Io mia mogli e...

Io e mia moglie siamo una coppia come tante ma che per ravvivare il rapporto ci siamo lasciati andare a piccole esibizioni in luoghi pubblici.

Mia moglie è appassionata di shopping e la scorsa settimana siamo andati in un centro commerciale che dista ad un ora da casa nostra.
a differenza delle altre volte io avevo voglia di divertirmi e chiesi a lei di vestirsi in maniera provocante.
Lei eccitata acconsenti e si andò a cambiare prima di partire.

Quando usci dalla camera si presentò con un vestito molto aderente blu che aderiva perfettamente al suo seno prosperoso e la gonna corta che metteva in mostra le sue splendide gambe e con un abbassamento del suo corpo faceva spuntare le sue natiche spettacolari appena appena insieme a quelle mutandine in pizzo nero. per completare l'opera mise gli stivali che le davano un aria da zoccola spaventosa.

Rimasi sbigottito ed eccitatissimo partii verso la nostra meta...

Durante il tragitto parlammo del più e del meno ma quando arrivammo in prossimità del centro commerciale le chiesi cosa aveva in sebo per me.

Lei mi disse che voleva entrare da sola e che io l'avrei seguita ad una certa distanza per osservare se qualcuno le metteva gli occhi addosso.

La cosa mi eccitava e a stento riuscivo a trattenere il mio cazzo tranquillo.

All'inizio nessuno sembrava notarla o qualcuno buttava l'occhio nella scollatura ma poi nient altro.

nel frattempo comunicavamo tramite messaggi e lei mi disse di andare a bere qualcosa al bar, ma che saremmo stati seduti in tavoli differenti.

Mi misi di fronte a lei e notai che dopo aver ordinato entrambi da bere lei con un sorriso malizioso inizio ad allargare le gambe quel tanto che bastava per far vedere un pò di mutandine sotto la gonna. ero estasiato ed eccitato e pensai che da li in poi avremmo giocato tra noi cosi, quando all'improvviso un ragazzo più giovane si avvicinò a lei e le iniziò a parlare, lei come se fosse sola continuo a conversare con il ragazzo e dopo circa 10 minuti iniziai a vedere che il ragazzetto pian piano allungava la mano sulle cosce di mia moglie (che da ora chiamerò Angela nome di fantasia).

lei lascio fare al ragazzo lanciandomi delle occhiatine e dei sorisetti facendomi capire che le piaceva, ed io di contra cambio facevo segno che gradivo quella visione.
Per la cronaca ero eccitato come un toro.

Ad un certo punto i due si alzano ed assieme iniziano a girare il centro commerciale tra loro, io li seguo ad una certa distanza senza farmi notare.

vedo il ragazzo che pian piano abbraccia Angela e con una mossa veloce le appoggia una mano nel culo e lei lo lascia fare e contraccambia mettendogli la mano sul culo pure lei.

Dopo un po si fermano e lui si avvicina la bacia in bocca sfiorandole il seno.

Poi le sussurra qualcosa all'orecchio e vedo che vanno verso l'uscita nei parcheggi sotterranei, lei voltandosi sorride e come se non ci fossi lo segue.

usciti dal centro commerciale nei garage si appartano dietro una colonna nella penombra e noto che i due prima che arrivi ad distanza sicura per vedere stanno già limonando ed Angela gli accarezza il cazzo. poi mi fa cenno di avvicinarmi.

Arrivo da loro intontito dalla scena ed eccitato.

Angela mi chiede se mi piace ciò che vedo ed io dico di si...

A quel punto lei si sente libera dalle mie parole, si inginocchia e gli tira fuori il cazzo, che devo dire di bella misura.
Anche Angela rimane piacevolmente sorpresa.
io a quel punto tiro fuori il mio arnese e inizio a segarmi eccitato nel vedere mia moglie cosi troia che succhia quel gran pezzo di carne.

Piano piano con la bocca e inizia un pompino con i fiocchi, tant è vero che il ragazzo dopo pochi minuti eiacula, e lei prende parte del suo seme in bocca.

Il ragazzo dopo aver finito si ricompone e saluta.

Mia moglie mi guarda con una voglia immensa nei suoi occhi e mi dice che vuole spompinare anche me e ricevere ancora del seme in bocca.

Eccitatissimo le lascio fare il suo lavoretto e in ben che non si dica le vengo addosso sporcandole bocca e vestito.
il seme nella bocca lo mandò giù dritto in gola

tornammo a casa e scopammo come dei ricci nei giorni seguenti pensando a quanto fosse troia

quel che è sicuro e che da li in avanti avremmo riprovato a adescare qualche bel giovane per farlo spompinare per bene