Zietta cara

di
genere
incesti

Adelaide è la mia zia preferita, unica sorella di papà è la zia con cui ho più rapporto e con cui ci ritroviamo ad ogni festa. Anche con il figlio sono molto legato essendo l'unico cugino della mia età. Mio zio invece è un uomo che sta più sulle sue anche se voglio bene in ugual modo pure a lui. Questo però fu la causa di un litigio con mia zia. Lei aveva avuto regalato per i suoi 30 anni di matrimonio un weekend alle terme e il pacchetto prevedeva l'obbligo della dare in coppia. Mio zio che è un tipo molto ma molto freddo decise che non voleva partire perché si scocciava, perché era lontano come posto e a lui non piace fare le terme. Datosi che invece il figlio non lavora in città ma è sempre fuori, mi offrii io di accompagnarla, e così partimmo. Il weekend prevedeva l'arrivo in hotel il sabato, percorso spa la domenica e ritorno a casa il lunedì mattina. Giunti in albergo ovviamente scoprimmo che la camera era obbligatoriamente una matrimoniale per cui dovevamo condividere il letto. Mia zia è una donna che non ha vergogna di niente per cui come se nulla fosse si spoglió e rimase in reggiseno e mutande davanti a me dicendomi che andava a farsi una doccia. Fino ad allora non avevo mai immaginato mia zia come più di una zia. Ma quel corpo da 60nne veramente in forma mi eccitó a tal punto che ricalcolai la parentela tra noi. Quando mia zia uscì dal bagno in accappatoio e profumava di buono, vederla così con i capelli bagnati e le gocce che le cadevano da dosso mi provocò un'erezione incontrollata. Mia zia che non è tipa da lasciarsi intimidire mi guardò con aria furba e si sfiló lentamente l'accappatoio che cadde ai suoi piedi. Tutte le sue forme presero vita davanti a me. Il mio cazzo era al massimo dell'erezione e lei mi incitó a spogliarmi per fargli vedere quanto ero arrapato. Mi alzai in piedi e la raggiunsi, ci baciammo con la lingua come due amanti poi le baciai il collo scendendo giù fino al seno. Prima uno, poi l'altro, succhiai i capezzoli duri e accarezzi quel corpo. Continuai a scendere facendola sedere a bordo del letto. La mia testa finì tra le sue gambe, leccai la sua figa leggermente pelosa ma piena di carne. Inizió a gemere quando con la lingua stuzzicai il clitoride. Dopo qualche minuto mia zia mi fece stendere sul letto. Prese il mio pene tra le mani e con la bocca si mosse su e giù per l'asta. Le infilai una mano tra i capelli guidandola nei movimenti che mi piacevano. La sua lingua accarezzava la pelle del mio cazzo e mi faceva impazzire. A un tratto si sollevó e si sistemó su di me a cavalcioni. Si infilô il mio cazzo duro nella vagina e cominció a muoversi di nuovo su e giù. Mi cavalcó sempre più forte. Le sue tette mi ballavano davanti agli occhi così sollevai leggermente il busto e immersi la faccia tra i due seni. Le mie mani stringevano le sue chiappe che saltavano. Non venni ancora. Le chiesi di alzarsi e mettersi a pecora. Entrai nel buco largo della vagina, subito riprendemmo a scopare. Le presi capelli e la costrinsi a girare la faccia verso di me. Le sue smorfie di goduria mi appagavano. Mi imploró di venirle dentro perché stava venendo anche lei e così fu. Sborrai e nello stesso momento lei ebbe un orgasmo.
Facemmo una doccia e ci mettemmo a letto abbracciati.
L'indomani alle terme tra massaggi e roba varia ci desiderammo ancora e così quando fu sera e tornammo in albergo ci facemmo un'altra puntata di sesso.
Zia Adelaide mi leccó il cazzo e lo succhió fino alle palle, io le leccai la fessa e poi anche il buco del culo. Entrai dentro mia zia e la scopai. Ci guardammo negli occhi, ci baciammo e ci sussurrammo cose zozze dando libero sfogo ai nostri desideri. Le sue gambe mi stringevano a lei ed io venni ancora una volta nello stesso istante del suo orgasmo.
Quando il giorno dopo tornammo a casa, nulla fu più come prima.
scritto il
2022-05-26
1 0 . 5 K
visite
2
voti
valutazione
7.5
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.