Zio Tedesco 2

di
genere
feticismo

Ero in camerino e tremavo, si era arrabbiato tanto e avevo paura di ricevere altre botte . Ero sul letto seduto , Lui entro' . Era in vestaglia e ai Piedi indossava le Pantofole che mi avevano portato a questa situazione . S mise di fronte a me, avevo lo sguardo basso , lui mi disse : guardami !. alzai lo sguardo , mi fissava negli occhi, era un po' sudato la vestaglia aperta mi mostrava la Sua Pancetta bianca, liscia, perfetta . Essendo ancora piccolo , non so cosa provassi , era emozione forse , era una sorta di eccitazione , ma ero davvero sconvolto . Mi chiese , Perche' leccavi le Pantofole ? , col suo accento italiano /tedesco , abbassai di nuovo lo sguardo e le guardai , dissi, scusa Zio , non lo faro' piu' . Lui a quel punto rise e mi disse , Caro Riccardo, tu non hai sbagliato a Leccarle , hai sbagliato a farlo di nascosto , dovevi chiedere il permesso . Io un po' impaurito annui ma dentro di me avvertii della speranza . mi fece alzare e mi disse di seguirlo in sala . mi disse , Mentre cammino tu guarda i mie Piedi . io mi alzai e lo seguii . Vedevo il Piede staccarsi dalla Pantofola ,essendo caldo faceva come dei rumori di stacco , vedevo la Pianta dei Piedi e le rughe che si formavano, l'emozione era fortissima . Si sedette e mi ordino' di inginocchiarmi e abbassare il viso a 1 com dalle Pantofole . Lo feci , il cuore mi batteva da morire . Avvertivo il Profumo che usciva , era straordinario . Tolse i Piedi da dentro e mi disse , Ora prega devi chiedere perdono a Dio del tuo errore , devi dire 50 Ave Maria e restando li, vicino le Pantofole . Iniziai , dovevo farlo ad alta voce . Dopo un un po' sentivo che le forze mi abbandonavano , le ginocchia mi facevano malissimo . credo alla 35 esima Ave Mara caddi in avanti col viso sulle Pantofole e iniziai a piangere . Ci fu silenzio , mi aspettavo delle botte e le me sarei meritate . Lui invece alzo' il Piede Destro e me lo poso' sulla nuca . Premette forte e mi schiaccio' il viso sopra le Pantofole . Restai li qualche minuto . Dopo lui si alzo' e si mise in Piedi di fronte a me che ero sempre in ginocchio li nella stessa posizione . i Suoi Piedi erano a fianco delle Pantofole , mi disse , spostati e baciami i PIEDI . Alzai la testa e vidi quelle meraviglie di fronte a me , Bianchi, Regolari, le Dita che scalavano perfette, erano Perfetti . Alzai lo sguardo e vidi Zio dal basso, dalla vestaglia ora appariva tutto il Corpo , rotondo sudato e il suo Membro eretto che svettava e colava liquido , non sapevo allora che si chiamasse PRECUM , ovvero gocciole di sperma . Io iniziai a baciare i Piedi , con cura, stavo piangendo . casco' na gocciola sul dorso del Piede , la guardai , avevo rispetto e non mi azzardai a far nulla . Lui mi disse, E' tua ! e' il mio regalo di oggi , leccala !. Passai la lingua e leccai la gocciola , era dolce , un sapore mai sentito . era buonissima . ne arrivo' un altra e poi un altra , colava gocciole e io leccavo dai Piedi , ero in Paradiso . A un certo punto col piede destro mi dette un calcetto sul viso , mi disse , Bene Riccardo da ora in poi , vivrai dei giorni che ti marchieranno per sempre , sei pronto ? te la Senti ? Ero piccolo mi sentivo indifeso ma sentivo tanta felicita' , annuii e dissi.. si Zio ..... ( continua )
scritto il
2022-08-01
1 . 4 K
visite
3
voti
valutazione
10
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Zio Tedesco

racconto sucessivo

Zio Tedesco
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.