Lampedusa parte 1

di
genere
esibizionismo

Finalmente si parte! Tiziana è raggiante, non l'ho mai vista così in due anni che stiamo insieme. Prese le valigie, dopo aver controllato le ultime cose prima di uscire ci rechiamo in aeroporto.

Passiamo i controlli e aspettiamo l'imbarco, lei sta leggendo un libro è meravigliosa. Capelli ricci biondi, occhi scuri, alta un metro e sessantacinque con un fisico niente male :seno sodo e un sedere da impazzire.

Ancora ripenso a quando ci siamo conosciuti che una mano accarezzandomi mi riporta alla realtà, è Tiziana che mi dice che ci dobbiamo imbarcare. Per la vacanza dopo aver visto mille destinazioni abbiamo scelto un villetta a Lampedusa con piscina.

Appena atterrati, usciamo dall'area arrivi e vediamo tra il gruppetto di persone che aspetta un signore con un foglio di carta con su scritto i nostri nomi. Ci prende le valigie e ci accompagna in auto, io mi metto davanti con lui e Tiziana dietro.

Durante il tragitto, si presenta si chiama Pietro ed è il proprietario della villetta che abbiamo prenotato. È un signore sulla cinquantina, fa il professore in un liceo a Reggio Calabria e durante l'estate rientra a Lampedusa dove ha acquistato due villette, una delle quali è dove abita lui.

Appena arrivati dopo i soliti convenevoli, ci fa vedere la casa e ci saluta.

La villetta è meravigliosa, piccola e confortevole con davanti una piccola piscina dove ad un angolo ci sono delle palme che fanno un po' di ombra a delle sdraio. Subito decidiamo di farci un giro nella zona e scendiamo in spiaggia. Persone c'è ne sono poche, Tiziana toglie il pareo e rimane con un costume intero nero molto pudico e si lancia in acqua, io faccio lo stesso tolgo la camicia e la raggiungo. L'acqua è meravigliosa, lei è meravigliosa, ci scambiamo un lungo bacio e qualche palpatina. Decidiamo di stare un altro po' in spiaggia e poi andiamo a casa, cenetta romantica in un ristorante e dopo rientriamo. I primi tre giorni sono stati molto rilassanti e anche appaganti dal punto di vista sessuale ma molto convenzionali. Durante il nostro soggiorno, il signor Pietro non si era fatto vedere se non la mattina dopo il nostro arrivo per pulire la piscina. La mattina dopo, mi sveglio con Tiziana che mi accarezza il cazzo e mi da un bacio chiedendomi se volessi un caffè e lo accetto. Dopo averlo bevuto, mi dice che per quel giorno non aveva voglia di andare in spiaggia e che vuole stare in piscina, io accetto di buon grado e inizio a sistemare le tovaglie mentre lei finiva di prepararsi. Quando esco, dopo un po' incontro il signor Pietro fuori e dopo aver scambiato due chiacchiere mi chiede se per pranzo ci poteva invitare a mangiare da lui, non so cosa rispondere dicendo che ne avrei parlato con Tiziana e che gli avrei risposto dopo. Nel mentre parlavamo, esce Tiziana con una maxi camicia a righe, borsa di paglia, occhiali da sole e un cerchietto in testa che mi fa impazzire. Ci fa un cenno con la mano attraversando la piscina dal lato opposto al nostro e va verso le sdraio. Appena arrivata, posa la borsa e dandoci le spalle si toglie la camicia. Un perizoma bianco le cinge il culo, i laccetti ai lati danno l'impressione che quel culo sia un pacco regalo, il contrasto di abbronzatura la rende ancora più sexy. Io rimango imbambolato a guardarla mentre si sdraia ma con la coda dell'occhio vedo che il signor Pietro non è da meno. Dopo un attimo di imbarazzo mi dice che entrerà in casa a fare delle faccende mentre io mi avvicino a lei.



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2022-10-27
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