L'amico di famiglia 2
di
CurvyLela19
genere
etero
Lo guardavo,completamente in erezione con le labbra ancora bagnate dei miei umori,mi chinai e gli baciai il membro soffiai delicatamente su questo facendogli sentire il calore della mia bocca e poi lo presi fra le labbra e iniziai a succhiarlo,sentivo Andrea ansimare mentre mi cingeva i capelli con la mano,la mia testa andava sempre giù e la mia gola si preparava ad accoglierlo tutto,pompavo di gusto,leccavo e succhiavo,baciavo i testicoli li leccavo,poi riprendevo tutto in bocca,Andrea mi tenne ferma la testa e con un rantolo mi inondó la bocca,bevvi tutto e lo baciai. La sua barba che mi sfiorava il viso,la nostra differenza l'età,il fatto che mi desiderasse da anni,mi eccitavano terribilmente e con la mano ripresi ad accarezzarlo facendolo indurire subito,mentre gli mordevo spalle e collo alternandomi a lascivi baci umidi,quando fu abbastanza duro gli salii in groppa facendomi penetrare con un solo colpo,dando così un forte grugnito per poi iniziare la mia cavalcata su di lui che nel mentre aveva ripreso a baciarmi i capezzoli,morderli e succchiarli mentre mi diceva quanto fossi bella animando.
Saltavo su e giù prendendomi ogni cm del suo cazzo,rallentavo quasi lo facevo scivolare fuori e poi lo riprendevo dentro,con le sue mani sul mio culo che ogni tanto riceveva qualche schiaffo mentre mi godevo quella splendida scopata,mi chiamarono i miei,mi allungai prendendo il cellulare sul comodino,e risposi senza fermarmi tappandogli la bocca con l'altra mano,mia madre mi informava che entro 30 minuti e sarebbero tornati a casa.
Staccai la chiamata,riprendendo a muovermi più veloce sussurrando al suo orecchio:"Scopami,dai forte,vienimi dentro su,fammi sentire il tuo fiume caldo fra le cosce".
Andrea mi strinse forte le taniche e si riversó in me che fortunatamente prendo la pillola.
Ci scambiammo ancora qualche bacio e andammo a darci una sistemata.
Saltavo su e giù prendendomi ogni cm del suo cazzo,rallentavo quasi lo facevo scivolare fuori e poi lo riprendevo dentro,con le sue mani sul mio culo che ogni tanto riceveva qualche schiaffo mentre mi godevo quella splendida scopata,mi chiamarono i miei,mi allungai prendendo il cellulare sul comodino,e risposi senza fermarmi tappandogli la bocca con l'altra mano,mia madre mi informava che entro 30 minuti e sarebbero tornati a casa.
Staccai la chiamata,riprendendo a muovermi più veloce sussurrando al suo orecchio:"Scopami,dai forte,vienimi dentro su,fammi sentire il tuo fiume caldo fra le cosce".
Andrea mi strinse forte le taniche e si riversó in me che fortunatamente prendo la pillola.
Ci scambiammo ancora qualche bacio e andammo a darci una sistemata.
1
voti
voti
valutazione
4
4
Commenti dei lettori al racconto erotico