Crossdressers in distress pt. 3
di
Veronica Crossdresser
genere
bondage
Un paio d'ore dopo si riapre la porta.
Io e Lory siamo ormai sfinite dagli orgasmi. I nostri culetti doloranti.
- " mmmmmmhhhgf mmmmmmhhhgf mmmmmmm mmmmmmmhfhfhd"
Urliamo insieme.
-" oh ma povere le mie zoccolette, tutte stanche e sfinite" ci schernisce Silvia, che però inizia ad allentare i nodi. In fondo è un bel po che siamo legate.
-" non pensate di aver finito per oggi, la giornata è ancora lunga"
Non sappiamo se essere felici o meno, ma in fondo ce la siamo cercata.
Slega prima Lory, che è in hogtied da un bel po, toglie il plug accompagnato da un lungo sospiro e poi il bavaglio. Vede le mutandine che sputa Lory e mi ammonisce
-" Le hai ficcato in bocca le mie mutandine sporche, pervertita?" e si fa una risata.
Le ordina di slegare anche me, e mi aiutano ad alzarmi dal dildo. Anch'io lancio un lungo mugolio di sollievo. Ora siamo entrambe libere, agli ordini di quella che ormai è Mistress Silvia.
-" ora la cara Lory preparerà la cena, ma prima Veronica ti preparerà per bene"
So già cosa intende, in fondo ci sono passato anch'io. Faccio indossare a Lory cavigliere, con una catena che le permette piccoli passi. Delle polsiere, collecate in vita da una catena, che le consente pochi e corti movimenti, ma abbastanza per cucinare. Completa il tutto un bel collare alto e una ballgag. Mentre lei cucina, io mi prendo cura della miss, facendole un bel massaggio. Ceniamo, allungando un po le catene di Lory, in modi che possa mangiare anche lei.
Termitata la cena, la mistress ci convoca in camera da letto e ci ordina di cambiarci d'abito. Per entrambe corsetto in latex, con reggicalze e calze anch'esse in latex. Lei nero, io rosso. Entrambe un paio di scarpe da vere troie, con tacco 14.
Aiuto miss Silvia a legare Lory. La portiamo nell sgabuzzino, abbastanza spazioso. Le mettiamo un ring gag, manette di acciaio hai polsi e alle caviglie, e uniamo in hogtied. Lory porta dei capelli naturali lunghi, quindi con un sottile cordino di cuoio leghiamo i tacchi ai capelli, in modo che la testa rimanga sollevata.
- " bene cara, buonanotte. Ti lascio la porta accostata così sentirai i gemiti di quella troia di Veronica".
Lory mugola disperata. Miss le ha pinzato i capezzoli, e infilato un grosso Plug gonfiabile.
Si dimena come un ossesso, piange ed ha già iniziato a sbavare per bene. Sache resterà lì dentro probabilmente fino a mattina.
Dentro di me sorrido. Non sarò la sola a soffrire stasera....
Io e Lory siamo ormai sfinite dagli orgasmi. I nostri culetti doloranti.
- " mmmmmmhhhgf mmmmmmhhhgf mmmmmmm mmmmmmmhfhfhd"
Urliamo insieme.
-" oh ma povere le mie zoccolette, tutte stanche e sfinite" ci schernisce Silvia, che però inizia ad allentare i nodi. In fondo è un bel po che siamo legate.
-" non pensate di aver finito per oggi, la giornata è ancora lunga"
Non sappiamo se essere felici o meno, ma in fondo ce la siamo cercata.
Slega prima Lory, che è in hogtied da un bel po, toglie il plug accompagnato da un lungo sospiro e poi il bavaglio. Vede le mutandine che sputa Lory e mi ammonisce
-" Le hai ficcato in bocca le mie mutandine sporche, pervertita?" e si fa una risata.
Le ordina di slegare anche me, e mi aiutano ad alzarmi dal dildo. Anch'io lancio un lungo mugolio di sollievo. Ora siamo entrambe libere, agli ordini di quella che ormai è Mistress Silvia.
-" ora la cara Lory preparerà la cena, ma prima Veronica ti preparerà per bene"
So già cosa intende, in fondo ci sono passato anch'io. Faccio indossare a Lory cavigliere, con una catena che le permette piccoli passi. Delle polsiere, collecate in vita da una catena, che le consente pochi e corti movimenti, ma abbastanza per cucinare. Completa il tutto un bel collare alto e una ballgag. Mentre lei cucina, io mi prendo cura della miss, facendole un bel massaggio. Ceniamo, allungando un po le catene di Lory, in modi che possa mangiare anche lei.
Termitata la cena, la mistress ci convoca in camera da letto e ci ordina di cambiarci d'abito. Per entrambe corsetto in latex, con reggicalze e calze anch'esse in latex. Lei nero, io rosso. Entrambe un paio di scarpe da vere troie, con tacco 14.
Aiuto miss Silvia a legare Lory. La portiamo nell sgabuzzino, abbastanza spazioso. Le mettiamo un ring gag, manette di acciaio hai polsi e alle caviglie, e uniamo in hogtied. Lory porta dei capelli naturali lunghi, quindi con un sottile cordino di cuoio leghiamo i tacchi ai capelli, in modo che la testa rimanga sollevata.
- " bene cara, buonanotte. Ti lascio la porta accostata così sentirai i gemiti di quella troia di Veronica".
Lory mugola disperata. Miss le ha pinzato i capezzoli, e infilato un grosso Plug gonfiabile.
Si dimena come un ossesso, piange ed ha già iniziato a sbavare per bene. Sache resterà lì dentro probabilmente fino a mattina.
Dentro di me sorrido. Non sarò la sola a soffrire stasera....
1
voti
voti
valutazione
10
10
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Crossdressers in distress pt. 2racconto sucessivo
Crossdressers in distress pt. 4 Fine
Commenti dei lettori al racconto erotico