Il dolce risveglio.

di
genere
incesti

Sento il bip della sveglia, sono le 6,30, sto ancora due minuti e mi alzo, papà è andato al lavoro per il turno delle 6, sento aprire la porta della mia camera, deve essere mamma che viene a chiamarmi, sento scoprire il lenzuolo, come tutte le mattine ho il cazzo eretto nella massima misura, sento avvolgerlo da due labbra che mi circondano il glande. "Mamma non hai scopato con papà stanotte"? "Quando fa il turno delle sei non riesce neanche ad avere l'erezione" "Mamma ho la frequenza stamattina mi devo alzare" "Dai facciamo una sveltina e ti lascio andare" "Mamma fermati con la bocca sto per sborrare" "No no sborrami nella figa" Mi sale sopra e con quattro colpi mi fa sborrare ed urla la sua soddisfazione. "Se non ci fossi tu non saprei come fare, tuo padre risponde sempre di meno" "Mamma devo prepararmi ed uscire, poi ne parliamo". La capisco, mamma è troia, vuole il cazzo sempre, quando papà fa il turno delle sei non la scopa perché lei è avida e non lo lascia riposare, una mattina non si è svegliato ed è arrivato tardi al lavoro. Sono sicuro che se mamma ne avesse cinque contemporaneamente di cazzi li tramortirebbe tutti. La mamma, mia nonna, è stata lasciata dal nonno perché oltre a massacrarlo con la figa lo cornificava tutti i giorni, mamma forse è peggio.
Io resisto, ma comunque è mamma, prima o dopo troverò una ragazza e non potrò far fronte alle sue esigenze. Vedremo
scritto il
2022-10-19
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