Pensieri erotici n. 2
di
laura566
genere
masturbazione
Pensieri erotici n.2
Ornella era eccitata pensando che quella mattina si era rasata la fica quindi le labbra erano ben in evidenza, così come il clitoride. Aveva voglia di sentire Claudio e questa volta doveva essere lui ad assecondare le sue voglie e quindi per stuzzicarlo gli mandò una foto della sua fica. Lui rispose che era davvero bellissima e che avrebbe voluto leccarla oltre che trombarla con il suo cazzo.
Quindi lo chiamò e gli disse che aveva tanta voglia di essere leccata, di aver succhiato il clitoride, di avere la sua testa tra le gambe e che lei lo avrebbe voluto tenere stretto appiccicato al centro della sua femminilità che già così era umida.
Claudio disse che era contento di sentirla così su di giri e che lui avrebbe voluto davvero farle quello che lei desiderava, visto che, nessuno gliel’aveva mai fatto.
Nel frattempo Ornella era stesa nel letto e si masturbava ascoltandolo e divenne rapidamente un lago. Fece ascoltare a Claudio il rumore che faceva introducendo le dita nella fica e lui rimase piacevolmente sorpreso e non solo. Infatti, le disse che gli stava diventando di marmo e che a questo punto, desiderava masturbarsi anche lui, mentre lei le diceva le cose porche che a lui piacevano.
Ornella ci rimase un po’ male da un lato, dall’altro era contenta che lui fosse così eccitato e gli disse che allora si sarebbe messa a sedere sul letto sempre con la mano nella fica mentre lui nell’immaginazione sarebbe stato in piedi al lato del letto e lei l’avrebbe preso in bocca, leccando, succhiando così forte che non avrebbe più pensato a masturbarsi, anche se, si sarebbe eccitata ugualmente molto dimostrato ciò dalla scia degli umori che avrebbe lasciato sul letto.
Ornella chiese a Claudio se gli sarebbe piaciuto avere a che fare con due donne e lui naturalmente rispose in maniera affermativa.
Disse che era il sogno erotico più frequente per qualsiasi uomo. Ornella disse che da qualche tempo pensava a come sarebbe stato farlo con una coppia, ma tanto era una cosa che mai avrebbe realizzato.
Claudio disse che non si può mai dire e che l’importante era che si facesse una vera amica, una senza preconcetti. Ornella rispose che mica poteva chiedere ad una se voleva venire a letto con lei.
Claudio disse che non doveva essere così brutale e che certo se, stava sempre rinchiusa in casa, non poteva mai conoscere nessuno.
Ornella le ricordò che era una donna sposata, ma Claudio ribattè che quando era con lui al telefono, non sembrava che pensasse al marito.
Sì questo era vero e se non avesse così tante voglie accidenti. Claudio le ricordò che non se ne doveva vergognare, era natura, era istinto sessuale pieno e vigoroso che lei aveva.
Ornella disse che le sarebbe piaciuto fare un 69 con lui mentre una donna dietro le leccava il buchino del culo.
Oppure fare un 69 con una donna mentre lui sarebbe stato a menarsi il cazzo guardandole. Insomma, sesso, sesso, sesso senza pensieri, né sensi di colpa.
Ornella era eccitata pensando che quella mattina si era rasata la fica quindi le labbra erano ben in evidenza, così come il clitoride. Aveva voglia di sentire Claudio e questa volta doveva essere lui ad assecondare le sue voglie e quindi per stuzzicarlo gli mandò una foto della sua fica. Lui rispose che era davvero bellissima e che avrebbe voluto leccarla oltre che trombarla con il suo cazzo.
Quindi lo chiamò e gli disse che aveva tanta voglia di essere leccata, di aver succhiato il clitoride, di avere la sua testa tra le gambe e che lei lo avrebbe voluto tenere stretto appiccicato al centro della sua femminilità che già così era umida.
Claudio disse che era contento di sentirla così su di giri e che lui avrebbe voluto davvero farle quello che lei desiderava, visto che, nessuno gliel’aveva mai fatto.
Nel frattempo Ornella era stesa nel letto e si masturbava ascoltandolo e divenne rapidamente un lago. Fece ascoltare a Claudio il rumore che faceva introducendo le dita nella fica e lui rimase piacevolmente sorpreso e non solo. Infatti, le disse che gli stava diventando di marmo e che a questo punto, desiderava masturbarsi anche lui, mentre lei le diceva le cose porche che a lui piacevano.
Ornella ci rimase un po’ male da un lato, dall’altro era contenta che lui fosse così eccitato e gli disse che allora si sarebbe messa a sedere sul letto sempre con la mano nella fica mentre lui nell’immaginazione sarebbe stato in piedi al lato del letto e lei l’avrebbe preso in bocca, leccando, succhiando così forte che non avrebbe più pensato a masturbarsi, anche se, si sarebbe eccitata ugualmente molto dimostrato ciò dalla scia degli umori che avrebbe lasciato sul letto.
Ornella chiese a Claudio se gli sarebbe piaciuto avere a che fare con due donne e lui naturalmente rispose in maniera affermativa.
Disse che era il sogno erotico più frequente per qualsiasi uomo. Ornella disse che da qualche tempo pensava a come sarebbe stato farlo con una coppia, ma tanto era una cosa che mai avrebbe realizzato.
Claudio disse che non si può mai dire e che l’importante era che si facesse una vera amica, una senza preconcetti. Ornella rispose che mica poteva chiedere ad una se voleva venire a letto con lei.
Claudio disse che non doveva essere così brutale e che certo se, stava sempre rinchiusa in casa, non poteva mai conoscere nessuno.
Ornella le ricordò che era una donna sposata, ma Claudio ribattè che quando era con lui al telefono, non sembrava che pensasse al marito.
Sì questo era vero e se non avesse così tante voglie accidenti. Claudio le ricordò che non se ne doveva vergognare, era natura, era istinto sessuale pieno e vigoroso che lei aveva.
Ornella disse che le sarebbe piaciuto fare un 69 con lui mentre una donna dietro le leccava il buchino del culo.
Oppure fare un 69 con una donna mentre lui sarebbe stato a menarsi il cazzo guardandole. Insomma, sesso, sesso, sesso senza pensieri, né sensi di colpa.
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