Mio Padre
di
Clou
genere
incesti
Nella vita succedono cose alle quali non sai dare una risposta o che non la vuoi dare fatto sta che se si presentano é perché"forse"dentro di noi o i molti si noi é presente quello che per motivi culturali,religiosi,morali tutti rifiutiamo ma poi in fondo in fondo provocano piacere.
Sono una donna piacente di 44 anni,un bel fisico mora una 3 si seno e un gran bel fondoschiena.
Come tutte le figlie femmine anche io ero innamorata si mio padre,lo vedevo come l uomo perfetto quello su cui ogni ragazzina fa affidamento.Avevo 9 anni quando i miei si separarono e allora non capivo il motivo e crescendo quell amore che nutrivo per lui si era trasformato in odio.Lo detestavo,ce l avevo con lui perché era andato via si casa lasciando sole me e la mamma.Sono cresciuta,ho fatto le mie esperienze ma nei suoi confronti quell astio,quell odio non si erano sopiti.
Verso i 20 anni cominciai a sognarlo in un modo totalmente diverso da quelli che erano i sogni di una ragazzina che non ha piú il papá accanto a proteggerla.
Nel tempo mi accorsi che quando lo sognavo la mattina al risveglio mi ritrovavo decisamente bagnata,all inizio non seppi dare una spiegazione,non sapevo se erano delle piccole perdite o umori vaginali fatto sta che spesse volte al mattino mi ritrovavo in quelle condizioni.
Provai a parlarne con la mia migliore amica chiedendole se era normale e se anche a lei fosse capitato ma ovviamente le nascosi qualcosa.Mi rispose che era una cosa normale e che non mi sarei dovuta preoccupare.
Un giorno ero in camera a studiare,mi squilla il cell rispondo e sento mio padre,lui abita in un altro luogo,mi dice che visto che era in cittá per lavoro sarebbe passato a prendermi per andare a cena insieme.
Non é che avessi tutto questo entusiasmo ma gli dissi che andava bene e così passò a prendermi.
Non lo vedevo da diversi mesi e quando lo vidi beh rimasi un pó perché si,mi fece uno strano effetto.
Ceniamo,parliamo della scuola e mi chiese come stavo,tra una chiacchera e l altra finiamo e ritorniamo in macchina direzione casa.Ormai ero cresciuta,avevo 21 anni frequentavo l universitá e siccome era una sera d estate avevo un semplice vestitino di raso un pó più su delle ginocchie e mi accorsi che il suo sguardo era sulle mie gambe.Feci finta di nulla arrivammo sotto casa mi salutò abbracciandomi e mi diede un bacio sulla guancia,sforzandomi il lato delle labbra.Lo salutai e rincasai.
Andai in bagno mi sono struccata la vata e poi sono andata a letto.
Non riuscivo a dormire,vuoi per il caldo vuoi perché pensavo alla serata con lui,mi giro mi rigiro finché con la mano comincio ad accarezzarmi.Sentico che mi stavo eccitando e mi stavo eccitando pensando a lui finché mi sono ritrovata in un lago.Da quella notte altre notti ho provato le stesse emozioni e ho continuato a farlo raramente ma lo facevo.Il tempo é passato,gli anni sono passati io ho avuto la mia vita,le mie esperienze.Ho avuto un paio di relazioni durante alcuni anni finché un paio di anni fa decisi di trasferirmi in Sicilia.
Mi sono realizzata nel campo professionale e un giorno presa dalla voglia di rivincita lo chiamai per invitarlo a casa e fargli vedere come mi ero sistemata.
Era il mese di maggio e siccome suo compleanno è a luglio gli chiesi se gli avrebbe fatto piacere festeggiarlo con me.
A fine giugno arriva in aeroporto,lo vado a prendere e ci avviamo verso casa.
Una cena veloce e poi ci fermammo in salotto a guardare un pó di tele e gli chiesi se non aveva nulla in contrario se dormiva con me senza mandarlo su nella camera degli ospiti,nessuna obiezione e cosí dopo aver guardato la tele andammo a letto.Avevo addosso una sottoveste l intimo e nulla altro.
Gli do la buona notte e mi giro dandogli le spalle ma non avevo fatto i conti con il fatto che in quel modo lui poteva vedere tutto.
Non riuscivo a dormire,sapevo che mi stava guardando e quella sensazione mi stava riscaldando quando d un tratto sento una mano accarezzarmi la gamba.Resto pietrificata,gli occhi mi si sbarrando ma non dico una parola,la sua mano comincia ad accarezzarmi fino ad arrivare al sedere.Lo lascio fare senza fiatare e pian piano sento le dita sfiorarmi il solco tra le natiche.
Nella mente mi ritornavano tutte 1uelle volte che mi ero toccata pensando a lui e sentivo tra le gambe che il fuoco stava aumentando.Ormai le sue dita a davano su e giù dal buchetto del culo alla figa e io non riuscivo a trattenermi dal bagnarmi.
Ebbi uno scatto e mi rigirai mettendomi pancia all aria con le gambe ben distese e chiuse e con gli occhi chiusi.Per un attimo lui si fermò ma poi sentii la mano sulla coscia che mi accarezzava dolcemente passando dentro l interno coscia e mentre lo faceva cercava di spostarle per aprirle.
Dio mio,ero un lago.Sentivo un fuoco tra le gambe e mentre mi accarezzava lentamente mi sono lasciata trasportare ad aprire le gambe.Ho sentito la sua mano salire dalla coscia fin su e quando é arrivato al perizoma si é accorto che era ormai fradicio.Ormai era inutile fingere ancora di dormire,spero gli occhi lo guardo e gli chiedo...dimmi da quando lo volevi fare,e lui mi rispose che lo aveva desiderato da tanto tempo.Mentre mi parlava sentivo le sue dita ormai dentro di me,le muoveva roteando e dicendole fuori.Le porta alla sua bocca e le lecca avidamente per poi rimetterle dentro e tirarle fuori e me le porta alla mia bocca .Ei dice...assaggiati.
Ero ormai fuori completamente,mentre gli lecco le dita con la mano cerco il suo cazzo,lo sfioro da sopra i boxer e poi lo tiro fuori.Era di marmo,lo volevo.Mi alzo.e lo spingo con la schiena sul letto gli apro le gambe e avvicino la bocca al cazzo.Gli do una lecitina sulla cappella,con la lingua percorro tutta la sua pasta e mentre risalgo su per mettermelo in bocca lui mi mette la mano nei capelli e mi dice....ora dimmi tu,da quando lo volevi questo...non me lo sono fatta ripetere due volte,gli ho risposto che avevo sempre sognato di succhiarlo il cazzo e senza.aggiungere altro l ho fatto scivolare in bocca.Mentre lo pompavo sentivo la figa che mi colava e a quel punto gli chiedo..ora che sono una donna mi vuoi scopare e farmi sentire tua..avevo la bocca piena del suo cazzo più succhiava e piú mi bagnavo.
Mi sfilo la sottoveste e mi metto in ginocchio sul sul cazzo,ormai lo volevo sentire dentro di me.Gli monto su e comincio a saltare su come.una pazza.Sento dalla sua voce una parola...amore sei una gran troia e piú me lo ripete e piú mi sento troia.Nell aria cera odore di sesso,mi tiro su,si alza e mi metto a pecora lo sento dietro afferrarlo per i fianchi e gli gridò sii scopami fottimi,fammi godere.
Sentivo il suo cazzo entrare e uscire mentre ormai avevo perso ogni controllo.Lo tira fuori e sento che con il dito mi solletica il buchetto del culo.Si papá,lo voglio nel culo gli dico.Si abbassa e con la lingua me lo lecca insalivandolo ben bene e poi avvicina il suo cazzo e pian piano me lo lascia scivolare dentro.Non è un grido di dolore,è un grido di piacere e lo incito a spingere forte.
Mi ha inculata,e mentre lui si fermava io gli sbattevo il culo sul cazzo finché ho sentito il suo sperma caldo dentro di me.
Era la prima volta che mi sentivo una gran maiala e la.mia eccitazione era indescrivibile.
Esausti ci siamo abbandonati abbracciati.
Lo abbiamo rifatto il giorno dopo e quello dopo ancora e da allora so che quando lo rivedrò tra qualche mese sará di nuovo tra le mie gambe.
Se ci sono donne che hanno vissuto la mia stessa esperienza,uno scambio di opinioni idee sono ben accette
piccolaclou@hotmail.it
Sono una donna piacente di 44 anni,un bel fisico mora una 3 si seno e un gran bel fondoschiena.
Come tutte le figlie femmine anche io ero innamorata si mio padre,lo vedevo come l uomo perfetto quello su cui ogni ragazzina fa affidamento.Avevo 9 anni quando i miei si separarono e allora non capivo il motivo e crescendo quell amore che nutrivo per lui si era trasformato in odio.Lo detestavo,ce l avevo con lui perché era andato via si casa lasciando sole me e la mamma.Sono cresciuta,ho fatto le mie esperienze ma nei suoi confronti quell astio,quell odio non si erano sopiti.
Verso i 20 anni cominciai a sognarlo in un modo totalmente diverso da quelli che erano i sogni di una ragazzina che non ha piú il papá accanto a proteggerla.
Nel tempo mi accorsi che quando lo sognavo la mattina al risveglio mi ritrovavo decisamente bagnata,all inizio non seppi dare una spiegazione,non sapevo se erano delle piccole perdite o umori vaginali fatto sta che spesse volte al mattino mi ritrovavo in quelle condizioni.
Provai a parlarne con la mia migliore amica chiedendole se era normale e se anche a lei fosse capitato ma ovviamente le nascosi qualcosa.Mi rispose che era una cosa normale e che non mi sarei dovuta preoccupare.
Un giorno ero in camera a studiare,mi squilla il cell rispondo e sento mio padre,lui abita in un altro luogo,mi dice che visto che era in cittá per lavoro sarebbe passato a prendermi per andare a cena insieme.
Non é che avessi tutto questo entusiasmo ma gli dissi che andava bene e così passò a prendermi.
Non lo vedevo da diversi mesi e quando lo vidi beh rimasi un pó perché si,mi fece uno strano effetto.
Ceniamo,parliamo della scuola e mi chiese come stavo,tra una chiacchera e l altra finiamo e ritorniamo in macchina direzione casa.Ormai ero cresciuta,avevo 21 anni frequentavo l universitá e siccome era una sera d estate avevo un semplice vestitino di raso un pó più su delle ginocchie e mi accorsi che il suo sguardo era sulle mie gambe.Feci finta di nulla arrivammo sotto casa mi salutò abbracciandomi e mi diede un bacio sulla guancia,sforzandomi il lato delle labbra.Lo salutai e rincasai.
Andai in bagno mi sono struccata la vata e poi sono andata a letto.
Non riuscivo a dormire,vuoi per il caldo vuoi perché pensavo alla serata con lui,mi giro mi rigiro finché con la mano comincio ad accarezzarmi.Sentico che mi stavo eccitando e mi stavo eccitando pensando a lui finché mi sono ritrovata in un lago.Da quella notte altre notti ho provato le stesse emozioni e ho continuato a farlo raramente ma lo facevo.Il tempo é passato,gli anni sono passati io ho avuto la mia vita,le mie esperienze.Ho avuto un paio di relazioni durante alcuni anni finché un paio di anni fa decisi di trasferirmi in Sicilia.
Mi sono realizzata nel campo professionale e un giorno presa dalla voglia di rivincita lo chiamai per invitarlo a casa e fargli vedere come mi ero sistemata.
Era il mese di maggio e siccome suo compleanno è a luglio gli chiesi se gli avrebbe fatto piacere festeggiarlo con me.
A fine giugno arriva in aeroporto,lo vado a prendere e ci avviamo verso casa.
Una cena veloce e poi ci fermammo in salotto a guardare un pó di tele e gli chiesi se non aveva nulla in contrario se dormiva con me senza mandarlo su nella camera degli ospiti,nessuna obiezione e cosí dopo aver guardato la tele andammo a letto.Avevo addosso una sottoveste l intimo e nulla altro.
Gli do la buona notte e mi giro dandogli le spalle ma non avevo fatto i conti con il fatto che in quel modo lui poteva vedere tutto.
Non riuscivo a dormire,sapevo che mi stava guardando e quella sensazione mi stava riscaldando quando d un tratto sento una mano accarezzarmi la gamba.Resto pietrificata,gli occhi mi si sbarrando ma non dico una parola,la sua mano comincia ad accarezzarmi fino ad arrivare al sedere.Lo lascio fare senza fiatare e pian piano sento le dita sfiorarmi il solco tra le natiche.
Nella mente mi ritornavano tutte 1uelle volte che mi ero toccata pensando a lui e sentivo tra le gambe che il fuoco stava aumentando.Ormai le sue dita a davano su e giù dal buchetto del culo alla figa e io non riuscivo a trattenermi dal bagnarmi.
Ebbi uno scatto e mi rigirai mettendomi pancia all aria con le gambe ben distese e chiuse e con gli occhi chiusi.Per un attimo lui si fermò ma poi sentii la mano sulla coscia che mi accarezzava dolcemente passando dentro l interno coscia e mentre lo faceva cercava di spostarle per aprirle.
Dio mio,ero un lago.Sentivo un fuoco tra le gambe e mentre mi accarezzava lentamente mi sono lasciata trasportare ad aprire le gambe.Ho sentito la sua mano salire dalla coscia fin su e quando é arrivato al perizoma si é accorto che era ormai fradicio.Ormai era inutile fingere ancora di dormire,spero gli occhi lo guardo e gli chiedo...dimmi da quando lo volevi fare,e lui mi rispose che lo aveva desiderato da tanto tempo.Mentre mi parlava sentivo le sue dita ormai dentro di me,le muoveva roteando e dicendole fuori.Le porta alla sua bocca e le lecca avidamente per poi rimetterle dentro e tirarle fuori e me le porta alla mia bocca .Ei dice...assaggiati.
Ero ormai fuori completamente,mentre gli lecco le dita con la mano cerco il suo cazzo,lo sfioro da sopra i boxer e poi lo tiro fuori.Era di marmo,lo volevo.Mi alzo.e lo spingo con la schiena sul letto gli apro le gambe e avvicino la bocca al cazzo.Gli do una lecitina sulla cappella,con la lingua percorro tutta la sua pasta e mentre risalgo su per mettermelo in bocca lui mi mette la mano nei capelli e mi dice....ora dimmi tu,da quando lo volevi questo...non me lo sono fatta ripetere due volte,gli ho risposto che avevo sempre sognato di succhiarlo il cazzo e senza.aggiungere altro l ho fatto scivolare in bocca.Mentre lo pompavo sentivo la figa che mi colava e a quel punto gli chiedo..ora che sono una donna mi vuoi scopare e farmi sentire tua..avevo la bocca piena del suo cazzo più succhiava e piú mi bagnavo.
Mi sfilo la sottoveste e mi metto in ginocchio sul sul cazzo,ormai lo volevo sentire dentro di me.Gli monto su e comincio a saltare su come.una pazza.Sento dalla sua voce una parola...amore sei una gran troia e piú me lo ripete e piú mi sento troia.Nell aria cera odore di sesso,mi tiro su,si alza e mi metto a pecora lo sento dietro afferrarlo per i fianchi e gli gridò sii scopami fottimi,fammi godere.
Sentivo il suo cazzo entrare e uscire mentre ormai avevo perso ogni controllo.Lo tira fuori e sento che con il dito mi solletica il buchetto del culo.Si papá,lo voglio nel culo gli dico.Si abbassa e con la lingua me lo lecca insalivandolo ben bene e poi avvicina il suo cazzo e pian piano me lo lascia scivolare dentro.Non è un grido di dolore,è un grido di piacere e lo incito a spingere forte.
Mi ha inculata,e mentre lui si fermava io gli sbattevo il culo sul cazzo finché ho sentito il suo sperma caldo dentro di me.
Era la prima volta che mi sentivo una gran maiala e la.mia eccitazione era indescrivibile.
Esausti ci siamo abbandonati abbracciati.
Lo abbiamo rifatto il giorno dopo e quello dopo ancora e da allora so che quando lo rivedrò tra qualche mese sará di nuovo tra le mie gambe.
Se ci sono donne che hanno vissuto la mia stessa esperienza,uno scambio di opinioni idee sono ben accette
piccolaclou@hotmail.it
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