Ho perso il cellulare, e non solo
di
Anonimus91
genere
gay
Ho 31 anni e da un anno e mezzo sto rivalutando la mia sessualità!
Mi piace anche il cazzo, e parecchio.
Tutto è cominciato guardando video porno bisex su i soliti siti porno! Mi eccitavano ovviamente per la presenza della ragazza! Ma piano piano, si insinuava in me uno strano piacere nel vedere questi uomini toccarsi, leccarsi e penetrarsi a vicenda, senza accorgermene mi ritrovai a segarmi fantasticando di essere uno dei due! Da lì a poco mi ritrovai a guardare video gay senza ritegno e senza problemi! Più volte al giorno entravo in chat gay per trovare qualcuno, per divertimento, con scambio di foto e video, ma mai per incontri! Paura e timidezza mi tenevano rilegato nella mia situazione di puro e semplice segaiolo!
Ma questa cosa stava per cambiare, drasticamente!!!
Tutto iniziò quest'estate quando dopo una festa persi il telefono, non si trovava e risultava spento! Non ci diedi molto peso e presi tutto nuovo.
Qualche settimana dopo, chiamano mio fratello da una stazione dei carabinieri,
hanno trovato il cellulare. Stupito e divertito mi reco dopo qualche giorno a ritirarlo. Entro in stazione e dietro il vetro mi aspettava questo carabiniere sulla cinquantina, un po' in carne.
Gli spiego la situazione e, con mia sorpresa, mi apre la porta e mi accompagna dal comandante di stazione.
"Mi scusi ma ho fatto qualcosa?" Il carabiniere mi guarda sorridendo
"o no no, semplicemente il comandante voleva consegnarglielo di persona" la cosa mi sembra alquanto strana ma non posso fare altro che seguirlo.
Facciamo un paio di metri lungo il corridoio e, dopo aver bussato a una porta, entriamo nell'ufficio del comandante. Oltre la scrivania era seduto questo uomo in divisa, più o meno della stessa età dell'altro carabiniere ma più slanciato con due bellissimi occhi chiari.
"Il ragazzo del cellulare comandante!"
"Ooooo entra entra, siediti pure"
Io mi avvicino e mi siedo difronte al comandante, mentre il suo collega chiude la porta e si siede dietro un'altra scrivania.
Il comandante mi sorride e comincia ad armeggiare con un cassetto della scrivania.
" Quindi è suo questo cellulare" e dicendolo mette sulla scrivania il mio cellulare, abbastanza ammaccato ma intatto.
" Si, è proprio lui" mentre lo dico vedo che il comandante si alza e gira intorno alla scrivania. "Sai devo farti i complimenti".
Io lo guardo avvicinarsi e non capisco "mi scusi ma per cosa?" "Per le foto" "che fo..." Mi irrigidisco, merda le foto di me nudo che invio a i porci che trovo in chat.
Arrossisco " bhe grazie!", Sento la mano del comandante toccarmi la spalla. "Ci stavamo chiedendo se non era possibile vedere qualcosa magari dal vivo?!" Io non credo a quello che sento. La sua mano mi accarezza ovunque, e io rimango immobile.
"Dai togliti la maglia" così dicendo inizia a tirarla su.
"Mi scusi ma non mi sembra il caso"
"Andiamo, non fare il timido so che ti piace"
Sento le sue labbra sul mio collo, ho il cazzo durissimo.
Mi sfila la maglietta, mi tira indietro la testa e mi infila la lingua in bocca!
Non capisco più niente, rispondo con altrettanta lingua. Rimaniamo così per alcuni secondi fino a quando non gira la sedia e mi ordina " sbottonami i pantaloni che adesso ci divertiamo". Eseguo senza dire niente, so cosa sta succedendo e sono terrorizzato ed eccitato allo stesso tempo.
Gli slaccio i pantaloni,gli abbasso le mutande e come una molla compare di fronte a me un cazzo bello ritto, 18 cm, venoso con due grossi testicoli e pelo folto ma curato. Lo fisso, non so che fare. Come se mi leggesse nel pensiero il comandante mi accarezza la testa e mi chiede: "primo pompino?!"
Io lo guardo e non parlo, faccio solo un cenno con la testa.
Mi accarezza la testa e me la avvicina al suo cazzo, sento il suo odore. Apro la bocca e comincio a succhiarlo. Sono frastornato, lo sento in bocca, il suo sapore le sue pulsazioni!
"Mmmm che bravo che sei, vediamo quanto riesci a ingoiare!"
Con entrambe le mani sulla mia testa comincia a farsi spazio nella mia bocca!
Comincio a sentire la cappella che spinge in gola, sono eccitatissimo.
Quando sente i miei primi sforzi torna indietro fino a quasi uscire, poi ricomincia.
Smetto di succhiarlo, sposto l'asta e comincio a giocherellare con le palle.
"Mmmmmm intraprendente il ragazzo, mi piace"
Mi alza mi cala pantaloni e mutande e mi gira verso la scrivania!
" Ma guarda che bel culetto" e lo colpisce con una sberla......due....tre volte, ad ogni colpo senza rendermene conto mi ritrovo a mugolare; che troia penso.
Mi piega a 90 e con entrambe le mani mi apre le natiche.
"Ma guarda un po', non l'hai mai preso in culo, guarda che bel buchetto vergine" e così dicendo ci infila la lingua, io sobbalzo e comincio a gemere preso da brividi di piacere.
Mentre il comandante mi trastulla il buchetto sento una terza mano accarezzarmi la schiena, alzo gli occhi di scatto. Cristo, è il carabiniere che mi ha accompagnato, me ne ero completamente dimenticato. Il porco era rimasto in disparte a guardarsi lo spettacolo, almeno fino ad ora.
È completamente nudo e si sta segando con la mano il cazzo! È più piccolo di quello del comandante, ma comunque un bel cazzo.
Gli sorrido e apro la bocca, me lo infila in bocca e comincia a scoparmela.
" Abbiamo trovato proprio una brava troietta comandante hahahah"
Mentre mi gusto il pompino, non sento più la lingua del comandante. Al suo posto sento colpetti ripetuti sulle chiappe........"Ora la sverginiamo per bene la puttanella"
O buon Dio mi vuole scopare, inizialmente mi dimeno un po' impaurito, poi dentro di me scatta qualcosa, perché agitarsi? Non è quello che voglio in realtà?
E allora mi fermo, respiro a fondo e mi rilasso.
Inizia con un dito, due. Sento le pareti che si aprono e vengo inondato da un leggero formicolio, le tira fuori e sento appoggiarsi la cappella al buco e fare pressione.
Ho smesso di succhiare il cazzo al collega,che di fianco a me, si masturba guardando la scena.
Il cazzo del comandante comincia a farsi spazio, ha tutta la cappella dentro e si sta muovendo lentamente. Comincio a sentire il culo bruciare ma anche un incredibile piacere, comincio a godere e gemere.
"Mmm, così puttanella, sei strettissima aaaaah" il comandante comincia a spingere sempre più in fondo, mi sento pieno.
Ormai è tutto dentro, sento il bacino del comandante sfiorarmi le natiche. I colpi si fanno sempre più forti e profondi.
Cambiamo posizione, a pancia in su sopra la scrivania. Il cazzo del comandante in bocca mentre il collega mi scopa, è molto più rude e mi scopa forte mugugnando.
Sono in estasi, mi faccio scopare come una cagna da questi due stalloni. Vengo due volte, una volta sulla pancia. La seconda per terra mentre a novanta il comandante mi scopa.
" Ummm sto per venire, dove la vuoi?"
" In faccia, sborratemi in faccia!"
" E allora in ginocchio"
Mi metto in ginocchio di fronte a loro, succhio e lecco a più non posso.
Il primo a venire è il carabiniere. con spasmi e mugugni mi fa cadere in faccia fiotti di sborra.
Quello che mi sorprende invece è il comandante che mi inonda con forti schizzi di sborra. Alcuni mi entrano direttamente in bocca, ingoio. È dolce, buona. Mi ritrovo a cercarlo con la lingua per assaggiarne ancora.
Ripulisco entrambi i cazzi, sono elettrizzato e con il culo che mi fa male, ma felice.
Ci diamo una ripulita e mi congedo dai due carabinieri con il cellulare in tasca e il culo rotto.
Spero vi sia piaciuto questo racconto di fantasia, fatemi sapere se vi è piaciuto.
Mi piace anche il cazzo, e parecchio.
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Ma questa cosa stava per cambiare, drasticamente!!!
Tutto iniziò quest'estate quando dopo una festa persi il telefono, non si trovava e risultava spento! Non ci diedi molto peso e presi tutto nuovo.
Qualche settimana dopo, chiamano mio fratello da una stazione dei carabinieri,
hanno trovato il cellulare. Stupito e divertito mi reco dopo qualche giorno a ritirarlo. Entro in stazione e dietro il vetro mi aspettava questo carabiniere sulla cinquantina, un po' in carne.
Gli spiego la situazione e, con mia sorpresa, mi apre la porta e mi accompagna dal comandante di stazione.
"Mi scusi ma ho fatto qualcosa?" Il carabiniere mi guarda sorridendo
"o no no, semplicemente il comandante voleva consegnarglielo di persona" la cosa mi sembra alquanto strana ma non posso fare altro che seguirlo.
Facciamo un paio di metri lungo il corridoio e, dopo aver bussato a una porta, entriamo nell'ufficio del comandante. Oltre la scrivania era seduto questo uomo in divisa, più o meno della stessa età dell'altro carabiniere ma più slanciato con due bellissimi occhi chiari.
"Il ragazzo del cellulare comandante!"
"Ooooo entra entra, siediti pure"
Io mi avvicino e mi siedo difronte al comandante, mentre il suo collega chiude la porta e si siede dietro un'altra scrivania.
Il comandante mi sorride e comincia ad armeggiare con un cassetto della scrivania.
" Quindi è suo questo cellulare" e dicendolo mette sulla scrivania il mio cellulare, abbastanza ammaccato ma intatto.
" Si, è proprio lui" mentre lo dico vedo che il comandante si alza e gira intorno alla scrivania. "Sai devo farti i complimenti".
Io lo guardo avvicinarsi e non capisco "mi scusi ma per cosa?" "Per le foto" "che fo..." Mi irrigidisco, merda le foto di me nudo che invio a i porci che trovo in chat.
Arrossisco " bhe grazie!", Sento la mano del comandante toccarmi la spalla. "Ci stavamo chiedendo se non era possibile vedere qualcosa magari dal vivo?!" Io non credo a quello che sento. La sua mano mi accarezza ovunque, e io rimango immobile.
"Dai togliti la maglia" così dicendo inizia a tirarla su.
"Mi scusi ma non mi sembra il caso"
"Andiamo, non fare il timido so che ti piace"
Sento le sue labbra sul mio collo, ho il cazzo durissimo.
Mi sfila la maglietta, mi tira indietro la testa e mi infila la lingua in bocca!
Non capisco più niente, rispondo con altrettanta lingua. Rimaniamo così per alcuni secondi fino a quando non gira la sedia e mi ordina " sbottonami i pantaloni che adesso ci divertiamo". Eseguo senza dire niente, so cosa sta succedendo e sono terrorizzato ed eccitato allo stesso tempo.
Gli slaccio i pantaloni,gli abbasso le mutande e come una molla compare di fronte a me un cazzo bello ritto, 18 cm, venoso con due grossi testicoli e pelo folto ma curato. Lo fisso, non so che fare. Come se mi leggesse nel pensiero il comandante mi accarezza la testa e mi chiede: "primo pompino?!"
Io lo guardo e non parlo, faccio solo un cenno con la testa.
Mi accarezza la testa e me la avvicina al suo cazzo, sento il suo odore. Apro la bocca e comincio a succhiarlo. Sono frastornato, lo sento in bocca, il suo sapore le sue pulsazioni!
"Mmmm che bravo che sei, vediamo quanto riesci a ingoiare!"
Con entrambe le mani sulla mia testa comincia a farsi spazio nella mia bocca!
Comincio a sentire la cappella che spinge in gola, sono eccitatissimo.
Quando sente i miei primi sforzi torna indietro fino a quasi uscire, poi ricomincia.
Smetto di succhiarlo, sposto l'asta e comincio a giocherellare con le palle.
"Mmmmmm intraprendente il ragazzo, mi piace"
Mi alza mi cala pantaloni e mutande e mi gira verso la scrivania!
" Ma guarda che bel culetto" e lo colpisce con una sberla......due....tre volte, ad ogni colpo senza rendermene conto mi ritrovo a mugolare; che troia penso.
Mi piega a 90 e con entrambe le mani mi apre le natiche.
"Ma guarda un po', non l'hai mai preso in culo, guarda che bel buchetto vergine" e così dicendo ci infila la lingua, io sobbalzo e comincio a gemere preso da brividi di piacere.
Mentre il comandante mi trastulla il buchetto sento una terza mano accarezzarmi la schiena, alzo gli occhi di scatto. Cristo, è il carabiniere che mi ha accompagnato, me ne ero completamente dimenticato. Il porco era rimasto in disparte a guardarsi lo spettacolo, almeno fino ad ora.
È completamente nudo e si sta segando con la mano il cazzo! È più piccolo di quello del comandante, ma comunque un bel cazzo.
Gli sorrido e apro la bocca, me lo infila in bocca e comincia a scoparmela.
" Abbiamo trovato proprio una brava troietta comandante hahahah"
Mentre mi gusto il pompino, non sento più la lingua del comandante. Al suo posto sento colpetti ripetuti sulle chiappe........"Ora la sverginiamo per bene la puttanella"
O buon Dio mi vuole scopare, inizialmente mi dimeno un po' impaurito, poi dentro di me scatta qualcosa, perché agitarsi? Non è quello che voglio in realtà?
E allora mi fermo, respiro a fondo e mi rilasso.
Inizia con un dito, due. Sento le pareti che si aprono e vengo inondato da un leggero formicolio, le tira fuori e sento appoggiarsi la cappella al buco e fare pressione.
Ho smesso di succhiare il cazzo al collega,che di fianco a me, si masturba guardando la scena.
Il cazzo del comandante comincia a farsi spazio, ha tutta la cappella dentro e si sta muovendo lentamente. Comincio a sentire il culo bruciare ma anche un incredibile piacere, comincio a godere e gemere.
"Mmm, così puttanella, sei strettissima aaaaah" il comandante comincia a spingere sempre più in fondo, mi sento pieno.
Ormai è tutto dentro, sento il bacino del comandante sfiorarmi le natiche. I colpi si fanno sempre più forti e profondi.
Cambiamo posizione, a pancia in su sopra la scrivania. Il cazzo del comandante in bocca mentre il collega mi scopa, è molto più rude e mi scopa forte mugugnando.
Sono in estasi, mi faccio scopare come una cagna da questi due stalloni. Vengo due volte, una volta sulla pancia. La seconda per terra mentre a novanta il comandante mi scopa.
" Ummm sto per venire, dove la vuoi?"
" In faccia, sborratemi in faccia!"
" E allora in ginocchio"
Mi metto in ginocchio di fronte a loro, succhio e lecco a più non posso.
Il primo a venire è il carabiniere. con spasmi e mugugni mi fa cadere in faccia fiotti di sborra.
Quello che mi sorprende invece è il comandante che mi inonda con forti schizzi di sborra. Alcuni mi entrano direttamente in bocca, ingoio. È dolce, buona. Mi ritrovo a cercarlo con la lingua per assaggiarne ancora.
Ripulisco entrambi i cazzi, sono elettrizzato e con il culo che mi fa male, ma felice.
Ci diamo una ripulita e mi congedo dai due carabinieri con il cellulare in tasca e il culo rotto.
Spero vi sia piaciuto questo racconto di fantasia, fatemi sapere se vi è piaciuto.
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