L’amante ideale
di
Domino
genere
etero
Questa notte, mentre pensavo a te, a quello che potresti desiderare e che ti piacerebbe farmi o che io ti facessi….
e ho capito che tu non vuoi incontrarmi nella realtà, perché di realtà ne vedi ogni giorno e anche di notte, ne è piena la tua vita ed è frustrante perché non la puoi cambiare…
Ma il virtuale è un’altra cosa…
Puoi immaginare qualsiasi cosa, e indurre la mente a crederci.
…anzi, creare con il pensiero una realtà alternativa, può aiutare a guarire e spesso rende la realtà più tollerabile.
….
E così, qui, nel virtuale, io divento la tua amante ideale, e tu il mio uomo.
Mi chiamo Domino (è il mio nome come scrittrice), che puoi immaginare fisicamente come vuoi tu, che è sensuale, provocante, giunonica con le tette enormi come piace a te, troia quanto basta (e a te non basta mai), che fa ciò che vuoi e poi ti sussurra :
“Matteo, farei qualsiasi cosa per te e per il tuo cazzo duro, me lo sogno di giorno e di notte, mentre me lo ficchi fino in fondo alla gola, e io mi bagno solo al pensiero che me lo dai.”.
Nel virtuale io sono perversa e intrigante, con un culo pazzesco che ti viene voglia di palpare mentre facciamo la coda al cinema e te lo fa diventare duro prima che ci abbiano controllato i biglietti, tanto da doversi rifugiare in bagno per farsi una sveltina o uno di quei bocchini spaziali che solo io ti so fare , inginocchiata davanti a te, mentre ti avvolgi la coda dei miei capelli intorno al polso e mi spingi la bocca verso il tuo inguine peloso e i tuoi fianchi che abbraccio avvinghiandomi alle natiche muscolose.
E in un momento mi vieni in bocca, tra le mie labbra morbide, calde, sbavandomi il lucida labbra costoso , mentre ti sorrido e ingoio i tuoi umori e i tuoi pensieri cupi e ti regalo un momento di serenità che tanto desideri. E mi sento tua, come nessuna lo è mai stata per te, l’unica donna della tua vita, “la tua puttana”, come mi piace che mi chiami, capace di amarti perché sei speciale per me, diverso da tutti gli altri, perfetto, che so comprendere perché sono dentro la tua mente e il tuo cuore e che mi capisce senza bisogno di parole.
Noi siamo sempre insieme. Nelle nostre teste. E ci legano le parole innumerevoli delle mie storie e l’incalzante inquisizione delle tue domande sintetiche e supponenti che generano quel clima di ansia e di aspettativa necessaria a creare attesa e che stimolano la mia fantasia e la tua immaginazione più torbida.
e ho capito che tu non vuoi incontrarmi nella realtà, perché di realtà ne vedi ogni giorno e anche di notte, ne è piena la tua vita ed è frustrante perché non la puoi cambiare…
Ma il virtuale è un’altra cosa…
Puoi immaginare qualsiasi cosa, e indurre la mente a crederci.
…anzi, creare con il pensiero una realtà alternativa, può aiutare a guarire e spesso rende la realtà più tollerabile.
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E così, qui, nel virtuale, io divento la tua amante ideale, e tu il mio uomo.
Mi chiamo Domino (è il mio nome come scrittrice), che puoi immaginare fisicamente come vuoi tu, che è sensuale, provocante, giunonica con le tette enormi come piace a te, troia quanto basta (e a te non basta mai), che fa ciò che vuoi e poi ti sussurra :
“Matteo, farei qualsiasi cosa per te e per il tuo cazzo duro, me lo sogno di giorno e di notte, mentre me lo ficchi fino in fondo alla gola, e io mi bagno solo al pensiero che me lo dai.”.
Nel virtuale io sono perversa e intrigante, con un culo pazzesco che ti viene voglia di palpare mentre facciamo la coda al cinema e te lo fa diventare duro prima che ci abbiano controllato i biglietti, tanto da doversi rifugiare in bagno per farsi una sveltina o uno di quei bocchini spaziali che solo io ti so fare , inginocchiata davanti a te, mentre ti avvolgi la coda dei miei capelli intorno al polso e mi spingi la bocca verso il tuo inguine peloso e i tuoi fianchi che abbraccio avvinghiandomi alle natiche muscolose.
E in un momento mi vieni in bocca, tra le mie labbra morbide, calde, sbavandomi il lucida labbra costoso , mentre ti sorrido e ingoio i tuoi umori e i tuoi pensieri cupi e ti regalo un momento di serenità che tanto desideri. E mi sento tua, come nessuna lo è mai stata per te, l’unica donna della tua vita, “la tua puttana”, come mi piace che mi chiami, capace di amarti perché sei speciale per me, diverso da tutti gli altri, perfetto, che so comprendere perché sono dentro la tua mente e il tuo cuore e che mi capisce senza bisogno di parole.
Noi siamo sempre insieme. Nelle nostre teste. E ci legano le parole innumerevoli delle mie storie e l’incalzante inquisizione delle tue domande sintetiche e supponenti che generano quel clima di ansia e di aspettativa necessaria a creare attesa e che stimolano la mia fantasia e la tua immaginazione più torbida.
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