Sorella si diletta con il fratellone
di
Mary e Filippo
genere
incesti
Io e mio fratello siamo quasi coetanei, solo un anno di differenza, ed io sono la maggiore: Mi chiamo Sara, ho 27 anni, un mio impiego e vivo in un appartamento in città.
Mio fratello, Ugo, 26 anni, vive nella mia stessa città da solo: è istruttore diplomato ISEF da poco, campione di arti marziali e di bodybuilding. Vive facendo l'istruttore in diversi club della città. Purtroppo è imbranato come non mai: alla sua età non ha ancora uno straccio di ragazza, e pensare che delle mie amiche e colleghe che frequentano due palestre dove lui lavora commentano di lui:
"Ugo tuo fratello? È mio istruttore di fitness, me lo mangerei, è un fusto immenso!"
oppure:
"Ugo non è come la sua sorella Sara, pensare che lei se ne fa due al mese di fusti come e meglio di Ugo: devo dirle di spiegare come è fatto il mondo ad Ugo, oppure è meglio che gli faccia fare un po' di pratica io, cosa ne dici?
Hai visto che spalle e che fianchi stretti? Deve avere un…..!"
ed anche:
"Mio fratello lo ha visto in doccia ed in sauna ieri, dice che gli piacerebbe avere la "dotazione" di Ugo: per non parlare del fisico!"
e così via.
Sono un po' preoccupata perché……..no forse devo dire che "ero" un po' preoccupata. Ma veniamo al dunque.
Io ed Ugo abbiamo deciso di affittare un miniappartamento all'Elba assieme per un mese: avremmo potuto dividere le spese, ed approfittare delle due stanzette separate, in caso di conquiste (almeno così io gli ho detto).Normalmente io giro per casa seminuda, sono abituata così mi piace vedere il mio corpo nei numerosissimi specchi che nel mio appartamento:
faccio un sacco di cose per tenermi in forma e per migliorare sempre più il mio corpo.
Così senza falsi pudori in casa con Ugo, in vacanza, mi comportavo come a casa mia: le prime volte che mi ha visto arrossiva; ed io:
"Ehi fratellone, non scandalizzarti per così poco, ti ricordi quando eravamo piccoli e facevamo il bagno o la doccia assieme? Siamo fratelli. Anzi, fatti coraggio e gira anche tu per casa solo con gli slip!"
Ugo però girava al massimo in canottiera e short! Ed io ammiravo il suo fisico atletico ed ormai abbronzato, vedevo le sue gambe guizzare di muscoli ed il petto e le braccia…… mmmmmhhmmmhhhh, peccato che fosse mio fratello!
Doveva proprio essere uno strano periodo per il mio fratellone, chissà.. forse come avevo sentito dire stava quasi per fare una conquista e quella tipa non si è concessa, oppure chissà cosa altro!
Fatto sta che ogni mattina prima di alzarsi, lo sentivo guaire come un cagnolino e sospirare sempre più forte, attraverso il sottile tavolato che divideva le nostre due stanze del miniappartamento vacanziero.
Non mi ci vuol molto a capire le cose, anche perché la cosa succedeva solo se non avevo "ospiti" in camera mia per la notte. Quindi una mattina, sicura di quello che avrei potuto vedere con i miei occhi, mi alzai in silenzio e mi avvicinai alla porta della stanza di Ugo. La porta era socchiusa, ed attraverso lo spazio fra lo stipite ed il battente, che quel furbacchione aveva lasciato, potei constatare che……. non mi sbagliavo: sdraiato sul letto, il fratello si sparava dei solenni segoni, bello e tranquillo, senza agitarsi e alla fine veniva in un modo veramente potente, sborrava con sussulto ed un bel getto a fontanella si sprecava nel pugno della sua mano dentro ad un fazzoletto.
Non sono mai stata una santarellina, nè mi è mai andato a genio che un ragazzo virile come Ugo dovesse soddisfarsi da sè in. Vedendo tutto quel ben di dio sciupato, mi veniva male. Ma come era possibile? Ogni mattina la stessa storia, possibile che non trovasse mai soddisfazione la sera a letto con qualche ragazza? Dopo tre o quattro mattine mi appostai alla sua porta troppo tardi e così mi persi lo spettacolo abituale. Il fratellone aveva già finito ed ora sembrava addormentato; certo anche lui era in vacanza, e probabilmente aveva deciso di prendersela con comodo. Il suo cazzo, benché floscio, era comunque grosso e tremendamente invitante! Non so cosa mi prese in quell'istante, ma la parte della guardona mi andò improvvisamente stretta ed entrai nella stanza... Volevo provare a farlo godere io che non ero certo la ultima arrivata in fatto di sesso, sapevo come maneggiare un uccello, avevo già fatto godere un sacco di uomini!! Cominciai allora ad accarezzargli le palle, adagio adagio per non svegliarlo e fargli credere che si trattasse di un bel sogno. Quando iniziai a sentire i coglioni duri e la pelle che fremeva sotto le mie dita, aprii la bocca e mi misi a leccare e a succhiare tutta l'asta fino alla cappella rosea e umida. Lo sentivo che si gonfiava sotto le mie mani e la mia lingua, dentro la mia bocca e solo allora cominciai a muoverlo con la mano.
In bocca sentivo il sapore dello sperma della sua sega di poco prima ed era una piacevole anticipazione del sapore che avrei gustato alla fine. Non sapevo come avrebbe reagito lui quando si fosse svegliato e, nell'incertezza, ero come timorosa che si accorgesse di qualcosa, quindi cercavo di fare tutto più delicatamente possibile...
Ma ad un pompino è sempre un pompino.. Sentii una mano passarmi tra i capelli e poi la stessa mi tirava la testa contro le sue palle in modo che il suo cazzo mi finì in gola, tanto lo avevo ingoiato. Il fratellone si era svegliato, eccome!! Continuai a leccare come una forsennata ma lui, per farmi capire esattamente cosa pensasse della situazione, ribaltò le posizioni. Mi fece sdraiare e senza dire una parola mi allargò le gambe e andò a frugare nella mia fica, che a quel punto era fradicia come un temporale. Frugò con le mani, esplorando quella caverna di cui non conosceva ancora il sapore e poi deciso ci ficcò dentro la lingua e io mi sentii morire dal piacere. E dire che lui aveva la fama di….. ci sapeva veramente fare con la sua lingua, mi serrava il culo e la vita alternativamente con le sue mani di acciaio, mi attirava alla sua bocca, uggiolava e leccava le mie labbra, succhiava il mio grilletto da dio, respirava a fondo come se stesse facendo un esercizio di bodybuilding, io gli tenevo la testa contro di me, pensavo che lo avrei potuto soffocare….. ma tantè….erano ormai mesi che non trovavo un così raffinato leccature! Il piacere mi montava ad ondate successive, i miei muscoli interni si contraevano e si rilasciavano, i miei muscoli addominali erano duri e contratti e mi rendevo conto dei suggerimenti di Ugo: "Cura lo sviluppo degli addominali, sono importanti per una donna, sai…".
Ad un certo punto ero sfinita, non ero abituata ad una azione così intensa, urlavo di piacere, raggiungevo l'orgasmo una volta dopo l'altra senza interruzione… due tre quattro….. cinque volte!
"Basta Ugo, ti prego lasciami, mi fai morire…. ahhhhhh, siiiii!"
Ugo per tutta risposta lanciò un urlo selvaggio, abbracciandomi alla vita mi voltò con il mio culetto alla pecorina e…….. ci volle solo un attimo, si era spogliato nudo, e mi penetrò dal di dietro, da esperto amatore!
Il ragazzo ci sapeva fare con l'uccello, eravamo fratelli e quindi avevamo gli stessi gusti...
Mi scopava con forza, con potenza, mi penetrava a fondo con il suo cazzo duro e caldo: lo sentivo enorme dentro di me. Ancora una volta sentivo i miei muscoli interni contrarsi al massimo, strinsi le cosce per meglio avvolgere il membro di Ugo che mi pompava velocissimo. Guardai verso lo specchio che immancabilmente doveva essere alla parete di ogni stanza dove io vivevo:
vidi Ugo che impegnato a pomparmi contemporaneamente gonfiava il suo potente torace e fletteva i bicipiti: che fusto, che fisico, che virilità.
Incontrando il mio sguardo nello specchio si lasciò sfuggire un ruggito:
"Sono un toro, un leone, senti la potenza del mio uccello, guarda questi muscoli, ahhhh, ti apro in due!"
Ad un certo punto, ci trovammo chissà come impegnati in uno di quei sessantanove più porchi e goduriosi che avessi mai fatto:
io ero in ginocchio e gli sparavo davanti la mia figa bella aperta con tutto il pelo fradicio e anche il buco del culo godeva! Tornato poi nella mia bocca, il suo cazzo era divenuto davvero imponente e, più ci lavoravo, più questo si gonfiava ed induriva. Avevo una voglia di rimettermelo nella fica e sentirlo battere dentro fino ai reni, ma godevo come una porca e non era facile staccarsi da quella lingua prodigiosa che mi faceva sbrodolare di piacere.
Ugo mi staccò dal suo cazzo e mi montò addosso, ancora una volta sentii il suo membro penetrarmi a fondo, facendomi singhiozzare di piacere, togliendomi il respiro per un attimo, fino a quando fu dentro di me fino in fondo, lungo grosso e duro!
Mi sembrava di non avere mai goduto tanto come con mio fratello.
"Finalmente ti sei svegliata sorellina", disse a quel punto lui con comprensibile mio stupore, "..Sono due settimane che aspetto che tu ti decida!!" Fu come una doccia fredda per me, per un attimo mi fermai. Ma solo per un secondo per riflettere: il porco aveva architettato tutto per farmi uscire allo scoperto e io mi preoccupavo per la sua riuscita sessuale. Roba da matti!!
Ma per la verità non ero affatto dispiaciuta di esserci cascata, in fin dei conti era esattamente quello che volevo anch'io. Continuammo a chiavare che era un piacere. Lui mi prese in tutti i modi: davanti, dietro, di fianco, sopra e sotto.. Poi per festeggiare l'occasione, mi decisi anche al grande passo che, nonostante le mie esperienze, non avevo mai provato.
E quella stessa mattina gli diedi anche il culo! All'inizio mi sembrò che un toro mi sfondasse il fondoschiena e lanciai un urlo, poi il dolore divenne più piacevole fino a restare solo godimento. Per la prima volta godetti per una inculata e ancora adesso, se ci penso, mi bagno tutta!! Vedo nello specchio i muscoli lucidi di sudore di Ugo che si contraggono e guizzano potenti mentre mi tiene ferma e mi pompa, vedo il suo cazzo che mi penetra, mi entra dentro come una spada scorre nella propria guaina, lo vedo vicino ai miei occhi mentre sta per schizzarmi tutta la sua energia, tutta la sua virilità e potenza, in una serie di schizzi di sperma caldo, dolce e profumato, non…….
Per farla breve, quella volta ci sollazzammo tutta la mattina e fu una bella scoperta..
Adesso quando ci sentiamo soli e un po' giù, sappiamo di certo cosa fare per riprenderci...!
Mio fratello, Ugo, 26 anni, vive nella mia stessa città da solo: è istruttore diplomato ISEF da poco, campione di arti marziali e di bodybuilding. Vive facendo l'istruttore in diversi club della città. Purtroppo è imbranato come non mai: alla sua età non ha ancora uno straccio di ragazza, e pensare che delle mie amiche e colleghe che frequentano due palestre dove lui lavora commentano di lui:
"Ugo tuo fratello? È mio istruttore di fitness, me lo mangerei, è un fusto immenso!"
oppure:
"Ugo non è come la sua sorella Sara, pensare che lei se ne fa due al mese di fusti come e meglio di Ugo: devo dirle di spiegare come è fatto il mondo ad Ugo, oppure è meglio che gli faccia fare un po' di pratica io, cosa ne dici?
Hai visto che spalle e che fianchi stretti? Deve avere un…..!"
ed anche:
"Mio fratello lo ha visto in doccia ed in sauna ieri, dice che gli piacerebbe avere la "dotazione" di Ugo: per non parlare del fisico!"
e così via.
Sono un po' preoccupata perché……..no forse devo dire che "ero" un po' preoccupata. Ma veniamo al dunque.
Io ed Ugo abbiamo deciso di affittare un miniappartamento all'Elba assieme per un mese: avremmo potuto dividere le spese, ed approfittare delle due stanzette separate, in caso di conquiste (almeno così io gli ho detto).Normalmente io giro per casa seminuda, sono abituata così mi piace vedere il mio corpo nei numerosissimi specchi che nel mio appartamento:
faccio un sacco di cose per tenermi in forma e per migliorare sempre più il mio corpo.
Così senza falsi pudori in casa con Ugo, in vacanza, mi comportavo come a casa mia: le prime volte che mi ha visto arrossiva; ed io:
"Ehi fratellone, non scandalizzarti per così poco, ti ricordi quando eravamo piccoli e facevamo il bagno o la doccia assieme? Siamo fratelli. Anzi, fatti coraggio e gira anche tu per casa solo con gli slip!"
Ugo però girava al massimo in canottiera e short! Ed io ammiravo il suo fisico atletico ed ormai abbronzato, vedevo le sue gambe guizzare di muscoli ed il petto e le braccia…… mmmmmhhmmmhhhh, peccato che fosse mio fratello!
Doveva proprio essere uno strano periodo per il mio fratellone, chissà.. forse come avevo sentito dire stava quasi per fare una conquista e quella tipa non si è concessa, oppure chissà cosa altro!
Fatto sta che ogni mattina prima di alzarsi, lo sentivo guaire come un cagnolino e sospirare sempre più forte, attraverso il sottile tavolato che divideva le nostre due stanze del miniappartamento vacanziero.
Non mi ci vuol molto a capire le cose, anche perché la cosa succedeva solo se non avevo "ospiti" in camera mia per la notte. Quindi una mattina, sicura di quello che avrei potuto vedere con i miei occhi, mi alzai in silenzio e mi avvicinai alla porta della stanza di Ugo. La porta era socchiusa, ed attraverso lo spazio fra lo stipite ed il battente, che quel furbacchione aveva lasciato, potei constatare che……. non mi sbagliavo: sdraiato sul letto, il fratello si sparava dei solenni segoni, bello e tranquillo, senza agitarsi e alla fine veniva in un modo veramente potente, sborrava con sussulto ed un bel getto a fontanella si sprecava nel pugno della sua mano dentro ad un fazzoletto.
Non sono mai stata una santarellina, nè mi è mai andato a genio che un ragazzo virile come Ugo dovesse soddisfarsi da sè in. Vedendo tutto quel ben di dio sciupato, mi veniva male. Ma come era possibile? Ogni mattina la stessa storia, possibile che non trovasse mai soddisfazione la sera a letto con qualche ragazza? Dopo tre o quattro mattine mi appostai alla sua porta troppo tardi e così mi persi lo spettacolo abituale. Il fratellone aveva già finito ed ora sembrava addormentato; certo anche lui era in vacanza, e probabilmente aveva deciso di prendersela con comodo. Il suo cazzo, benché floscio, era comunque grosso e tremendamente invitante! Non so cosa mi prese in quell'istante, ma la parte della guardona mi andò improvvisamente stretta ed entrai nella stanza... Volevo provare a farlo godere io che non ero certo la ultima arrivata in fatto di sesso, sapevo come maneggiare un uccello, avevo già fatto godere un sacco di uomini!! Cominciai allora ad accarezzargli le palle, adagio adagio per non svegliarlo e fargli credere che si trattasse di un bel sogno. Quando iniziai a sentire i coglioni duri e la pelle che fremeva sotto le mie dita, aprii la bocca e mi misi a leccare e a succhiare tutta l'asta fino alla cappella rosea e umida. Lo sentivo che si gonfiava sotto le mie mani e la mia lingua, dentro la mia bocca e solo allora cominciai a muoverlo con la mano.
In bocca sentivo il sapore dello sperma della sua sega di poco prima ed era una piacevole anticipazione del sapore che avrei gustato alla fine. Non sapevo come avrebbe reagito lui quando si fosse svegliato e, nell'incertezza, ero come timorosa che si accorgesse di qualcosa, quindi cercavo di fare tutto più delicatamente possibile...
Ma ad un pompino è sempre un pompino.. Sentii una mano passarmi tra i capelli e poi la stessa mi tirava la testa contro le sue palle in modo che il suo cazzo mi finì in gola, tanto lo avevo ingoiato. Il fratellone si era svegliato, eccome!! Continuai a leccare come una forsennata ma lui, per farmi capire esattamente cosa pensasse della situazione, ribaltò le posizioni. Mi fece sdraiare e senza dire una parola mi allargò le gambe e andò a frugare nella mia fica, che a quel punto era fradicia come un temporale. Frugò con le mani, esplorando quella caverna di cui non conosceva ancora il sapore e poi deciso ci ficcò dentro la lingua e io mi sentii morire dal piacere. E dire che lui aveva la fama di….. ci sapeva veramente fare con la sua lingua, mi serrava il culo e la vita alternativamente con le sue mani di acciaio, mi attirava alla sua bocca, uggiolava e leccava le mie labbra, succhiava il mio grilletto da dio, respirava a fondo come se stesse facendo un esercizio di bodybuilding, io gli tenevo la testa contro di me, pensavo che lo avrei potuto soffocare….. ma tantè….erano ormai mesi che non trovavo un così raffinato leccature! Il piacere mi montava ad ondate successive, i miei muscoli interni si contraevano e si rilasciavano, i miei muscoli addominali erano duri e contratti e mi rendevo conto dei suggerimenti di Ugo: "Cura lo sviluppo degli addominali, sono importanti per una donna, sai…".
Ad un certo punto ero sfinita, non ero abituata ad una azione così intensa, urlavo di piacere, raggiungevo l'orgasmo una volta dopo l'altra senza interruzione… due tre quattro….. cinque volte!
"Basta Ugo, ti prego lasciami, mi fai morire…. ahhhhhh, siiiii!"
Ugo per tutta risposta lanciò un urlo selvaggio, abbracciandomi alla vita mi voltò con il mio culetto alla pecorina e…….. ci volle solo un attimo, si era spogliato nudo, e mi penetrò dal di dietro, da esperto amatore!
Il ragazzo ci sapeva fare con l'uccello, eravamo fratelli e quindi avevamo gli stessi gusti...
Mi scopava con forza, con potenza, mi penetrava a fondo con il suo cazzo duro e caldo: lo sentivo enorme dentro di me. Ancora una volta sentivo i miei muscoli interni contrarsi al massimo, strinsi le cosce per meglio avvolgere il membro di Ugo che mi pompava velocissimo. Guardai verso lo specchio che immancabilmente doveva essere alla parete di ogni stanza dove io vivevo:
vidi Ugo che impegnato a pomparmi contemporaneamente gonfiava il suo potente torace e fletteva i bicipiti: che fusto, che fisico, che virilità.
Incontrando il mio sguardo nello specchio si lasciò sfuggire un ruggito:
"Sono un toro, un leone, senti la potenza del mio uccello, guarda questi muscoli, ahhhh, ti apro in due!"
Ad un certo punto, ci trovammo chissà come impegnati in uno di quei sessantanove più porchi e goduriosi che avessi mai fatto:
io ero in ginocchio e gli sparavo davanti la mia figa bella aperta con tutto il pelo fradicio e anche il buco del culo godeva! Tornato poi nella mia bocca, il suo cazzo era divenuto davvero imponente e, più ci lavoravo, più questo si gonfiava ed induriva. Avevo una voglia di rimettermelo nella fica e sentirlo battere dentro fino ai reni, ma godevo come una porca e non era facile staccarsi da quella lingua prodigiosa che mi faceva sbrodolare di piacere.
Ugo mi staccò dal suo cazzo e mi montò addosso, ancora una volta sentii il suo membro penetrarmi a fondo, facendomi singhiozzare di piacere, togliendomi il respiro per un attimo, fino a quando fu dentro di me fino in fondo, lungo grosso e duro!
Mi sembrava di non avere mai goduto tanto come con mio fratello.
"Finalmente ti sei svegliata sorellina", disse a quel punto lui con comprensibile mio stupore, "..Sono due settimane che aspetto che tu ti decida!!" Fu come una doccia fredda per me, per un attimo mi fermai. Ma solo per un secondo per riflettere: il porco aveva architettato tutto per farmi uscire allo scoperto e io mi preoccupavo per la sua riuscita sessuale. Roba da matti!!
Ma per la verità non ero affatto dispiaciuta di esserci cascata, in fin dei conti era esattamente quello che volevo anch'io. Continuammo a chiavare che era un piacere. Lui mi prese in tutti i modi: davanti, dietro, di fianco, sopra e sotto.. Poi per festeggiare l'occasione, mi decisi anche al grande passo che, nonostante le mie esperienze, non avevo mai provato.
E quella stessa mattina gli diedi anche il culo! All'inizio mi sembrò che un toro mi sfondasse il fondoschiena e lanciai un urlo, poi il dolore divenne più piacevole fino a restare solo godimento. Per la prima volta godetti per una inculata e ancora adesso, se ci penso, mi bagno tutta!! Vedo nello specchio i muscoli lucidi di sudore di Ugo che si contraggono e guizzano potenti mentre mi tiene ferma e mi pompa, vedo il suo cazzo che mi penetra, mi entra dentro come una spada scorre nella propria guaina, lo vedo vicino ai miei occhi mentre sta per schizzarmi tutta la sua energia, tutta la sua virilità e potenza, in una serie di schizzi di sperma caldo, dolce e profumato, non…….
Per farla breve, quella volta ci sollazzammo tutta la mattina e fu una bella scoperta..
Adesso quando ci sentiamo soli e un po' giù, sappiamo di certo cosa fare per riprenderci...!
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