta finestra che affaccia sul suo terrazzo
Mentre sorseggio il caffè lei si appoggia alla ringhiera e mi mostra il culo in tutto il suo splendore
Che caldo oggi, vero Tommy?
Eh sì, parecchio
Si volta verso di me
Si passa la mano prima sulle cosce..poi sale fino alla figa
Possiamo fidarci di te,vero Tommy? Chiede lei
Riguardo a cosa, rispondo io
Hai visto ieri sera? Ti è piaciuto?
Ah, scusa,non stavo spiando, stavo fumando, comunque state tranquilli perché non dirò nulla a nessuno
So che sei un ragazzo a modo
Ti piaccio io? Sincero però
Sei una bella donna
E basta?
In che senso rispondo
Solo una bella donna? Cosa pensi,non vergognarti puoi dire tutto,mi hai visto fare un pompino ieri,non mi scandalizzo, dice ridendo lei
Sei molto arrapante se devo essere sincero, hai un culo stupendo e le tette meravigliose
Così mi piaci, continua,mi stai facendo bagnare, risponde lei
Stanotte mi sono segato pensando che ti scopavo il culo
Lei infila la mano negli shorts e inizia a masturbarsi
Poi guardandomi mi dice,di mio marito che pensi?
Che è fortunato
E basta? Dai insultalo
Che è brutto come la merda e tu sei meravigliosa
Di più, insultalo dai
Che è un vecchio bavoso e ha la testa piena di corna quella merda
Ohhh sii continua
Cazzo floscio e impotente, cornuto di merda
Vengo cazzo,urla lei piegandosi sulla ringhiera a pecora
Si abbassa gli shorts e si allarga le natiche
Fottimi qui
Sbattimelo nel culo
Tiro fuori il cazzo e lo sbatto nel suo culo che voracemente lo risucchia
Chiavami forte così così
Le afferro i fianchi e spingo con forza
Guarda, c'è il cornuto dietro la finestra che si sta segando
Alzo lo sguardo e vedo il professore che si masturba mentre mi sbatto la moglie nel culo
Sborro dopo poco riempendo l'intestino della vacca
E rientriamo dentro
Lei chiude la finestra poi il cornuto le scrive che sta uscendo e torna più tardi
Hai un bel cazzo dice lei sorridendo
Vogliamo mettere a posto ora?
Mi alzo e vado dietro di lei
La piego in avanti e iniziò a leccarla tutta facendola urlare di piacere
Si gira e allarga le gambe e spinge la mia testa sulla figa zuppa di umori
Lecco tutto velocemente e dopo qualche minuto mi inonda il viso di umori e piscio caldo
Poi dice che è la prima volta che lo fa senza il marito
Si abbassa e mi spompina come mai prima
Vengo e ingoia tutto
Che buon sapore che hai mamma mia
Anche tu, specialmente i tuoi umori sono squisiti
Vuoi bere ancora,mi chiede lei
Si ne voglio ancora
Mi viene sopra il viso,si allarga la figa con le dita e centrandomi la bocca comincia a pisciare dissetandomi
Vedendo il cazzo in tiro mi salta sopra e scopiamo ancora e ancora
Quel giorno abbiamo scopato tutto il giorno senza fare altro e il giorno dopo venne anche il professore
Lo racconto nel prossimo racconto sperando vi sia piaciuto