Sgamato
di
Anomino
genere
etero
Sono un 60enne e da tempo vivo solo. Non ho una compagna perché ho divorziato ormai da una decina di anni. A volte mi trovo con una amica e assieme facciamo un po' di sesso.
Quel giorno già dal mattino avevo una voglia che non riuscivo a sopprimere. La mia amica era via da una settimana e rientrava tra una settimana.
.... Che fare?
Cominciai, forse per curiosità, a cercare un sito di incontri. Dopo un po' ne trovai una dove la "merce" abbondava. Una puttana? Non volevo andarci, una che lo fa solo per soldi non può darti soddisfazioni.
Chiusi tutto ma dopo un po' ripresi la ricerca, la voglia aumentava e non trovavo altra soluzione.
Con imbarazzo chiamai il n. di telefono chiaramente riportato sull'annuncio. Mi rispose una ragazza che sapeva poco l'italiano, chiesi scusa e riagganciai. Non mi diedi per vinto, cambiai obbiettivo e telefonai nuovamente. Questa, anche se straniera parlava bene, mi diede l'indirizzo dove raggiungerla.
Erano le 21.00 di sera. Presi macchina e navigatore e in circa 20 minuti arrivai a destinazione. Un palazzone di almeno 8 piani.
Richiama per sapere dove entrare e la signorina mi disse...
- Prendi ascensore, 5 piano poi a destra.
Entrai nell'atrio e pigiai il bottone per il richiamo. L'ascensore arrivava dal piano interrato, probabilmente i garage, pensai.
Quando si aprì la porta con mio infinito imbarazzo vidi una signora già all'interno. Mi vergognai di me stesso ma feci finta di nulla e sono entrato.
- Piano? Mi chiese...
- Quinto, grazie. Con voce tremula mi uscirono ste due parole.
L'ascensore partì.
Lei mi guardava dall'alto al basso. Io imbarazzato cercavo di guardare oltre. Attraverso lo specchio notai che lei non era niente male, un vestito a fiori, che le stava bene, un bel balconcino. Capelli castano scuro media lunghezza, poco trucco.
Arrivati al terzo piano lei mi disse...
- Sta andando dalle cinesi?
Credo di essermela fatta sotto... Un nodo in gola, non riuscivo a deglutire. Rosso paonazzo di sicuro risposi...
- Nnnnno Signora, vado da un amico.
- Guarda che conosco tutti in questo palazzo, ci abito da trent'anni. Riconosco subito chi e cosa...
- Non risposi nulla. Siamo arrivati al quinto piano, la porta si apre ed io esco. Saluto gentilmente.
Lei mi dice ancora...
- A destra la seconda porta...e comunque se vuoi farti una scopata gratis...?!?! E mi fa l'occhiolino.
La porta si chiude. Sono lì sul pianerottolo come uno scemo... Che faccio? Sono li fermo che sto cercando di mettere a posto i miei pensieri.
Sento una voce sulle scale che mi dice...
- Allora, hai deciso?
A quel punto volai su per le scale, lei era nel pianerottolo del sesto piano. Mi fece cenno di seguirla.
Prese le chiavi, apri la porta ed entrammo nel suo appartamento.
- Non preoccuparti, ti vedo teso, è la prima volta che vai a puttane?
- Veramente si, ma....
- L'ho capito subito sai e siccome mi stanno nel cazzo i cinesi e visto che sei anche un bel uomo, allora...
- Ma tu lo fai con tutti??
- Ahahah... Ma scherzi? No, ma ho preso una occasione al volo. Allora, ti piaccio? Secondo me hai fatto la scelta giusta.
Lei appoggiò la borsa, mi si avvicinò mi mise le mani sulla nuca e mi tirò a lei. Quando le nostre labbra stavano per congiungersi mi disse...
- Ti piace baciare? Io da morire...
Le nostre bocche si unirono e le lingue frenetiche non smettevano più. Allungai una mano sul seno... Wow... Mi dissi, é anche sodo.
Ci staccammo, mi portò in cucina.
- Devo bere, ho sete, vuoi anche tu?
Mi diede una birra bella fresca, bevemmo tutto e poi mi prese per mano e mi portò in camera.
- Beh... Sei qui per questo no?
Ci spogliammo, lei si stese sul letto, io la guardavo e la trovavo sempre più attraente. Mi avvicinai a lei e riprendemmo con i baci... Lunghi, salivosi.
Poi mi abbassai e misi la testa fra le sue cosce, era bella bagnata e la leccai fino a farla sbrodolare.
- Tocca a me. Disse lei.
Scambiammo il ruolo, lei cominciò a leccarla per bene, me lo menava con delicatezza. Lo prese in bocca tutto fino a farlo diventare duro come da tempo non mi veniva.
Poi si mise a pecora...
- Io preferisco lato A, tu fai quello che vuoi.
Wow... Me la posso anche inculcare la signora. Però volevo dare soddisfazione a lei prima.
Glielo infilai senza fatica e cominciai a scoparla a più non posso.
Non trattenni l'orgasmo, la avvisai lei si girò e le sborrai sulla pancia.
- Beh... Ho goduto anch'io sai e bene anche, ma spero che non vai via subito. Aspettiamo la ricarica, ok?
Ci siamo messi a parlare di tutto un po' anche della nostra vita privata.
Prese un'altra birra e dopo averla scolata ricominciammo.
Lei subito con la bocca per farlo indurire, una volta duro la presi da sopra, la scopai ancora per bene, mi disse anche di avere avuto un altro orgasmo. Allora, timidamente, le chiesi se potevo provare il lato B.
- Certo che si...
Si rigiró e stavolta con un po' di più fatica la penetrai. Ero bello stretto e lei sentivo che mugolava.
- Ti piace? Le chiesi.
- Si si, molto. È da tanto che non lo prendo li e un po' mi fa male.
Allora, non insistetti fino alla fine, lo tirai fuori e rigirata lei lo misi tra le tette... Una bella spagnola ci sta, sono favolose ste tette.
Sborrai di nuovo sulle tette e una schizzo le fini sul viso. Lei con un dito prese lo schizzo e se lo portó alla bocca.
Wow... È anche una bella troia sta signora, pensai.
Ci siamo ricomposti, questa volta acqua fresca abbiamo bevuto e lei mi ha invitato a venirla a trovare ancora. Tuttora siamo scopamici. Ormai l'ho presa in tutte le maniere, si sta pensando di mettere un terzo o una terza tra noi... Mah...?!?!?
Quel giorno già dal mattino avevo una voglia che non riuscivo a sopprimere. La mia amica era via da una settimana e rientrava tra una settimana.
.... Che fare?
Cominciai, forse per curiosità, a cercare un sito di incontri. Dopo un po' ne trovai una dove la "merce" abbondava. Una puttana? Non volevo andarci, una che lo fa solo per soldi non può darti soddisfazioni.
Chiusi tutto ma dopo un po' ripresi la ricerca, la voglia aumentava e non trovavo altra soluzione.
Con imbarazzo chiamai il n. di telefono chiaramente riportato sull'annuncio. Mi rispose una ragazza che sapeva poco l'italiano, chiesi scusa e riagganciai. Non mi diedi per vinto, cambiai obbiettivo e telefonai nuovamente. Questa, anche se straniera parlava bene, mi diede l'indirizzo dove raggiungerla.
Erano le 21.00 di sera. Presi macchina e navigatore e in circa 20 minuti arrivai a destinazione. Un palazzone di almeno 8 piani.
Richiama per sapere dove entrare e la signorina mi disse...
- Prendi ascensore, 5 piano poi a destra.
Entrai nell'atrio e pigiai il bottone per il richiamo. L'ascensore arrivava dal piano interrato, probabilmente i garage, pensai.
Quando si aprì la porta con mio infinito imbarazzo vidi una signora già all'interno. Mi vergognai di me stesso ma feci finta di nulla e sono entrato.
- Piano? Mi chiese...
- Quinto, grazie. Con voce tremula mi uscirono ste due parole.
L'ascensore partì.
Lei mi guardava dall'alto al basso. Io imbarazzato cercavo di guardare oltre. Attraverso lo specchio notai che lei non era niente male, un vestito a fiori, che le stava bene, un bel balconcino. Capelli castano scuro media lunghezza, poco trucco.
Arrivati al terzo piano lei mi disse...
- Sta andando dalle cinesi?
Credo di essermela fatta sotto... Un nodo in gola, non riuscivo a deglutire. Rosso paonazzo di sicuro risposi...
- Nnnnno Signora, vado da un amico.
- Guarda che conosco tutti in questo palazzo, ci abito da trent'anni. Riconosco subito chi e cosa...
- Non risposi nulla. Siamo arrivati al quinto piano, la porta si apre ed io esco. Saluto gentilmente.
Lei mi dice ancora...
- A destra la seconda porta...e comunque se vuoi farti una scopata gratis...?!?! E mi fa l'occhiolino.
La porta si chiude. Sono lì sul pianerottolo come uno scemo... Che faccio? Sono li fermo che sto cercando di mettere a posto i miei pensieri.
Sento una voce sulle scale che mi dice...
- Allora, hai deciso?
A quel punto volai su per le scale, lei era nel pianerottolo del sesto piano. Mi fece cenno di seguirla.
Prese le chiavi, apri la porta ed entrammo nel suo appartamento.
- Non preoccuparti, ti vedo teso, è la prima volta che vai a puttane?
- Veramente si, ma....
- L'ho capito subito sai e siccome mi stanno nel cazzo i cinesi e visto che sei anche un bel uomo, allora...
- Ma tu lo fai con tutti??
- Ahahah... Ma scherzi? No, ma ho preso una occasione al volo. Allora, ti piaccio? Secondo me hai fatto la scelta giusta.
Lei appoggiò la borsa, mi si avvicinò mi mise le mani sulla nuca e mi tirò a lei. Quando le nostre labbra stavano per congiungersi mi disse...
- Ti piace baciare? Io da morire...
Le nostre bocche si unirono e le lingue frenetiche non smettevano più. Allungai una mano sul seno... Wow... Mi dissi, é anche sodo.
Ci staccammo, mi portò in cucina.
- Devo bere, ho sete, vuoi anche tu?
Mi diede una birra bella fresca, bevemmo tutto e poi mi prese per mano e mi portò in camera.
- Beh... Sei qui per questo no?
Ci spogliammo, lei si stese sul letto, io la guardavo e la trovavo sempre più attraente. Mi avvicinai a lei e riprendemmo con i baci... Lunghi, salivosi.
Poi mi abbassai e misi la testa fra le sue cosce, era bella bagnata e la leccai fino a farla sbrodolare.
- Tocca a me. Disse lei.
Scambiammo il ruolo, lei cominciò a leccarla per bene, me lo menava con delicatezza. Lo prese in bocca tutto fino a farlo diventare duro come da tempo non mi veniva.
Poi si mise a pecora...
- Io preferisco lato A, tu fai quello che vuoi.
Wow... Me la posso anche inculcare la signora. Però volevo dare soddisfazione a lei prima.
Glielo infilai senza fatica e cominciai a scoparla a più non posso.
Non trattenni l'orgasmo, la avvisai lei si girò e le sborrai sulla pancia.
- Beh... Ho goduto anch'io sai e bene anche, ma spero che non vai via subito. Aspettiamo la ricarica, ok?
Ci siamo messi a parlare di tutto un po' anche della nostra vita privata.
Prese un'altra birra e dopo averla scolata ricominciammo.
Lei subito con la bocca per farlo indurire, una volta duro la presi da sopra, la scopai ancora per bene, mi disse anche di avere avuto un altro orgasmo. Allora, timidamente, le chiesi se potevo provare il lato B.
- Certo che si...
Si rigiró e stavolta con un po' di più fatica la penetrai. Ero bello stretto e lei sentivo che mugolava.
- Ti piace? Le chiesi.
- Si si, molto. È da tanto che non lo prendo li e un po' mi fa male.
Allora, non insistetti fino alla fine, lo tirai fuori e rigirata lei lo misi tra le tette... Una bella spagnola ci sta, sono favolose ste tette.
Sborrai di nuovo sulle tette e una schizzo le fini sul viso. Lei con un dito prese lo schizzo e se lo portó alla bocca.
Wow... È anche una bella troia sta signora, pensai.
Ci siamo ricomposti, questa volta acqua fresca abbiamo bevuto e lei mi ha invitato a venirla a trovare ancora. Tuttora siamo scopamici. Ormai l'ho presa in tutte le maniere, si sta pensando di mettere un terzo o una terza tra noi... Mah...?!?!?
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