Prima volta cuckold
di
il romeo
genere
prime esperienze
Nell'estate del 2004 mia moglie ebbe l'occasione di trascorrere un fine settimana lungo assieme ad un gruppo naturista sulla costa francese. Causa problema dell'ultimo momento non potei accompagnarla e dovetti insistere perche andasse da sola. Non era la prima volta che praticava nudismo ma la sua perplessità nasceva dal fatto che non conosceva alcuno nel gruppo. Alla bella età di 48 anni non vedo come potresti avere problemi ho risposto insistendo. Si lasciò convincere a al ritorno mi raccontò l'esperienza positiva sotto ogni aspetto. Disse anche di essere stata fatta oggetto di una corte continua ma garbata da parte di un uomo con qualche primavera in più. Lo aveva trovato simpatico e spiritoso anche se non bello e non gli aveva permesso altro che un paio di carezze pudiche in quanto io ero assente. Ci credetti, mia moglie non ha mai avuto motivo di mentire data l'assoluta franchezza e libertà che da sempre vige nella coppia. Se ne conservava buon ricordo allora perchè non lo faceva conoscere anche a me invitandolo da noi? Abitiamo fuori paese in una casa isolata con un grande giardino. Accolto l'invito ecco R. presentarsi un giorno e confermare presto la positiva opinione della signora. Naturalmente dato il clima stavamo nudi sia all'esterno che dentro l'abitazione, in fondo lui e C. nudi si erano conosciuti. Parlando di R. in sua assenza vedo che mia moglie non è restia all'idea di lasciarsi avvicinare, ha apprezzato complimenti anche spinti (è alta 1,74 con una 4° di seno, lunghe gambe e una cascata di capelli scuri) e di punto in bianco le chiedo se le farebbe piacere giocare in maniera audace. Alla conferma dobbiamo solo aspettare l'occasione. Come al solito R. ci raggiunge in moto, questa volta mia moglie lo accoglie non solo nuda ma abbracciandolo prima ancora di lasciargli levare la tuta. Una volta stesi all'ombra prendo ad accarezzare la signora sui seni, scambiamo un bacio con la mia mano a coprirle il pube che lei porta accuratamente depilato e lo sguardo dell'amico si fa attentissimo; non solo lo sguardo a giudicare dal vano tentativo di nascondere un'incipiente erezione. C. si mostra in tutta la sua bellezza abbronzata, gioca un attimo col mio pene poi ridendo a una battuta qualsiasi sfiora l'altro con due dita. Ormai turgido l'uccello di R, si dimostra più sottile del mio ma più lungo. Lui ovviamente stà volentieri al gioco anche se è evidente che esita, non sa fino a che punto può spingersi soprattutto in presenza del marito. Una occhiata d'intesa con C. e sono io a prendere in mano la situazione: loro due sono sdraiati fianco a fianco, afferro il suo bel pene e ne conduco la punta a sfiorare la figa della signora che nel frattempo si è messa di lato proprio per agevolare il gesto. Senza ulteriori indugi vedo mia moglie e l'amico abbracciarsi stretti mentre il cazzo scompare per intero nella vagina. Iniziano una chiavata sensuale e con vigore ma hanno l'intelligenza di fermarsi; il neo amante sfila l'uccello dal ventre della donna, inizia invece un gioco molto erotico fatto di baci, assisto a un 69 con lei impegnarsi quasi in una "gola profonda" e lui tentare di introdurre nelle piccole labbra la punta della lingua. C. spalanca le gambe scendendo lentamente a farsi baciare e leccare la clitoride poi si adagia di nuovo sul corpo del maschio e gli dedica una spagnola con le tette attorno al cazzo che lei bacia ad ognuno dei movimenti. Quando lo riprende in bocca penso stia per offrirgli un pompino completo ma sbaglio: ancora una volta nella classica posizione del missionario si offre all'impeto di R. Penetrata fino alle palle lo accoglie cingendolo pure con le gambe alla vita. L'amplesso è intenso e corredato da pochi gemiti di piacere. Come dopo mi confermerà mia moglie R. la chiava con passione e le sborra dentro con tre o quattro getti caldi che conducono anche lei all'orgasmo. Quando, calmatasi la foia del sesso, si separano lui siede prendendola in braccio fra le gambe distese e le spalanca la figa con le dita. Ammiro eccitatissimo la mia signora che cola dalle grandi labbra un ultimo gocciolino color avorio. Nuda, appena scopata da un altro, mi sorride maliziosa.
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