Formentera estate 2022 3a Parte

di
genere
voyeur

x dedicato all'amico Piombo. lascia contatti.

..Che dirvi, ogni uomo sogna la sua donna con un altro uomo ma sono fantasie, dopo quello che avevo visto tra Katia e Ignazio avevo due vie da percorrere, sfasciare tutto anche con mia moglie o stare al gioco e vedere fino a che punto era troia e poi decidere. Decisi di andare avanti. La mattina seguente come al solito scooter e spiaggia, sdraiati al sole, sentii il cell. di Katia vibrare nella borsa, aveva messo la vibrazione, lei non rispose, dopo qualche minuto gli dissi che volevo fare una passeggiata e lei disse vai io rimango a prendere il sole. Allontanatomi dietro delle dune di sabbia ma in modo da osservarla, la vidi prendere il cell. e parlare, ero sicuro fosse Ignazio, lei si alzò in piedi gesticolando, sembrava arrabbiata, poi chiuse la conversazione. Ritornando gli dissi che si era fatto tardi e dovevamo ritornare in albergo per il pranzo e ci incamminammo. A pranzo la vedevo nervosa, voleva dire qualcosa ma non trovava le parole ( la conosco bene), allora presi l'iniziativa e dissi..-ti va oggi pomeriggio di andare in spiaggia?- Lei disse -a te?- e risposi di no ma se lei voleva poteva andare( per dargli lo spazio che stava cercando) mi rispose..-ok allora vado io, tanto vado dietro all'albergo, così stò più fresca-. Dopo mangiato salimmo in stanza, lei si rinfrescò e poi scese verso la spiaggia. Chi conosce Formentera sà che si sono alcune dune di sabbia e dei piccoli casottini in legno dove vengono parcheggiate le barche dei pescatori. Comunque dopo qualche minuto segui Katia e da dietro il casottino vidi che la stava aspettando Ignazio ma con mia sorpresa non era solo, c'era una persona con lui un uomo intorno ai 60 giudicando dai capelli bianchi forse qualcosa di più. Hanno parlato per un pò poi Ignazio e Katia si sono diretti verso il casottino dove ero nascosto io ed entrarono, tutto ok perché dalle fessure delle assi in legno potevo vedere tutto. Ignazio iniziò a baciarla, le loro bocche aperte e le loro lingue si intrecciavano come due innamorati, si tolsero i costumi e lui iniziò a succhiare i capezzoli di Katia che come vi avevo detto sono abbastanza prominenti e sensibili che divennero subito turgidi, lei aveva preso il grosso cazzo di Ignazio in mano e lo masturbava , poi con la bocca scese dalla bocca di Ignazio fino alla grossa cappella e inginocchiandosi iniziò a fargli un pompino, su e giù, Ignazio gemeva e gli disse - quanto sei troia?, quanto sei troia?- ma Katia aveva la bocca piena del suo cazzo e non lo mollava. lui la staccò e ripetè la domanda staccandola dal cazzo e lei rispose - Tanto..tanto..sono la tua troia-. Cazzo proprio così ..la tua troia. Provai rabbia e eccitazione nello stesso momento, ma la rabbia e l'eccitazione più grande fu quando vidi entrare nel capanno l'altro uomo, era nudo e anche lui disponeva di una bella dote, arrivò alle spalle di Katia mentre lei era ritornata a slinguazzare Ignazio e si era messa il suo cazzo tra le cosce in modo di stimolare il clitoride. l'altro uomo gli mise le mani sulle spalle e lei si girò di scatto ritirandosi e dicendo - avevo detto di NO- ma Ignazio la abbracciò mettendogli una mano tra le gambe e iniziò a masturbala, lei si lascò andare rinfilando la sua lingua nella bocca di Ignazio mentre l'altro inizò a baciare la sua schiena e a scendere verso la figa, gli allargò i glutei e iniziò a leccarla, lei non disse niente anzi gemeva e ansimava, poi Igazio la sdraiò sull'asciugamano in terra e mentre l'aziano gli leccava la fica facendola godere lui gli mise il cazzo in bocca. Pochi secondi e l'anziano entrando tra le cosce di mia moglie iniziò a strusciare la cappella tra le labbra della fica bagnata entrando dentro di lei, Katia inarcò la schiena e lasciò il cazzo di Ignazio, il piacere era stato forte, il vecchio iniziò a scoparla e per non farla strillare Ignazio si mise a cavalcioni sulla sua faccia scopandogli la bocca, sempre più a fondo fino a fargli venire dei dei conati di vomito, il vecchio la fece venire almeno due volte, mentre io mi consumavo il cazzo dalle seghe, fortunatamente il posto era isolato. Poi Ignazio la girò verso di lui, alla pecorina e la scopò come una cagna, era ancora bagnata anche dopo essere venuta due volte e i colpi del cazzo di Ignazio sciacquavano la fica misti ai colpi sulle natiche e si sentivano fino a fuori , il vecchio gli scopava la bocca fino alle palle e la cosa continuò per un pò poi il vecchio si rivolse a Ignazio in Spagnolo che io capisco molto bene e gli chiese se poteva incularla, lui rispose - questa è nostra- sempre in Spagnolo e Katia che non capisce una parola di spagnolo si limitava a guaire e a godere. il vecchio fece cambio di posizione con Ignazio, andò dietro a Katia e mentre Ignazio si posizionò sotto mia moglie messa alla pecorina iniziò a leccargli la fica e culo mentre lei gli prendeva il cazzo in bocca. il Vecchi si bagnò la cappella con uno sputo e iniziò a spingerla nella rosellina del culo, Katia voleva girare la testa forse per dirgli di non farlo ma Ignazio la bloccò. il vecchio entrò con la sua cappella e sentii mia moglie fare dei strani versi con la bocca, ma visto che era piena del cazzo di Ignazio e lui le bloccava la testa non poteva fare molto. Mi sentivo una merda, ma la troia lo aveva meritato. Il vecchio inizò lentamente a fare su e giù, ad un certo ponto sentii katia sbuffare come una vacca alla monta, Ignazio gli lasciò la testa, pensai ora strilla, invece iniziò a godere, anzi ora il vecchio era fermo e lei faceva avanti e dietro assecondando i movimenti del vecchio che in Spagnolo diceva - grande troia che sei, ti allargo il culo chiedendo a Ignazio se voleva incularsela anche lui - Ignazio disse di si. Avevano i cazzi duri e grossi pieni di sperma, Ignazio si spostò dietro Katia e infilò il suo cazzo dentro il culo già aperto di Katia. Io ormai non mi segavo più, non mi usciva più sperma, ma quando vidi il vecchio mettersi sotto Katia e metterlo dentro la fica mentre Ignazio la inculava, sentii le palle tirami e quando dopo alcuni minuti le sentii godere tutti e tre e Ignazio e il vecchio riempire culo e fica di Katia di sperma bollente mentre le tappavano la bocca per non farla guaire come una cagna, venni senza neanche toccarmi. Poi non contenti dopo averla riempita bene si fecero succhiare i cazzi ancora gocciolanti che lei pulì e ingoiò. Alla fine lei crollò sul telo da mare in posizione fetale, sicuramente l'avevano sfondata bene. Provavo amore e rancore verso di lei, non so se più amore o rancore ma certamente non l'avrei mollata. Io mi andai verso l'albergo e aspettai il suo ritorno. Rientrò in stanza, io ero fuori al terrazzino sulla sdraio, venne fuori e mi salutò da lontano dicendomi vado a fare la doccia, sicuramente aveva paura che sentissi l'odore dello sperma che aveva da tutte le parti. Dopo la doccia venne in terrazza e con la sfacciataggine di una puttana mi disse devo prendere dei fermenti lattici ho un po' di mal di stomaco. Poi una cena leggera. Mancava un giorno al rientro e sono sicuro che Ignazio voleva lasciarci un buon ricordo..
scritto il
2022-09-30
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