La segretaria comunale
di
Nando
genere
etero
Storia vera con nomi inventati, sono Armando, Nando per gli amici, 60 anni vedovo e purtroppo senza figli, impiegato in un piccolo comune della lombardia ormai da ben 37 anni, ho confidenza con tutti i colleghi, siamo una famiglia, siamo in undici 7 donne e 4 uomini e un segretario comunale anche lei donna, dopo la morte di mia moglie ho avuto alcune avventure solo di sesso, premetto che sono alto 180 per 85 kg, sono in forma e ancora piacente, a detta degli altri o altre e ho un rapporto molto bello con tutte, si scherza, doppi sensi, complimenti ecc ecc, aggiungo che sono super dotato nel vero senso della parola, ho il cazzo enorme e a dire il vero a volte mi ha creato problemi, la segretaria comunale lavora con noi da ben 15 anni, bella donna alta 170,tette non molto grandi, fisicamente snella di poco più piccola di me(58 anni) , sposata con figli grandi,sempre vestita sobria, elegante ma niente di eccezionale, una mattina arriva con questa camicetta bianca, attilata con il balconcino bene in vista che mi meraviglió, entrai nel suo ufficio e mi complimentai... Wow, dottoressa è splendida o meglio bellissima, complimenti.... Lei ringrazió e Finì li,dopo un ora circa salgo in archivio dove è presente la finestrella del bagno e senti parlare lei e Giovanna una collega, mi fermai a origliare senza nessuna malizia, lei stava piagendo e Giovanna le chiese cosa avesse, lei rispose, non saprei se sono di gioia o di dispiacere... Perché disse Giovanna cosa vuoi dire.... Sono lacrime di gioia perché un uomo,Nando, mi ha fatto un complimento meraviglioso, mi ha detto bellissima,mi ha fatto sentire desiderata, invece sono di dispiacere perché mio marito non mi tocca o guarda ormai da un paio di anni, Giovanna gli fu vicina e la consoló, a me quelle parole mi rimasero impresse e di conseguenza cercai di approfondire, ogni giorno ero da lei, sempre facendole complimenti, insomma la stavo corteggiano in modo discreto, dopo un mese circa stavamo prendendo un caffè alla macchinetta che disse... Oggi rimango di sera devo sbrigare alcune cose, non era giorno di rientro, lo disse sicuramente per avvisarmi che sarebbe stata sola, prima di andar via andai da lei e le chiesi se voleva potevo venire anche io, così non rimaneva sola.... Si si se vuoi... Fu la sua risposta... Arrivai alle 15,30 e lei era già in ufficio, ci salutammo andò verso il portoncino e lo chiuse,saliamo in archivio disse, come fummo dentro l ascensore la tirai a me e la baciai, accolse la mia lingua con grande lussuria, appena usciti le squilla il tel..... Cazzo proprio ora, non rispondere ti prego.... Ma era la figlia quindi rispose e i bollenti spiriti sparirono,purtroppo dovette andarsene... Mi dispiace disse.... Ma non mi arresi e concordammo un piano.... Prendersi un giorno di ferie senza dirlo al marito, Giovanna la collega la prendeva da casa per andare a lavoro e la portava in un albergo che avevo scelto, di un mio conoscente, non avrebbe chiesto i documenti, poi al rientro l avrebbe ripresa e riportata a casa, in un primo momento non accossentì per non sputtanarsi con Giovanna ma la voglia era troppa e così fu.... Alle 8 eravamo in albergo, presi una doppia con un lettino in aggiunta, cominciammo a baciarci e spogliarsi era senza intimo e completamente depilata depilata, era veramente ancora bella soda, tette alte cosce per niente flaccide la mia bocca succhiava i bei capezzoli mentre la mano carezza la figa, cominciò a piovere a dimenarsi e a mugolare di piacere io ancora in boxer vidi lo stupore nella sua faccia quando mi tocco il pacco e mi scese i boxer, come svettó fuori il mio arnese si fermó un attimo a guardarlo e soppesarlo.... Wow, mamma mia questo coso dovrebbe farmi vedere le stelle del firmamento mmmmm.... E lo prese in bocca,ma più che succhiare, leccava, era enorme anche per la sua bocca, era indemoniata, presi a leccare sia la figa che il culo..... Dammi il cazzo dammi il cazzo disse fammi tua, scopami come non mai fammi troia.... Presi il lubrificante e lo misi sulla capella, la infilzai di botto alla missionaria, spingevo fino in fondo lei era in trance,più spingevo è più gli occhi si dilatavano, aveva orgasmi a ripetizione,...mi in citava Spingi spingi.... sollevava il bacino a mo di molla per ingoiarlo tutto, la sua figa era un mare impietuoso, mi fermó, mi fece sedere nel letto, mi piace tanto così disse, si prese l uccello da seduta spalle a me, dirigeva lei i movimenti, velocissima, lentissima, ruotava, lo prendeva tutto fino alla base, oh ragazzi fino alla base sono 30 cm circa, io con le mani sulle tette accompagnavo il ritmo, poi la scopai a pecorina,si accorse che stavo per venire e si sfiló, mi fece riposizionare seduto e riprese da seduta a scomparsi la figa.... Sborra sborra riempimi... Si si sto per venire dissi.... Allora aumentò la velocità era sempre in godimento avevo le cosce bagnate dai suoi umori... Gli svuotai in figa un enorme quantità di sborra, mi buttai nel letto con lei sopra, eravamo esausti lo pompata per un ora buona, non sapevo, visto l età, di essere così resistente, mi meravigliai io stesso...prese a leccarmi il cazzo, strizzando con due mani per fare uscire i residui di sborra... Sei stato meraviglioso mi disse.... Tu di più risposi... Mi prese la mano e andammo in doccia, docciandoci parlammo un po', il marito aveva 65 anni ma secondo lei non aveva un altra era solo finito il desiderio sessuale, le voleva bene, tutto filava ma non il sesso, ma ora ho te e mi scoperai tanto da oggi in poi... detto questo chiuse l acqua e la sua bocca cominció a percorrere il mio corpo, si inginocchió e si mise il cazzo tra le tette facendomi una sega spagnola, gli arrivava fino alla bocca e slinguava di brutto....molló la presa... Ora ti faccio vedere quanto troia posso essere a quasi 60 anni... si asciugó un po' uscì dalla doccia, tu rimani qui... Tornò con un beccuccio appositamente fatto per essere collegato alla canna della doccia.... Tieni puliscimi per bene... Infilai il beccuccio nel suo culo e aprii l acqua poi nel water evaquó facemmo l operazione 4 volte, fino a quando non uscì acqua pulita, tornammo a letto dove cominciai di nuovo a leccarla per bene culo e figa, volle un interminabile 69 poi di fretta si alzó e dalla borsetta prese un lubrificanti ala fragola, ungimi e inculami, fai piano perché altrimenti mi squarti, si mise a pancia in su,con le gambe piegate all indietro mostrando oscenamente la rosellina pronta a essere violata stavo spingendo è mettendo il lubrificante, era difficoltoso ho una cappella larghissima... Dai cazzo inculami, muoviti spingi... Sempre con delicatezza ripresi a spingere fino a quando un rantolo uscì dalla bocca di lei, la cappella è passata e mi fermai mentre lei rantolava, gettai sempre gel continuando a spingere piano, piano, piano fino a quando tutta l asta venne ingoiata dal culetto....cosa faccio, chiesi.... Scopami, mi fa male ma passerà.... Così cominciai a pomparla prima lentamente poi veloce, la stavo inculando, un culetto piccolo deflorato da un energumeno, comunque cominciarono i giochi le scopavo il culo in ogni posizione e in ogni angolo della stanza, essendo esile si prestava a posizioni di ogni tipo ma la sua preferita era sedersi sopra, gestire il godimento lei, ormai il suo buco era una galleria, quando lo tiravo fuori era impressionante vedere il buco del culo, faceva dal culo alla bocca come niente, la sculacciavo, la chiamavo troia, era stravolta, godeva come una vacca,dovevo sborare non resisteva più lo tirai fuori ma lei non volle..... Rimettilo sborrami nel culo.. No in bocca dissi io.... E lei... No in culo in bocca dopo.... Così gli rimisi il cazzo nel culo e mi svuotati completamente...... Cademmo nel letto esausti e sudatissimi rimanemmo almeno mezz'ora fermi senza parlare.... Iniziò lei.... Mi hai distrutto il culo sei veramente uno stallone, devo rinfrescarmi disse e andammo in doccia, bella tonificante e rinfrescante, si era fatto mezzogiorno, ordinammo un pasto da old Wilde west, parlammo tanto fino alle 15,giovanna dovrebbe arrivare alle 19 quindi c'era tempo per riprendere i giochi, ridendo le dissi.... La prima era figa e bocca con sborrata in figa, la seconda culo bocca con sborrata in culo, ora sarà culo bocca figa con una bella bevuta... Così sia rispose... Scopammo fino alle 18, prese il cazzo in tutti i buchi e in tutti modi possibili e immagginari aveva orgasmi a ripetizione ma il più bello è stato quando le sborrai in bocca,le misi il cazzo tra le tette con la cappella in bocca, dopo un frizionamento di tette svuotai nella sua bocca un incredibile quantità di sborra non potendo riceverla tutta le uscì dalla bocca depositandosi nel solco delle tette, quando fini con le dita raccolse tutto..... Poi arrivó Giovanna.... Continua
1
voti
voti
valutazione
1
1
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
La segretaria comunale 2
Commenti dei lettori al racconto erotico