Ripetizioni 2

Sono tornata a casa scossa ed eccitata, la sua proposta era intrigante: probabilmente se avesse fatto la prima mossa non mi sarei tirata indietro, anzi l'avrei seguito. Ero consapevole che era solo una questione di tempo, e... Quella sera, mi spoglio completamente e mi sdraio sul letto; apro le gambe e comincio a stimolare le mie labbra e intanto la mente fantastica su Luca cosa sarebbe potuto succedere. Perchè? Probabilmente perchè semplicemente era figo.
La volta successiva mi accorgo che c'era una go-pro in bagno. Normalmente mi sarei molto incazzata, ma se era Luca ci stava. Ma prima di fare qualcosa volevo accertarmene. La conferma arriva poco dopo... mi accorgo che entra il padre in bagno e poi esce. Io poco dopo ritorno in bagno e la telecamera non c'è più. Che porco! Quanto mi voleva, mmm ero eccitata all'idea di essere spiata e così desiderata da lui. 
La ripetizione successiva, sono andata in bagno e mi accorgo con piacere che c'era ancora la go-pro. Mi abbasso le mutande e mi piego mostrandogli il mio lato B. Poi mi siedo sul WC e comincio a sdiatalinarmi non per tanto, poi la mossa cruciale. Prendo la videocamera, mi allargo un po' la figa in modo che si vedesse bella rosa e muovo la telecamera su e giù fino quasi a toccarmi. Smetto bacio l'obiettivo e torno al lavoro. Mentre davo le ripetizioni avevo la mente altrove: ero sicuramente calda, ma mi stavo immaginando la reazione di Luca nel vedere il video. Ogni tanto mi veniva l'istinto di toccarmi, ma mi trattenevo.
Quella sera, io e Luca facciamo l'aperitivo insieme, chiacchierando e soprattutto su come mi guardava sapevo che aveva visto il mio video. Quella sera il figlio aveva allenamento e sapevo (anzi volevo) arrivare al punto. Poco dopo che il figlio esce di casa: "Vado un attimo in bagno e poi ormai è ora che torni a casa" Vado in bagno, sculettando, sento gli occhi di Luca su di me, ma non mi giro. Entro in bagno, ma lascio volutamente la porta socchiusa, avevo sentito che Luca mi stava seguendo stando a debita distanza, senza farsi notare. Entro in bagno, non dovevo usarlo, ma mi serviva una stanza per spogliarmi. Mi tolgo leggings, mutande, maglietta e reggiseno. Ripongo tutto su una mensola ed ero pronta per andare la Luca, ma...
Luca apre la porta ed entra nudo, aveva avuto la mia stessa idea, con il cazzo in tiro. Ci guardiamo entrambi, sorridiamo perchè avevamo avuto entrambi la stessa idea, ma rimaniamo fermi ad ammirare, a ispezionare con la vista il corpo, l'uno dell'altra quasi a non voler violarci... Aveva ancora un corpo forte e muscoloso, si intravvedevano gli addominali, braccia e gambe robuste, e un bel manganello teso a reclamare la mia figa!
Ci guardiamo negli occhi e rompiamo la barriera invisibile tra noi due, ci avviciniamo, ogni passo sembrava durare un anno, finché non ci abbracciamo, la mia pelle sulla sua, le sue braccia a stringermi a lui e lei mie a stringerlo a me, il suo pene duro sulla mia pancia, le mie tette gonfie sul suo petto, i nostri nasi che si toccano e le nostre bocche a qualche millimetro di distanza, nella stanza: il profumo del desiderio. Un istante dopo le sue mani scendono sul mio culo, la sua testa si sposta un attimo e le nostre bocche si uniscono, ci scambiamo le nostre salive, le lingue a contorcersi tra loro. 
Il tempo passava rapidissimo, ma allo stesso tempo un secondo sembrava eterno. Mi bacia il collo e salendo, si avvicina alla mia orecchia e mi sussurra: "Purtroppo oggi, non ho molto tempo""Shhhh" e gli metto un dito sulla bocca. Lo faccio sedere sul WC chiuso, gambe leggermente aperte, io mi metto di fronte a lui, gli sputo sul cazzo per lubrificarlo un minimo. Gli metto le mani sulle spalle, una gamba sorpassa la sua, anche la seconda, comincio a scendere... lui mi prende per i fianchi così che io posso togliere una mano dalle sue spalle e prendere il suo cazzo in mano, scendo finchè il glande non bacia le mie labbra tolgo la mano e continuo lentamente lui entra, allarga la mia pussy, "ahhh che grosso" entra ancora "siiiii Luca godoooo" entra tutto "mmm che gordo che è!"Lui mi stava mangiando le tette e tra una succhiata e l'altra "Dani! Che bona che sei!""Luca! Ora scopami!... ahhhh...si così...anche più forte - aumenta il ritmo - mmmm così ti amo!""Si prendilo tutto! Ti voglio montare meglio, - mi dà uno schiaffetto al culo - mettiti a pecora" Mi metto a pecorina sul tappeto del bagno, lui dietro me lo mette dentro e continua a scoparmi colpo su colpo. A volte dalla smania di fottermi gli usciva, così potevo prendere fiato e mi riscopava. Gli riesce e mi punta il culo, senza chiedere, mi fa entrare la cappella nel'ano e si ferma. "Posso?" "Ho scelta?" Chiedo scherzando"Ti ho vista bella aperta anche da dietro, eri troppo invitante""Hai  capito subito che mi essere fatta tutta, fammi vedere cosa sai fare!" "Che troia" e nel dirlo fa entrare tutto il suo manganello nel mio culo.Stavo godendo "mmmm come mi fai il culo! così goooodo troppo!!"Quando si ferma nel martellarmi il culo, mi fa sdraiare sul tappeto a gambe larghe e mi salta sopra, mi apre le labbra con il suo cazzo e continua a scoparmi finchè quando esausto mi dice: "Dani, voglio sborarti in bocca!"Io mi tiro su, lo prendo velocemente in bocca, bastano 3 pompate e il suo sperma caldo entra nella mia bocca. Come si aspettava ingoio tutto e poi gli mostro la bocca vuota. 
"Soddisfatto della tua prima nera?" "Si vedeva che eri affamata di cazzo, ma così golosa non mi aspettavo. Purtroppo non ho potuto scoparti come meriti..." "Possiamo considerarlo l'antipasto, è il cliente che deve scegliere poi quando ordinare i piatti successivi in modo da gustarli meglio" glielo dico in modo malizioso"Domani pomeriggio alle 14 ti aspetto per darti io delle ripetizioni"

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