Un senso alla mia vita
di
funnygay
genere
gay
avere 18 anni ed essere all'oscuro della vita, avere 18 anni e avere un corpo con evidenti tratti di femminilità questo sono io, Luigi orfano di entrambi i genitori da poco più di un mese, per fortuna con una piccola rendita che mi fà vivere decentemente, fà caldo e dopo aver fatto un leggero pranzo esco per fare quattro passi, indosso un paio di pantaloni corti ormai quasi rosa ed una maglietta di lino bianca, ai piedi un paio di scarpe da tennis, nonostante il caldo porto i capelli molto lunghi che mi arrivano fin dopo le spalle, cammino quasi svagato, mi guardo in giro quando all'improvviso un cane di razza pastore bernese mi viene vicino e mi si siede davanti, mi fermo e lo guardo, mi abbasso e lo accarezzo, è veramente bello, tenuto bene, mentre lo accarezzo lui mi dà una grande leccata al viso e poi si rovescia per farsi accarezzare anche sotto, poco dopo arriva il suo padrone che avvicinandosi a me mi dice che" è molto meravigliato dal comportamento amichevole, il mio bull di solito ringhia ai ragazzi, ha capito che tu forse sei suo amico" si anche a me piacciono molto i cani ed il suo è bellissimo", "ragazzo ma ti sei accorto che a guardarti bene sembri una ragazza, sei gay?", "Si mi sono accorto, sono due anni che stò subendo quresto cambiamento e non sò assolutamente se sono gay o no", "Mi dici che sei completamente vergine allora?", "si completamente", " Senti, io sono Giacomo e abito in questa casa, vieni da me, ti offro da bere a te e al mio cane e vediamo subito se vuoi cosa sei", il signore mi ispirava fiducia e la mia gola era secca, accettai e quando il cane capì che andavo con lui mi saltò addosso dalla gioia mettendomi le sue zampe anteriori sulle mie spalle e dandomi un'altra leccata al viso, il signor giacomo scoppiò a ridere e mi disse" il mio cane si è innamorato di te", dopo 5 minuti ero in casa, una casa dalle pareti leggermente rosa e dall'arredamento della tonalità del bianco, Giacomo mi accompagnò in salotto e il cane mi si sedette vicino festante, poco dopo arrivò Giacomo con una ciotola di acqua per il cane e una birra per me, bevemmo insieme, poi una volta finito la birra mi venne ancora più vicino, mi lasciai abbracciare da lui e subito dopo mi diede un lungo bacio sulla bocca, mi piacque molto essere baciato e quando lui si è staccato da ma mi è dispiaciuto molto, lui mi ha sorriso benevolmente "Ti è piaciuto il bacio vero?", "Si signor Giacomo", "No niente signor io per te sono Giacomo e basta e adesso ti bacio ancora ragazzo mio", Giacomo mi ha riabbracciato e ci siamo baciati ancora e ancora, poi lui ha immesso la sua lingua nella mia bocca, le sue mani sul mio culo, mi stringeva e mi baciava, in casa c'era l'aria condizionata e si stava molto bene, ci lasciammo andare, anzi mi lasciai completamente andare ai suoi baci, alle sue carezze, alle sue leccate sulle mie orecchie e sul collo, mi ha tolto la maglietta e mi ha leccato e strizzato i capezzoli facendomi provare brividi di piacere, scoprendo di avere capezzoli molto sensibili, poi fù la mia volta ad accarewzzarlo e baciarlo e leccarlo, aveva un torace senza peli, lui si è sbottonato la cintura, abbassato il pantalone facendo uscire un cazzo già semiduro, io sono rimasto incantato, mi sono avvicinato e lui mi ha detto"ragazzo tu sei gay però voglio vedere fino a quanto puoi arrivare, lo vuoi il mio cazzo?", "Si Giacomo si", "allora è tuo, gustalo, succhialo, leccalo ma poi dovrai bere il succo", "si", ho cominciato subito a leccare il prepurzio, mi piaceva tantissimo ciò che stavo facendo, lo facevo con una voglia incredibile, lo leccavo usando tutta la lingua, poi sono sceso leccando tutta l'asta, sù er giù più e più volte ad un certo punto mi sono messo in bocca anche le sue enormi pallesenza peli pure quelle, le ho succhiate e leccate, lui aveva iniziato a gemere, gemere sempre più forte poi aveva iniziato a darmi degli appellativi sconci "siii, ragazzo, tu sei una troia, tu sei una vera troia, tu sei la mia troia, vedrai ti farò imparare a camminare e truccasrti e vestirti da troia, tru ti effeminerai ancora di più e sarai la mia troia", appena ho messo in bocca il suo uccello Giacomo mi ha sborrato in bocca venendomi con 8 fiotti di sperma che io bevetti senza problemi e che poi ho pure pulito con cura il suo uccello, giacomo mi ha poi baciato e poi mi ha detto"ragazzo mio, tu sei intimamente gay e molto troia, non avevo mai conosciuto un ragazzo voglioso come te, tu sei intimamente una vera troia ed io ti aiuterò a diventarlo al 100% ma solo per me, vorrei tanto che tu dormissi con me questa notte, ma i tuoi genitori non vorranno", "Giacomo io sono solo al mondo da due mesi", "allora rimani con me amore, cena con me e dormi con me, puoi anche venire asd abitare con me, io sono ricco e tu saresti la mia amante", "Giacomo ci siamo appena conosciuti", "Hai ragione ma tu mi piaci molto, ma questa notte dormi con me vero?", "Si Giacomo"
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