Guai in Marocco

di
genere
gay

Alcuni anni fa, avevo circa 35 anni, sono andato in vacanza in Marocco.
Ho affittato un appartamento in un paesino vicino a Marrakech.
Avevo preso un auto a noleggio e giravo nei dintorni con molta soddisfazione.
Cucinavo in casa e facevo la spesa in un piccolo bazar alimentare (tipo supermarket) di proprietà di 4 fratelli, tutti sposati con figli, che avevano dai 35 ai 43 anni.
Un giorno , inavvertitamente misi nel cestino un filetto di manzo che costava 175 dirham (45€), senza pagarlo.
All’uscita del negozio il maggiore dei fratelli verifico la spesa, credo su indicazione di qualcuno, mi porto nel retrobottega e mi fece spogliare per vedere se avevo rubato altro.
Tasto i vestiti poi iniziò a tastare me, soprattutto culo e “seni”, io rosso di vergogna e a testa bassa ho notato che il maschio aveva una generosa erezione.
Lo guardai negli occhi e gli chiesi se potevo pagare in natura la carne.
Lui si mise a ridere e mi disse di inginocchiarmi e di chiedere perdono.
Così feci. Lui, allora, tirò fuori il cazzo che era veramente esagerato.
Mi disse di leccarlo e bagnarlo bene che a lui non interessava pompino ma voleva culo.
Iniziai così a fargli un pigiama o di saliva bagnandolo abbondantemente, a quel punto mi fece alzare.
Fattomi appoggiare ad un tavolo mi lego le gambe alle gambe del tavolo e le mani alle gambe all’altro capo del tavolo perché non fuggissi.
Il cazzo era veramente enorme, oltre 30 cm. e duro come il ferro.
Avrebbe voluto infilarmelo a secco, ma poi vedendo che il buco, sebbene già avvezzo a prendere cazzi non era largo, ci sputo sopra e punto là cappella inumidendola col suo sputo .
Senza toccarmi e aggrappandosi al tavolo diede una spinta con la quale infilo metà del cazzo.
Parti un mio urlo che lui subito silenzio con uno straccio che mi infilo in bocca.
Risputò sul buco e questa volta infilo tutti e 30 i cm. in un colpo solo.
Il rumore provocato fece accorrere uno degli altri fratelli che alla vista di ciò che stava accadendo, e dopo avere chiesto spiegazioni al fratello, si mise davanti e tolto lo straccio infilo il suo cazzo in gola. Ne entrava solo una parte. Questi fratelli avevano il dono dell’abbondanza sessuale.
Iniziarono ad agire sincronizzando i colpi così mentre quello dietro spingeva quello davanti faceva altrettanto.
Dopo circa venti minuti di sevizie contemporaneamente sborrarono, dovetti ingoiare tutta la sborra di quello che mi scopava la gola.
Quello che mi aveva riempito il culo venne davanti e si fece pulire il cazzo sporco di sangue sborra e residui fecali.
Rivestiti se ne andarono lasciando mi li legato.

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scritto il
2022-06-21
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