Serata con il mio ragazzo e Gioele
di
MaryTeo
genere
trio
Sabato sera io e Teo siamo andati a ballare con la nostra compagnia. Domenica mattina siamo torna casa accompagnati dal nostro amico Gioele, visto che sia io che Teo abbiamo bevuto decisamente troppo. Arrivati a casa, ci buttiamo nel letto del nostro monolocale a Milano. Siamo una giovane coppia ventenne che convive da 3 anni. Abitiamo in centro e quindi abbiamo dovuto accontentarci di un monolocale. Gioele era visibilmente stanco e quindi gli abbiamo detto di restare con noi senza dover tornare in quelle condizioni a Cesano, un po’ di km da casa nostra. Gioele accetta, Teo gli fa anche la battuta” tanto in ste condizioni non scopo stanotte”. Così ci mettiamo tutti e 3 vestiti sul letto. Spegniamo la luce e mi abbraccio a Teo che è al centro del letto. Ho un po’ di nausea a causa di tutti i cocktail che ho mischiato e continuo a muovermi nel letto cercando una posizione. Gioele russa, Teo inizia a fare in porco. Mi prende la mano e me la mette come ogni sera, sopra al suo pacco. Gliela tolgo imbarazzata che Gioele potesse vedere o sentire perché le luci dell’alba entravano in casa. Teo me la riprende e se la infila dentro, sul suo bel cazzo depilato. Ogni volta che ho il suo cazzo in mano mi viene voglia. Inizio a segarglielo piano piano, senza far casino, giocando con la sua cappella.
Teo mi mette la mano sotto la mia gonna, sposta il perizoma e mi tocca. “ Amo, no!” Gli sossurro. “ Dai cazzo te ne, è un amico “ mi risponde. Gli afferro forte il cazzo “ se si sveglia ?” Chiedo a Teo? “ ma va ha il sonno pesante”. Slaccio i pantaloni di Teo e scendo allora per fargli un pompino. Prendo il suo bel cazzo in bocca, me lo gusto. Mentre lo spompino guardo Gioele che è lì a pochi centimetri da noi che dorme tranquillo. Voglio che Teo mi venga in bocca al più presto così dorme anche lui. Aumento il ritmo, passo a leccargli anche le palle e lui… vedo che Teo ad un certo punto, slaccia i pantaloni di Gioele e gli tira fuori il cazzo. Sono allibita. “ cazzo fai Teo?” Gioele si sveglia ed esclamiamo la stessa cosa. Ci siamo trovati così nello stesso letto, Teo con il cazzo dì fuori che teneva in mano il cazzo di Gioele ed io che tenevo il cazzo di Teo. Io e Gioele ci guardiamo, anche lui era un po’ in imbarazzo e devo dire che la luce dell’alba che illuminava la stanza mostrava un bell’arnese anche se moscio. Teo ci guarda e dice “ be? “ senza dire altro mi afferra la testa e mi rimette in bocca il suo cazzo. “ Gio guarda come me lo succhia bene”. La cosa mi eccitava e così ho proseguito a succhiare il cazzo dì Teo. Gioele ci guardava e nella penombra mi sembra di stesse segando. Teo mi afferra e mi mette in mezzo al letto. Il cazzo dì Gioele sfiora la mia gamba ed un brivido di eccitazione mi pervade. Teo inizia a masturbarmi. Gioele è lì, di fianco a me. Teo lo incita a toccarmi. Non ce la faccio: mentre mi masturbano, afferro i loro cazzi e li sego. Anche Gioele ha una bella mazza, ha un bel cazzo peloso. Vengo tra le loro mani, Gioele sente come mi bagno ed esclama “ ah però! Beato te Teo”. Entrambi mi vengono addosso e ci addormentiamo poco dopo. Io con i vestiti schizzati dal loro sperma. La domenica pomeriggio ci siamo svegliati tra imbarazzo e silenzio. Io e Teo non ne abbiamo più parlato ma spero che Gioele rimanga presto nostro ospite per un’altra notte
Teo mi mette la mano sotto la mia gonna, sposta il perizoma e mi tocca. “ Amo, no!” Gli sossurro. “ Dai cazzo te ne, è un amico “ mi risponde. Gli afferro forte il cazzo “ se si sveglia ?” Chiedo a Teo? “ ma va ha il sonno pesante”. Slaccio i pantaloni di Teo e scendo allora per fargli un pompino. Prendo il suo bel cazzo in bocca, me lo gusto. Mentre lo spompino guardo Gioele che è lì a pochi centimetri da noi che dorme tranquillo. Voglio che Teo mi venga in bocca al più presto così dorme anche lui. Aumento il ritmo, passo a leccargli anche le palle e lui… vedo che Teo ad un certo punto, slaccia i pantaloni di Gioele e gli tira fuori il cazzo. Sono allibita. “ cazzo fai Teo?” Gioele si sveglia ed esclamiamo la stessa cosa. Ci siamo trovati così nello stesso letto, Teo con il cazzo dì fuori che teneva in mano il cazzo di Gioele ed io che tenevo il cazzo di Teo. Io e Gioele ci guardiamo, anche lui era un po’ in imbarazzo e devo dire che la luce dell’alba che illuminava la stanza mostrava un bell’arnese anche se moscio. Teo ci guarda e dice “ be? “ senza dire altro mi afferra la testa e mi rimette in bocca il suo cazzo. “ Gio guarda come me lo succhia bene”. La cosa mi eccitava e così ho proseguito a succhiare il cazzo dì Teo. Gioele ci guardava e nella penombra mi sembra di stesse segando. Teo mi afferra e mi mette in mezzo al letto. Il cazzo dì Gioele sfiora la mia gamba ed un brivido di eccitazione mi pervade. Teo inizia a masturbarmi. Gioele è lì, di fianco a me. Teo lo incita a toccarmi. Non ce la faccio: mentre mi masturbano, afferro i loro cazzi e li sego. Anche Gioele ha una bella mazza, ha un bel cazzo peloso. Vengo tra le loro mani, Gioele sente come mi bagno ed esclama “ ah però! Beato te Teo”. Entrambi mi vengono addosso e ci addormentiamo poco dopo. Io con i vestiti schizzati dal loro sperma. La domenica pomeriggio ci siamo svegliati tra imbarazzo e silenzio. Io e Teo non ne abbiamo più parlato ma spero che Gioele rimanga presto nostro ospite per un’altra notte
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