Ugo e famiglia
di
toniozoo
genere
bisex
devo cominciare dal principio,siamo nel 1955 io ho tredici anni e con mamma,abbandonata dal suo uomo,ci rechiamo dalla nonna perchè ci trovi una sistemazione temporanea in casa di conoscenti.Vivevamo nelle campagne lombarde e nonna conosceve un signore in una cascina vicino a Milano così ci accompagnò raccomandandoci di stare tranquilli perchè questa era una famiglia calma perciò la mamma mi disse che per un poco dovevo essere obbediente e disciplinato,non vhe fossi un discolo però ogni tanto la facevo arrabbiare.Arrivammo verso sera e quando vidi il posto fui subito entusiasta,c'erano animali e alberi e anche un paio di ragazzi,fratello e sorella quasi della mia stessa età,nonna ci presentò al sig, Ugo alla moglie e ai figli,Mario e Luisa.Trovai tutti simpatici,il sig Ugo un poco burbero ma non più di tanto.Ci fecero accomodare e rifocillati ci apprestammo ad andare a dormire perchè si era fatto tardi.C'erano due stanze da letto perciò il padrone di casa decise che le donne avrebbero condiviso una stanza e l'altra per noi tre disse guardando me e Carlo.Andai in camera mi spogliai e mi mi subito a lett ,Carlo mi seguì mettendosi vicino e Ugo all'altro lato del letto.Ero stanchissimo e mi addormentai subito,non so quanto tempo dopo mi svegliai e sentivo una mano che mi toccava lj per li non ci feci caso ma quando mi prese il cazzo e cominciò ad accarezzarlo aprii gli occhi pensando fosse Carlo ma era una mano troppo grande e pelosa allora capii che era Ugo non dissi nulla a ko lasciai fare intanto vedevo che le lenzuola dalla sua parte erano alzate e con l'atra mano si toccava il suo che no riuscivo a vedere per il buio ormai però cominciavo a sentire piacere e mi muovevo per agevolare la mano e godere ma Ugo si interruppe con mio disappunto:nel buio lo vidi alzarsi e venire dalla mia parte si mise vicino e mi sussurrù all'orecchio"Ti piace se ti tocco è ho sentito che ti muovevi stavi venendo?Si ho risposto allora me lo prese in mano e continuò prese la mia mano e la portò in basso e allora sentii quel cazzone caldo e grosso che aveva sra le gambe"Fai divertire anche me lo senti come è duro daf caro dai .Non ero molto esperto ma imitavo quello che faceva con il mio.ormai non riuscivo a trattenermi e dissi un timido "Veeengo"e lui abbassandosi me lo prese in bocca e bevve tutto anche se non era un gran che.Mi fece impazzire perchè succhiava e ingoiava con ardore mettendomi le mani sulle gambe e attirandomi tutto in gola."
1
voti
voti
valutazione
2
2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Nuova esperienzaracconto sucessivo
Ugo e famiglia2
Commenti dei lettori al racconto erotico