Le vacanze di Peppe e Mario
di
Stroz
genere
etero
Io sono Peppe e il mio amico si chiama Mario, due benestanti sessantenni con la panzetta che amano troppo le donne per amarne solo una, le amiamo tutte.
Questa volta siamo andati a Minorca con le nostre mogli… ovviamente loro sanno dei nostri piccoli vizietti, ma non se ne interessano e chiudono un occhio tanto lo sanno che alla fine torniamo sempre da loro.
Dormiamo in 2 posti diversi, cosicchè da avere la nostra privacy e ritrovarci di quando in quando.
Questa volta abbiamo scelto un residence con piscina molto carino, mentre le nostre mogli sono andate in un hotel con molte stelle e centro benessere.
Abbiamo subito adocchiato due belle ragazze sui 25 anni che dormono nella camera di fianco alla nostra.
“Mario… ohhh dai che è ora di alzarsi, ci sono le due belle francesine a prendere il sole in piscina!”
“Urca dimmelo subito…”
Docciati profumati e costumati ci mettiamo in piscina anche noi
Le due ragazze in topless e slip molto ristretto, bionde, corporatura esile e poco seno, molto fashion con costumi intonati allo smalto e alle ciabattine pelose.
“Bonjou Mademoiselle”
Le salutiamo gentilmente e loro con sufficienza ci risalutano…
Ci stendiamo su 2 lettini vicini in modo da poterle osservare, il ritegno ormai non ci appartiene più.
Ora si stanno godendo un bel bagnetto e noi le fissiamo inpunemente.
Sono ormai le 12 e il caldo si fa sentire.
“Mario offriamogli qualcosa da bere”
“Bene bene non potranno rifiutare.”
Mario col suo pancione va verso il bar e poco dopo arriva il cameriere con 1 bottiglia di champagne e diversi bicchieri.
«Mademoiselle, voulez-vous boire du champagne avec nous?»
Vista la temperatura torrida anche se non volevano darci confidenza accettano loro malgrado la nostra fresca offerta.
Parliamo in un pessimo francese e un rosicato spagnolo, ma riusciamo a capire che sono in vacanza sull’isola per festeggiare i 25 anni di una di loro.
Dopo 2 bicchieri si sciolgono un po’ e non fanno più caso ai nostri occhi che puntano sui loro corpi nudi. Quindi finita la prima bottiglia ne ordiniamo subito un’altra. Loro ormai sono brille e si rilassano prone sui lettini, mostrandoci il loro bellissimo lato B.
«crème solaire?»
Mario non perde tempo ed inizia a spalmare la crema sulla schiena di una di loro.
I massaggi si fanno sempre più ampi e le mani arrivano fino alle natiche. Lei sembra apprezzare e chiude gli occhi per godersi il massaggio. Mario esperto corteggiatore riempie di nuovo tutti i bicchieri con altro champagne. Allora anche io mi metto in posizione di spalmaggio ma da buon feticista inizio dai piedi della bella signorina, affusolati e curati. Inizio a stendere la crema solare e salgo lentamente sui polpacci poi proseguo su per le cosce.
Mario con il suo pessimo francese… « tourne toi s'il te plait » e la ragazza si gira mostrando il suo bel seno con i capezzoli belli turgidi… Ormai le ragazze, complice lo champane, si sono rilassate e si fidano di più di noi.
Mario prende il tubetto di crema e ne fa scendere qualche goccia dritta sui capezzoli, che la ragazza sentendoli ha una scossa, poi fa cadere altre gocce sul ventre fino all’orlo dello slip. Inizia il massaggio in modo circolare e poi si alza sempre di più fino ad accarezzare i bei seni ma senza arrivare ai capezzoli. Poi procede dalla spalle in giù, scende sempre di più e con le mani arriva aifinachi poi con rapido gesto arriva velocemente ai piccoli capezzoliche diventano sempre più duri. La ragazza sempre ad occhi chiusi emette qualche sospiro ma non si sposta. Mario si sente più sicuro e sussurrando una canzone in francese continua più energico nel suo massaggio.
Io intanto sono arrivato ben più avanti, ormai ho il possesso delle cosce e ora sto affrontando il bellissimo culo che ho davanti, tra un passaggio e l’altro la mano mi scivola in mezzo alle sue gambe arrivando a spingermi sul suo sesso, coperto dal costume, e con le dita cerco di affondare sempre di più… lei non si oppone… ed io continuo.
Mario si alza e con un evidente erezione, e con la scusa di prendere altro champagne chiede alla sua ragazza di accompagnarlo in camera. Lei si alza e lo segue un po’ stordita dall’alcol e dalle carezze di Mario.
«Vado in camera a prendere qualcosa da bere, ci vediamo tra un po’» e mi fa l’occhiolino
Appena varcata la soglia della porta Mario si fionda come un polpo addosso alla ragazza che è ancora eccitata dal massaggio sul lettino. La bacia appassionatamente e la spinge sul letto, poi una volta lunga le sfila lo slip e con la faccia si fionda in mezzo alle sue gambe… la lingua si insinua nelle sue fessure che sono già belle umide… e Mario ci sa fare con la lingua ahaahah
Lei sembra estasiata, si gode ogni leccata ed inarca la schiena pe accogliere meglio quella vecchia lingua avida. Mario non le da sosta ed infila un dito nella sua vagina bagnatissimo per stimolarla anche da dentro poi le dita diventano 2. Lei trattiene gli spasmi che la fanno contorcere dal piacere. Non ci vuole molto che con questo trattamento esploda in un orgasmo estasiante.
Mario ancora con la bocca gronda degli umori della ragazza esce dalla stanza e viene verso di me, poi allunga le sue dita sotto il mio naso e mi fa sentire l’odore..
«Senti che profumo!»
Sospirando «Mamma devo anda re a sentirlo di persona!!!»
Quindi ci scambiamo le posizioni, Mario si mette a massaggiare Claude che intanto era cotta a puntino ed io vado dall’altra ragazza di cui non ricordo neanche il nome.
La trovo ancorsa supina sul letto con le gambe divaricate, mi chiede un bicchiere d’acqua…
« L’acqua è finita mi dispiace, noi abbiamo solo champagne madmoiselle ! » e gli allungo un bicchiere pieno di bollicine, intanto mi calo il costume e il mio cazzo è già bello in tiro, mi metto delicatamente sopra di lei che ha appena finito di bere la coppa, strofino un po’ la punta sulle sue grandi labbra ancora grondanti della saliva del mio amico ed entro dolcemente… lei non fa resistenza ed emette dei piccoli gemiti di piacere. Sembrava aspettasse proprio il moi cazzo. Continuo sempre più in profondità e i colpi diventano sempre più fitti. Le infilo un pollice in bocca che lei inizia a succhiare come fosse il più succoso dei cazzi, e ciò mi eccita sempre di più.. Continuo con i miei affondi che vedo entrare Mario… Mi sussurra che la ragazza in piscina si è addormentata. Si tira giù il costume e si mette di fianco al viso della ragazza con il cazzo ad un centimetro, io con il mio dito nella sua bocca le accompagno la testa e la dirigo verso l’arnese di Mario. Non sembra sorpresa e inizia a leccarlo vogliosa. La sento che si sta abbandonando ad un secondo orgasmo e aumento l’intensità e la forza dei miei colpi, Mario l’ha afferrata per i capelli e delicatamente la tira a se, se la sta scopando in bocca… Appena la sentiamo aumentare i gemiti, segno di un orgasmo prossimo, io lascio le mie romore e le vengo nel ventre copiosamente, e Mario in bocca contemporaneamente…
Siamo estasiati e ci rilassiamo tutti e tre sul letto, vedo che dalla bocca della ragazza cola un rigolo dello sperma di Mario, allora prendo la coppa ormai vuota raccolgo tutto lo sperma colante dalla sua bocca, dalla sua fica e poi spremo il moi cazzo in modo da non sprecare nessuna goccia, allungo il tutto con un goccio di champagne, mescolo con un cucchiaino e lo porgo alla ragazza che finisce tutto in un sorso poi si abbandona al meritato riposo.
Io e Mario usciamo di casa per un tuffo in piscina
master.sub@libero.it
Questa volta siamo andati a Minorca con le nostre mogli… ovviamente loro sanno dei nostri piccoli vizietti, ma non se ne interessano e chiudono un occhio tanto lo sanno che alla fine torniamo sempre da loro.
Dormiamo in 2 posti diversi, cosicchè da avere la nostra privacy e ritrovarci di quando in quando.
Questa volta abbiamo scelto un residence con piscina molto carino, mentre le nostre mogli sono andate in un hotel con molte stelle e centro benessere.
Abbiamo subito adocchiato due belle ragazze sui 25 anni che dormono nella camera di fianco alla nostra.
“Mario… ohhh dai che è ora di alzarsi, ci sono le due belle francesine a prendere il sole in piscina!”
“Urca dimmelo subito…”
Docciati profumati e costumati ci mettiamo in piscina anche noi
Le due ragazze in topless e slip molto ristretto, bionde, corporatura esile e poco seno, molto fashion con costumi intonati allo smalto e alle ciabattine pelose.
“Bonjou Mademoiselle”
Le salutiamo gentilmente e loro con sufficienza ci risalutano…
Ci stendiamo su 2 lettini vicini in modo da poterle osservare, il ritegno ormai non ci appartiene più.
Ora si stanno godendo un bel bagnetto e noi le fissiamo inpunemente.
Sono ormai le 12 e il caldo si fa sentire.
“Mario offriamogli qualcosa da bere”
“Bene bene non potranno rifiutare.”
Mario col suo pancione va verso il bar e poco dopo arriva il cameriere con 1 bottiglia di champagne e diversi bicchieri.
«Mademoiselle, voulez-vous boire du champagne avec nous?»
Vista la temperatura torrida anche se non volevano darci confidenza accettano loro malgrado la nostra fresca offerta.
Parliamo in un pessimo francese e un rosicato spagnolo, ma riusciamo a capire che sono in vacanza sull’isola per festeggiare i 25 anni di una di loro.
Dopo 2 bicchieri si sciolgono un po’ e non fanno più caso ai nostri occhi che puntano sui loro corpi nudi. Quindi finita la prima bottiglia ne ordiniamo subito un’altra. Loro ormai sono brille e si rilassano prone sui lettini, mostrandoci il loro bellissimo lato B.
«crème solaire?»
Mario non perde tempo ed inizia a spalmare la crema sulla schiena di una di loro.
I massaggi si fanno sempre più ampi e le mani arrivano fino alle natiche. Lei sembra apprezzare e chiude gli occhi per godersi il massaggio. Mario esperto corteggiatore riempie di nuovo tutti i bicchieri con altro champagne. Allora anche io mi metto in posizione di spalmaggio ma da buon feticista inizio dai piedi della bella signorina, affusolati e curati. Inizio a stendere la crema solare e salgo lentamente sui polpacci poi proseguo su per le cosce.
Mario con il suo pessimo francese… « tourne toi s'il te plait » e la ragazza si gira mostrando il suo bel seno con i capezzoli belli turgidi… Ormai le ragazze, complice lo champane, si sono rilassate e si fidano di più di noi.
Mario prende il tubetto di crema e ne fa scendere qualche goccia dritta sui capezzoli, che la ragazza sentendoli ha una scossa, poi fa cadere altre gocce sul ventre fino all’orlo dello slip. Inizia il massaggio in modo circolare e poi si alza sempre di più fino ad accarezzare i bei seni ma senza arrivare ai capezzoli. Poi procede dalla spalle in giù, scende sempre di più e con le mani arriva aifinachi poi con rapido gesto arriva velocemente ai piccoli capezzoliche diventano sempre più duri. La ragazza sempre ad occhi chiusi emette qualche sospiro ma non si sposta. Mario si sente più sicuro e sussurrando una canzone in francese continua più energico nel suo massaggio.
Io intanto sono arrivato ben più avanti, ormai ho il possesso delle cosce e ora sto affrontando il bellissimo culo che ho davanti, tra un passaggio e l’altro la mano mi scivola in mezzo alle sue gambe arrivando a spingermi sul suo sesso, coperto dal costume, e con le dita cerco di affondare sempre di più… lei non si oppone… ed io continuo.
Mario si alza e con un evidente erezione, e con la scusa di prendere altro champagne chiede alla sua ragazza di accompagnarlo in camera. Lei si alza e lo segue un po’ stordita dall’alcol e dalle carezze di Mario.
«Vado in camera a prendere qualcosa da bere, ci vediamo tra un po’» e mi fa l’occhiolino
Appena varcata la soglia della porta Mario si fionda come un polpo addosso alla ragazza che è ancora eccitata dal massaggio sul lettino. La bacia appassionatamente e la spinge sul letto, poi una volta lunga le sfila lo slip e con la faccia si fionda in mezzo alle sue gambe… la lingua si insinua nelle sue fessure che sono già belle umide… e Mario ci sa fare con la lingua ahaahah
Lei sembra estasiata, si gode ogni leccata ed inarca la schiena pe accogliere meglio quella vecchia lingua avida. Mario non le da sosta ed infila un dito nella sua vagina bagnatissimo per stimolarla anche da dentro poi le dita diventano 2. Lei trattiene gli spasmi che la fanno contorcere dal piacere. Non ci vuole molto che con questo trattamento esploda in un orgasmo estasiante.
Mario ancora con la bocca gronda degli umori della ragazza esce dalla stanza e viene verso di me, poi allunga le sue dita sotto il mio naso e mi fa sentire l’odore..
«Senti che profumo!»
Sospirando «Mamma devo anda re a sentirlo di persona!!!»
Quindi ci scambiamo le posizioni, Mario si mette a massaggiare Claude che intanto era cotta a puntino ed io vado dall’altra ragazza di cui non ricordo neanche il nome.
La trovo ancorsa supina sul letto con le gambe divaricate, mi chiede un bicchiere d’acqua…
« L’acqua è finita mi dispiace, noi abbiamo solo champagne madmoiselle ! » e gli allungo un bicchiere pieno di bollicine, intanto mi calo il costume e il mio cazzo è già bello in tiro, mi metto delicatamente sopra di lei che ha appena finito di bere la coppa, strofino un po’ la punta sulle sue grandi labbra ancora grondanti della saliva del mio amico ed entro dolcemente… lei non fa resistenza ed emette dei piccoli gemiti di piacere. Sembrava aspettasse proprio il moi cazzo. Continuo sempre più in profondità e i colpi diventano sempre più fitti. Le infilo un pollice in bocca che lei inizia a succhiare come fosse il più succoso dei cazzi, e ciò mi eccita sempre di più.. Continuo con i miei affondi che vedo entrare Mario… Mi sussurra che la ragazza in piscina si è addormentata. Si tira giù il costume e si mette di fianco al viso della ragazza con il cazzo ad un centimetro, io con il mio dito nella sua bocca le accompagno la testa e la dirigo verso l’arnese di Mario. Non sembra sorpresa e inizia a leccarlo vogliosa. La sento che si sta abbandonando ad un secondo orgasmo e aumento l’intensità e la forza dei miei colpi, Mario l’ha afferrata per i capelli e delicatamente la tira a se, se la sta scopando in bocca… Appena la sentiamo aumentare i gemiti, segno di un orgasmo prossimo, io lascio le mie romore e le vengo nel ventre copiosamente, e Mario in bocca contemporaneamente…
Siamo estasiati e ci rilassiamo tutti e tre sul letto, vedo che dalla bocca della ragazza cola un rigolo dello sperma di Mario, allora prendo la coppa ormai vuota raccolgo tutto lo sperma colante dalla sua bocca, dalla sua fica e poi spremo il moi cazzo in modo da non sprecare nessuna goccia, allungo il tutto con un goccio di champagne, mescolo con un cucchiaino e lo porgo alla ragazza che finisce tutto in un sorso poi si abbandona al meritato riposo.
Io e Mario usciamo di casa per un tuffo in piscina
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