Etero, prime esperienze, trans ecc
di
annetta
genere
etero
Pensavo fosse normale la situazione in cui mi trovavo, avevo 37 anni quando divorziai, non avevamo più niente da dirci con mio marito, desiderio sessuale quasi zero, così come la voglia di uscire e divertirmi, credevo che a quell'età fosse ormai tardi per certe cose anche perché avevo una figlia di otto anni che mi impegnava per quasi tutta la giornata.
Con il mio ex avevamo pattuito che la bimba trascorresse un we da me e uno da lui, oltre ad un giorno infrasettimanale, 15 gg durante il periodo di ferie ed una settimana durante le vacanze di fine anno, tutto in armonia e senza causarle traumi..
Mi ritrovai così ad avere del tempo libero e poco da fare, durante il matrimonio avevo trascurato le amicizie ed interrotto con loro quasi completamente i rapporti.
Grazie a quel quasi iniziai a risentire delle vecchie e care amiche, qualcuna sposata e qualcuna vicina al farlo, ricevetti degli inviti ai quali ero sempre restia a dire di si, avevo perso la voglia di divertirmi e detestavo la confusione, finché un pomeriggio mi chiamò Elena, la mia amica di sempre, eravamo cresciute insieme, mi disse che nel fine settimana, per me libero, avrebbero festeggiato l'anniversario di nozze dei suoi genitori e le sarebbe piaciuto se ci fossi andata, tentennai ma alla fine risposi di si.
Arrivò il fine settimana, ero un po' nervosa perché era da tempo che non uscivo ed ancor di più sapevo che ci sarebbe stata altra gente.
In effetti trovai molte persone appena arrivata, fortunatamente vidi Elena che corse ad accogliermi, ci sedemmo a chiacchierare un po' e raccontarci dell'accaduto durante il tempo che ci eravamo perse di viste, ritrovai altre amicizie e chiacchierando ritrovai anche il sorriso e la voglia di stare in mezzo alla gente.
Arrivò il momento della torta e tutti ci portammo vicini al tavolo del taglio, oltre ad Elena mi ritrovai vicino ad un tipo che mi suscitò curiosità con quegli occhi scuri ma vivaci e che continuavano a guardarmi.
Taglio della torta ed applausi, ognuno si avvicino' al tavolo per fare gli auguri e per prendere un pezzo di torta oltre ad un bicchiere di spumante fresco che con il caldo scendeva giù divinamente, quando stavo per farlo anch'io vidi venirmi incontro il tipo che era vicino a me e porgendomi un piatto ed il bicchiere disse:
ti dispiace se l'ho preso anche per te?
no grazie e si presentò..
piacere mi chiamo Angelo, sono un amico di Elena , tu come ti chiami? Anna, sono anch'io una sua vecchia amica..
ed iniziammo a chiacchierare raccontandoci..
Scoprii che anche lui era divorziato, aveva 5 anni più di me, senza figli e lavorava non molto distante da dove lavoravo io tanto da chiedermi..
se ti va possiamo mangiare un boccone insieme durante la pausa qualche giorno..
gli risposi di si senza riflettere..
magari il mercoledì, visto è il giorno che mia figlia va da suo papà..
poi pensai chissà se sarebbe successo.
Tornai a casa la sera, mi sentivo più leggera, come se mi fossi tolta un peso da dosso, avevo fatto bene ad andare da Elena, e poi il ricordo di Angelo mi tornava ciclicamente in testa in modo positivo, era simpatico e carino, chissà se lo avrei rivisto.
Tornò mia figlia, chiacchierammo un po' su cosa aveva fatto durante il giorno, cenammo e ci preparammo per andare a letto pensando alla nuova settimana che sarebbe arrivata.
Dopo una decina di giorni, mi ero quasi dimenticata, mi arrivò un messaggio sul cellulare, era Angelo, "visto che domani è mercoledì, ti va di pranzare insieme?"
Mi sorprese felicemente, aspettai un po' e risposi ...
si, perfetto, ci troviamo al bar sul corso verso le tredici..
L'indomani venne l'ora di pranzo, mi ero sistemata per benino e l'idea di pranzare con un ragazzo, dopo tanto tempo, mi eccitava positivamente.
Ci trovammo e le due ore di pausa volarono via velocemente, era una persona molto solare e mi metteva allegria, si parlò di tutto, dal lavoro alla vita privata e trovammo molti punti in comune, e poi mi piaceva, si comportò da gentleman, mai nulla fuori posto e prima di tornare in ufficio mi disse che se il we fossi stata libera e se nw avessi avuto voglia, sarei potuta andare con lui al mare dove aveva una piccola casetta con due stanze da letto e avremmo potuto restarci fino alla domenica.
Inizialmente restai perplessa poi pensai che prima o poi avrei dovuto iniziare a crearmi una vita normale per cui risposi, ti faccio sapere, anche perché dovevo sentire il mio ex se tutto era a posto e se sarebbe venuto a prendere la bimba, oltre al fatto che non volevo rispondere subito di sì anche se ne avevo voglia.
Al giovedì, dopo aver avuto la conferma dal mio ex mandai un messaggio ad Angelo dicendo di accettare l'invito, rispose subito che era felice della mia decisione rimandando all'indomani l'organizzazione sugli orari ed il resto.
Non stavo nella pelle, chissà cosa penserà di me che ho accettato subito l'invito, e poi saremmo stati nella stessa casa da soli.. ma ero molto tranquilla visto il comportamento che aveva avuto nei miei riguardi.
Il giorno dopo ci accordammo per partire la sera stessa, avremmo cenato in giro così ci sarebbero restati due giorni interi per riposarci.
Dopo due ore di macchina arrivammo sul posto, il tempo di mettere il bagaglio in stanza e uscimmo per andare a cena, ero felice, finalmente dopo tanto tempo avevo ritrovato il gusto di vivere in libertà e poi Angelo mi faceva star bene.
Cenammo in un ristorante in riva al mare che lui conosceva tra una risata e l'altra e sorseggiando un buon vinello che mi metteva allegria, dopo cena due passi in riva al mare e decidemmo di rientrare, era quasi mezzanotte, rientrando pensavo al fatto che saremmo stati soli in casa e forse in cuor mio speravo anche altro...
Arrivati, Angelo mi fece vedere bene la casa e dov'era situato il bagno..
grazie, ne approfitto per fare una doccia veloce..
ok, ti aspetto fuori in veranda se vuoi bere ancora qualcosa altrimenti ci vediamo domani mattina.
Feci una doccia e tornai in stanza, ero indecisa se andare in veranda, ma si mi dissi, è stato così carino e rispettoso che non c'è motivo per non godere ancora della sua compagnia...
e fermandomi bene l'accappatoio andai in veranda.
Angelo era seduto su una sdraio e stava sorseggiando qualcosa da un bicchiere..
ne vuoi uno anche tu? mi disse vedendomi arrivare...
che cos'è?
un po' di vodka al limone con gin ghiaccio e menta..
deve essere buono ma non reggo molto gli alcolici...
ma si tranquilla al massimo vai subito a letto rispose ridendo..
ok allora ti ringrazio...
mi versò da bere aggiunse il ghiaccio e me lo porse, lo presi e mi misi sulla sdraio difronte a lui..
Fu l'inizio del mio nuovo percorso che dura ancora oggi..
Eravamo seduti uno difronte all'altro, il drink mi aveva un po eccitato, lui si era avvicinato ed aveva messo le gambe tra le mie, lo lasciai fare, mi piaceva e forse lo desideravo da tempo, non fu esattamente come me l'ero immaginato ma non me ne pentii...
Iniziò ad accarezzare le mie gambe con i suoi piedi, lo sentii salire piano piano fino alle mie cosce che si erano spalancate vogliosamente, uno dei due piedi si fece strada sotto l'accappatoio ed iniziò ad accarezzarmi la figa che era già umida dalla voglia, speravo mi saltasse addosso ed invece no, continuò ad accarezzarmi sapientemente con i suoi piedi, si faceva spazio con le dita sotto i miei slip, mi carezzo' prima il clitoride e dopo un po' mi svergino' la figa, si mi svergino' perché dopo tanto tempo questa fu la sensazione, mi aveva infilato il suo alluce dentro e lo spingeva muovendolo velocemente, venni subito una prima volta poi iniziò a cercare il mio culo con il suo ditone che aveva tolto dalla figa bagnato, ci mise poco e mi entrò anche nel culo, non capivo più nulla, adesso usava tutti e due i piedi e mi apriva entrambi i buchi, rivenni velocemente una seconda ed una terza volta, fu la mia prima esperienza del genere e non la dimenticai più... andai a letto felice e consapevole che non ero così finita come pensavo.
Il giorno dopo mi svegliai verso le nove, avevo dormito bene, mi recai in cucina dove lui stava già facendo colazione..
buongiorno...
buongiorno a te.. e mi dette un bacino sulla guancia, poi avvicinandosi mi disse..
spero tutto bene ieri sera..
si certo, insolito ma benissimo ...
ah si?
si si certo non faccio mai qualcosa se non ne ho voglia..
nel frattempo si era avvicinato di più e mi accarezzava i capezzoli da sopra la maglietta, si indurirono velocemente e mi poggio' al tavolo che avevo davanti, mi abbasso ' il pantaloncino e iniziò a scoparmi, anche questa volta ci misi poco a venire, si fermò appena finii di gemere e mi chiese di succhiare il suo cazzo, lo feci e mi venne in bocca , poi mi alzai e mi disse...
meglio adesso o ieri sera?
be non saprei, ieri sera mi hai sorpreso ma anche stamattina, forse più ieri sera perché non mi aspettavo quello che poi è successo comunque mi sono piaciute entrambi...
bene e sorridendo si mise a preparare il caffè, mi sentivo un po' zoccola ma era la verità.
Dopo colazione andammo al mare, passammo lì la giornata scherzando e prendendo la tintarella, tra le varie cose tornammo su quanto successo tra noi e con gli occhi da furbo mi disse....
se vuoi stasera c è un altra sorpresa..
uauu un altra?
si si un altra...
vabbe' vedremo...
ma ero moooolto curiosa..
dai accennami qualcosa...
non adesso ma fidati di me ti piacerà..
tornammo a casa e rinfrescati e cambiati uscimmo per cena, mi portò in un altro ristorantino molto carino dove restammo fino a quasi la mezzanotte finché ci incamminiamo per tornare.
Il mio pensiero era rivolto alla sorpresa ma vedendolo tranquillo non osavo chiedere, stavamo facendo una strada diversa da quando eravamo venuti e chiesi come mai..
la vuoi la sorpresa?
certo non vedo l'ora, ma cos'è? adesso lo vedrai...
bene sono curiosa...
dopo un paio di incroci entrammo in una strada vicino al mare, era un po movimentata, avvicinandoci capii subito che le persone che vedevo da lontano erano delle prostitute..
non vorrai andare a puttane? ..
no e poi non sono puttane...
nooo? ...
e no sono puttani...
cioè?..
sono dei trans...
porca miseria sembrano delle belle fighe, quindi vuoi andare con un trans?..
no non io...
e chi?...
se ti va è per te...
per meee?
si si..
ma se sono froci...
non tutti, alcuni sono anche attivi con le donne, lo faresti?
non saprei mi sembra molto strano, e tu cosa faresti?
io vi guardo, dai fallo per me....
ok proviamo ma non so se ci riuscirò, e poi ho un po paura delle malattie..
tranquilla si fa tutto con protezione...
ok proviamo...
quale ti piace?
quella più alta, una tipa da almeno 1,80 e con un bell'aspetto...
ok aspettami un attimo...
si avvicinò alla tipa parlarono un po poi tornò e mi disse..
ok andiamo a casa che ci raggiunge... tornammo ma ancora non capivo bene cosa stesse succedendo, e chiesi...
ma viene a casa da noi?
si adesso arriva...
e cosa facciamo?
farai sesso con lui...
ma lui lo fa anche con le donne?
si ho chiesto, tranquilla vedrai che ti piacerà ..
versò da bere il solito drink e ci sedemmo in veranda, da lì a qualche minuto suonò il campanello della porta.
Ero imbarazzata ma era comunque molto intrigante e non sapevo cosa bene cisa sarebbe successo.
Andò ad aprire ed arrivarono tutti e due, lui e la tipa che avevamo visto che vedendomi disse.
ciao cara..
ciao...
allora vuoi giocare con me?
be si non saprei cosa fare...
tranquilla ti aiuto io tu lasciati andare e se qualcosa non va me lo dici e smettiamo, ok?
ok...
si fece indicare il bagno dove andò e tornò da noi dopo essersi lavato, si sedette vicino a me e iniziò a carezzarmi, Angelo si era messo sulla poltrona difronte e ci guardava, ero imbarazzata ma non ebbi molto tempo per capire che già avevo in bocca la lingua della tipa, mi prese le mani e se li mise sul seno che aveva scoperto nel frattempo, un seno invidiabile anche se rifatto, iniziò a spogliarmi ed a baciarmi tutto il corpo, mi piaceva e tremavo dal piacere oltre che un po dalla paura per quanto stava accadendo, si spoglio' a sua volta e tirò fuori il suo enorme cazzo, sgranai gki occhi, mai vista una cosa simile, enorme e turgido, mi prese la testa e mi portò la bocca sopra la sua cappella ed iniziai a leccarlo, non so quanto le piaceva ma sapeva fingere perché gemeva e mi spingeva la cappella in bocca che entrava a malapena tanto era grossa , ogni tanto guardavo Angelo che si gustava la scena e mi sentivo zoccola ma soddisfatta, bagnalo bene mi disse e lo leccai mettendo sopra molta saliva, nel frattempo mi allargò le gambe e me lo poggio' sulla figa, dalla voglia non pensai al fatto che fosse senza preservativo, pensai solo che non sarebbe entrato, era troppo grosso, lei era molto bella e questa ambiguità mi eccitava all'inverosimile tanto che ero bagnatissima, forse per questo dopo un paio di spinte sentii un
"flop" e la figa piena, mi era entrata tutta la cappella, mi sentivo piena ed ero pronta a prendere il resto, mi allargò finché poté le cosce e spinse dentro tutto o quasi, non credo di aver goduto mai così tanto, mi stava allargando tutta e iniziai a venire senza più fermarmi, non so quanto andò avanti a montarmi, sicuramente tanto, si tolse solo quando venne a sua volta rimettendomi sopra il cazzo con la bocca mentre sbuffava sperma, ne bevvi un po' ma era tanta la sborra che usciva, il resto me lo versò addosso fino all'ultima goccia poi si spostò, fu allora che vidi Angelo che sorridendo e mentre mi ripulivo un po con l'asciugamani mi disse...
allora com'è andata la sorpresa?
mmmmmm ottima direi...
la tipa si rivestì ed andò via, Angelo che era arrapato per la scena mi scopo' nel culo e godette a sua volta.
Mi sentivo troia ma ne era valsa la pena, a gambe larghe andai a letto e mi addormentai con la voglia di quella cappella enorme che adesso mi sarebbe piaciuta sentirla sborrare tutta dentro di me.
Il giorno dopo più o meno la stessa storia, Angelo era in cucina dove andai per la colazione, anche stavolta mi chiese..
buongiirno, com'è andata ieri sera?
bene direi...
perfetto sono contento, e perché il direi?
be ti confesso una cosa..
dimmi...
mi sono addormentata pensando a quanto mi sarebbe piaciuto se mi avesse versato tuta quella sborra dentro..
ma daiiii..
si mi sarebbe piaciuto ma pazienza oramai è andata..
be magari riusciamo a rimediare. .
e come?...
aspetta ora provo una cosa..
e si mise a fare dei numeri al telefono, lo sentivo parlare con qualcuno finché alla terza chiamata esclamò ...
uauuu c'è l abbiamo fatta...
cosa?
ho rintracciato il numero del tipo o della tipa adesso chiamo..
ma no dai era solo una risposta la mia, lascia stare non è il caso..
a me piacerebbe invece..
restai in silenzio ma avevo già la voglia di riprovare per cui dissi
ok dai prova ma se non risponde subito lascia stare sarà per un altra volta magari..
si mise a comporre il numero e dopo un po sentii rispondere qualcuno. .
ascolta, siamo la coppia di ieri sera, abbiamo una proposta da farti, ti andrebbe di rifarlo appena puoi in giornata? solo che stavolta devi venirle dentro e a me piacerebbe filmarvi..
parti' una contrattazione e dopo aver concordato il quanto prese appuntamento per il primo pomeriggio presto così saremmo potuti tornare in tempo a casa.
Andammo a fare una passeggiata e prendemmo anche qualcosa da mangiare velocemente visto che sarebbe venuto presto la tipa o il tipo.
sinceramente non sentivo molta fame ma la voglia che mi era tornata era tanta, Angelo invece mi sembrava tranquillo, rientrammo e feci una doccia, mi profumai come una troia che aspetta la monta e finalmente suonò il campanello, Angelo andò ad aprire e lei entrò, con il chiaro del giorno mi sembrò ancora più bella..
ciao come stai?
bene grazie...
posso chiederti come mai vuoi riprovare? ti è piaciuto?
arrossendo un po'.. si mi è piaciuto, ma soprattutto ho avuto il desiderio di sentirti venire dentro ..
ok vediamo se questa volta riesco a soddisfare la tua voglia ma sappi che non userò alcuna protezione. .
tentennai e dissi..
mi assicuri che non hai alcun problema?
no tranquilla, con le donne è raro che capiti..purtroppo.. e con gli uomini sono sempre attenta. .
ok mi fido...
andammo in camera da letto perché di giorno in veranda non potevamo,
si avvicino ed iniziammo a giocare, angelo si era messo in un angolo a filmare.
ero meno tesa del giorno precedente, dopo i preliminari che cmq mi avevano molto eccitata mi allargò le gambe e sentii il cazzo sulla figa, spingeva con dei colpetti ma faceva fatica ad entrare nonostante cercavo di allargare le gambe più che potevo, quei continui colpetti finirono per farmi avere un primo e lungo orgasmo e con la copiosa venuta visti che mi ero bagnata per bene, mi abbassai un attimo ad insalivarle la cappella e riprovammo, tra la saliva e la mia venuta dopo un po mi sentii dentro finalmente la sua punta e piano piano colpetto su colpetto mi riempì per bene tutta la figa fino a sentire la cappella che mi toccava il collo dell utero, mmm come godevo, si muoveva piano per non farmi male ed io venivo venivo venivo finché non fui esausta e le dissi...
vienimi dentro adesso..
ok ma aiutami..
come?
vienimi sopra e muoviti più che puoi..
così feci, gli montai sopra e iniziai a muovermi per quel che potevo, ero piena anche se c era ancora un pezzo fuori.. facevo su e giù e sentivo la sua pelle che si allungava e poi si ritirava quando era dentro massaggiandomi tutte le pareti, mi mossi velocemente finché finalmente iniziai a sentire il suo sperma caldo bagnarmi il fondo della figa fino in pancia.. mugolava dal piacere e questo mi procurava continui orgasmi quasi come delle scosse elettriche di piacere che fu immenso.
mi spostai esausta da sopra di lui che quando usci mi allagò con lo sperma che mi aveva riempita..
Angelo smise di filmare e lo accompagnò, poi tornando collego' il cellulare al televisore e vedendo il filmato godemmo insieme ancora una volta..
finito mi disse..
questa volta sei più soddisfatta?
tantissimo, grazie di tutto e grazie per avermi trovata, con te riesco a tirare fuori quanto di porca ho dentro ma senza pudore alcuno..
bene sarà più bello la prossima volta..
la prossima volta? e cosa c è di più?
vedrai...
dovevamo tornare a casa cercai di carpire cosa avesse in mente ma seppe tenere il segreto, sapeva come tenermi sulle spine per poi farmi esplodere al momento giusto.
Continuammo a vederci quando era possibile e quando la bimba era con suo padre, guardavamo il filmato e ci eccitavamo scopando come ricci finché arrivò il we che ero a casa da sola.
Puntualmente durante una pausa che eravamo insieme mi disse...
allora sei pronta per la nuova sorpresa?
non vedo l ora...
bene, ho organizzato tutto per sabato a casa mia ma dovrai fare come ti dico fidandoti di me, come sempre stoppiamo quando e se lo vorrai..
oramai dipendevo sessualmente da lui, sapeva portarmi dove voleva ed a mia volta mi fidavo.
Arrivò il fine settimana, ero curiosa della novità, ci ritrovammo e dopo aver trascorso la giornata fuori rientrammo a casa, questa volta non al mare ma qui in città dove abitava, mi disse che aveva preparato il tutto e che avrei dovuto collaborare ..
ok farò come mi dici..
arrivati a casa sull'uscio della porta mi disse..
devo bendarti e ti prego di tenere gli occhi chiusi ..
va bene..
lo fece ed entrammo, mi aiutò a sedermi su di una sedia leggermente inclinata quasi una sdraio, poi mi disse devo metterti anche i tappi alle orecchie e ti devo legare le mani o mi prometti che le terrai ferme senza toccare per capire..
ok non legarmi e non tocco..
mi mise dei tappi e fece delle prove facendo rumori che non sentii, mi lasciò lì per tornare dopo qualche minuto, mi alzò le gonne, mi tolse gli slip e mi allargò le gambe, pensai ci fosse la tipa e già mi stavo eccitando finché sentii leccarmi la figa, era una lingua grossa che leccava velocemente, molto eccitante, mi chiedevo chi potesse essere, sentivo Angelo tenermi le gambe aperte e qualcuno che continuava a leccarmi fino all'accitazione, dopo esser venuta mi tolse un tappo e mi disse..
adesso c è altro, se vuoi che mi fermo alza le mani altrimenti si continua.. ok?
ok..
mi rimise il tappo, mi allargo' ancora bene le cosce, sentivo urtarmi da qualcuno o qualcosa di molto caldo che Angelo doveva trattenere ma non riuscivo a capire finché sentii salirmi qualcuno sopra, era peloso, e iniziò a picchiettare sulle cosce con qualcosa che mi bagnava, Angelo lo aiutò e mi penetro' velocemente spingendo dentro come un forsennato, avevo velocemente realizzato chi mi stesse scopando lo avevo addosso ma ormai stavo venendo e non volevo che si fermasse, su e giù finché non mi si gonfio' tutto dentro riempiendomi la figa di sborra tanto quanto o più della tipa, il pulsare dentro mi fece godere e quando si sgonfio il cazzo uscì dalla figa e sentii scorrere sulle cosce tutto quello che mi aveva sborrato dentro. dopo un po Angelo che era andato via tornò e togliendomi i tappi e la benda mi disse che potevo guardare ed eventualmente chiedere ma prima volle sapere se mi era piaciuto,
sapevo che eravamo andati oltre l'inimmaginabile ma non potevo nascondere di aver goduto tantissimo e risposi..
siii mi è piaciuto tantissimo, quando ho capito cosa stesse succedendo volevo fermarti ma appena mi è entrato dentro non ne sono stata più capace, non vedere e non sentire è stato molto eccitante ed ho goduto divinamente . ..
bene rispose e mi porse il telefono con il quale aveva filmato il tutto, sgranai gli occhi ed ebbi la conferma di quello che già sapevo, mi aveva montato un gran bell esemplare di pastore tedesco con un cazzo di tutto rispetto, guardai tutto il filmato avidamente e poi mi disse..
lo fai senza benda e senza tappi?
si lo faccio e ne ho voglia...
riportò in camera il cane che questa volta vedevo e sentivo, avidamente iniziò a leccare quanto era rimasto sulle mie cosce poi aiutato da Angelo iniziò la monta per finire di riempirmi di nuovo mentre rigodevo come una troia...
c'è stato molto altro ancora, chissà se ve lo racconterò...
1
voti
voti
valutazione
2
2
Commenti dei lettori al racconto erotico