Sesso gay 69, migliore esperienza

Roma, zona torpignattara, qualche anno fa. Da una app di incontri gay mi accordo con un tipo di 40 anni ( io ne avevo 33) per incontrarci nel suo negozio, verso l ora di chiusura, di sera. Ovviamente prima ci siamo scambiati le foto hot. Trovo il negozio, ci presentiamo, e così mi metto a sedere vicino alla cassa mentre lui a che fare con una signora cliente che chiede di vedere delle tende o lenzuola, non ricordo. Fatto sta che comincio a osservarlo, per fantasticare sull' imminente momento intimo. Di lì a poco infatti rimaniamo soli e così lui abbassa la serranda e mi introduce in una stanza, specie di retrobottega con bagno, con a terra un materasso. Accende la luce e io mi fiondo a sbottonargli il jeans.. non potevo piu aspettare. Un bel gonfiore lì sotto, e infatti tiro fuori un pisellone depilato bello liscio e floscio, ma gia bello grosso. Tutto il corpo era rasato, come me e come piace a me. Mi spoglio pure io. Inizio a leccarglielo, baciarglielo, sbattermelo sul viso per farlo rizzare bene. Che spettacolo quel cazzo, sui 20 cm. Decidiamo per il 69, sul materasso, a luce spenta, ma c era il chiarore rossastro di una stufa e del bagno attiguo. Inizio io sopra, vuole il mio culo, io mi ritraggo per vergogna. Ci mette la lingua dentro, con prepotenza. Poi ci giriamo, io sotto. E qui si gode. Mi scopa la bocca. Gli accordi infatti erano solo per il soft. Mi riempie la bocca di cazzo, le sue palle mi sbattono sul viso, paf paf paf.. gli lecco il culo piu volte, è bello pieno.. paf paf paf io gemo perche ho la bocca piena e respiro male, ma godo assai. Un 10 min cosi, poi mi schizza in faccia e io vengo quasi simultaneamente. Ci rivestiamo, me ne vado e ringrazio, con i muscoli delle guance doloranti e affaticati.