I due fratelli terza ed ultima parte

di
genere
incesti

Quella maledetta sera, feci la cosa più stupida della mia vita, toccando il fondo, ma come dissi era troppo eccitato da tutta questa situazione che si era venuta a ricreare.
Ma facciamo un passo indietro.,
I miei genitori erano ritornati da poco dal lavoro, erano entrambi dei impiegati, e quella sera avevano fatto un po’ più tardi, ed io e Marco, avevamo avuto il tempo solo di una sega reciproca, era abbastanza soddisfatto, ma desideravo qualcosa in più, ma non ci fu il tempo.
Cennammo tutti insieme, raccontandoci quello che ci era successo, tralasciando ovviamente la parte successa poco prima, ovviamente.
Durante tutta la cena, fissai mio fratello, non riuscendo a togliermi dalla testa, il suo culo, il suo cazzo, insomma tutto lui.
Finita la cena e dopo aver ripulito tutto, andammo in sala, per vedere il film e iniziare, così la abituale serata film, come ogni venerdì.
Mia madre e mio padre erano sul divano, coperti da una coperta, accoccolati, mentre io e mio fratello su un’altro divano, con un’altra coperta messa sulle gambe.
Procedeva tutto bene, film molto interessante, i miei genitori e mio fratello molto presi dal film, ma io ebbi una erezione, che si notò subito, prendendo all’instante la forma della coperta, rimasi qualche instante imbarazzato, ma poi infilai la mano nei pantaloni e poi nei boxer, iniziando a toccare, il mio cazzo in erezione, senza fare gesti troppo evidenti, tirai uno sguardo verso i miei e vedendo che erano distratti, mi avvicinai a Marco, con molta cautela e lui mi sorrise, inconscio, di cosa stavo facendo sotto la coperta, dopo essermi avvicinato, levo la mano e tiro fuori il mio cazzo, sempre nascosto sotto la coperta, e iniziò a sfregarlo piano piano, dopo qualche instante, afferrò la mano, di mio fratello e la appoggio sopra il mio cazzo, fece un salto, che per poco non fece cadere a terra la coperta. >, chiese nostra madre perplessa e confusa, da quel salto, infondo era una film di fantascienza, non era un film horror. >, rispose lui, lei sorrise e tornò a vedere il film mentre nostro padre, ci guardavo un po’ sospettosi, ma tornò anche lui al film.
>, disse lui sussurrando al mio orecchio, >, >, sembra molto arrabbiato, ma io troppo eccitato per metterlo via, ormai era duro, e non si sarebbe ammosciato con molta facilità, >, gli risposi.. >, disse nostro padre.
Mio fratello mi guardò davvero molto arrabbiato, era deluso dal mio comportamento, si alzò facendomi segno di andare in camera, e si scusò con i miei, dicendo che si era dimenticato di aver del lavoro arretrato.
Poco dopo, inventai una scusa, e dissi che avevo sonno, e andai in camera.
Lo trovai seduto sul mio letto, ad aspettarmi molto infuriato, appena mi vide, mi venne incontro, mi tirò dentro e chiuse la porta, si abbassò, mi tiro giù pantaloni e slip, e iniziò a succhiare con molta velocità e anche con molta fretta, nel giro di pochi minuti, venni, ma si scansò e mi fece venire a terra, di solito, ingoiava sempre, ma quella sera non lo fece, forse, troppo arrabbiato per quello che era successo…
>, disse lui, per poi andare nel suo letto, e dandomi le spalle. Mi sentivo, malissimo, stavo per rovinare tutto, stavo per farci scoprire dai nostri genitori, perché ho dato ragione alla mia testa, presi dei fazzoletti e ripulii il mio sperma, e andai nel mio letto. Ripensando a quello che avevo fatto.
I giorni successivi furono i più brutti della mia vita, per la prima volta, in ventiquattro anni, mio fratello non mi rivolse più la parola, stavo male, ma come potevo non biasimarlo, lo avevo deluso e non aveva tutti i tolti.. era quasi essere con un fantasma in giro per casa, mi ignorava, e cercava meno possibile un contatto e quando lo faceva, faceva finta che tutto era come prima, per non destare sospetti.
Passo qualche giorno…
Marco quel giorno era un po strano, al ritorno dei miei dal lavoro, ci fece mettere tutti attorno al tavolo della cucina, il ero molto confuso, non capivo cosa stava succedendo, ma lo stavo per scoprire.
>, >, disse mia madre molto entusiasta, , disse mio padre, mettendo una mano sulla mano di madre e sorridere a mio fratello, come se sapesse qualcosa, che non ancora non sapevamo. Fece un sospiro e continuò; >, disse lui, >, sbottai io, >, mi rimproverò mia madre, >, dissi arrabbiato, e alzarmi di scatto e andarmene via, non mi importava se in quel momento, mi stavo comportando come un bambino in preda ai capricci, ma lui non poteva andarsene.
>, disse mio fratello entrando in camera e chiudere la porta, >, dissi io, con le lacrime agli occhi, >, disse lui dispiaciuto e venire a sedersi accanto a me, sul letto. >, >, >, >, >, dissi a mio fratello, per poi abbracciarlo, fortissimo più che potevo, per aver avere il suo calore.
Due giorni dopo, accompagnammo Marco, in aeroporto, durante il tragitto in macchina, vedendomi agitato, mi sorrise e mi prese la mano per tranquillizzarmi; >, disse lui, con molta calma, >, disse aggiungendo avvicinandosi al mio orecchio.
Arrivati e dopo aver parcheggiato, scendemmo tutti e andammo verso l’entrata… >, disse Marco, mia madre sorrise e mio padre prese il suo borsone. Poco dopo, mi arrivò un messaggio, presi il telefono e vidi Marco; vieni in bagno. Confuso, andai anche io, dicendo la stessa cosa.
Arrivato, li chiamai e poco dopo, si aprì la porta del bagno, entrai e lo vidi, con slip e pantaloni abbassati, pronto a farsi scopare. >, disse lui, a pecora mentre mi guardava, non ci pensai due volte, entrare chiusi la porta, mi tirai su, e glielo ficcai dentro, semi duro, si sarebbe ingrossato una volta dentro.
….
Be non vi dico i pianti, quando ci siamo salutati per il suo imbarco, mio fratello mi strinse forte a se, facendomi notare un leggero balzotto, fui contentissimo, finalmente avevamo fatto pace ed ero felice, mi aveva lasciato un ultimo ricordo, davvero molto gradevole…
“beh, che dire come finale, sembra molto allettante… alla prossima, forse.. hahaha :P”
di
scritto il
2022-10-12
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