L'estate con zia e la sua amica
di
manu12
genere
prime esperienze
Mi chiamo Manuele, questa avventura mi e' capitata diversi anni fa, quando passai l'estate con mia zia e questa sua amica, entrambe sui 50 anni, eravamo in toscana, casa presa in affitto bellissima, vicino alla pineta, riservata e ad un passo dal mare, passavamo le giornate tra mare e casa, avevo stretto bene amicizia con lucia, l'amica della zia. Un giorno in settimana la zia ricevette una telefonata dall'ufficio, dovette ritornare un paio di giorni a milano per lavoro, ed io rimasi senza problemi con lucia, che si rivelo' una donna tutta diversa, il primo giorno di mare assieme andammo in una parte della spiaggia piuttosto tranquilla e si mise a prendere il sole in topless, rimasi estasiato da quei seni fantastici, grandi e con dei capezzoli scuri e grossi, passai tutto il tempo a fissarli, e lei se ne accorse perfettamente, non senza divertimento. Quella stessa sera andando a letto, normalmente solo in boxer, iniziai a ripensare a quei seni e decisi di rimanere nudo e iniziai a masturbarmi, il pensiero di lei mi mandava in estasi, faceva veramente caldo, decisi di andare a bere un bicchiere d'acqua senza stare li a rivestirmi, cosi andai in cucina, ci rimasi 5 minuti ero ancora eccitato dai miei pensieri quando sentii dei rumori provenire dal corridoio, mi girai e vidi lucia in piedi sulla porta che mi guardava, aveva indosso solo una leggera camicia da notte trasparente che lasciava intravedere perfettamente i suoi seni e una leggera peluria tra le gambe, rimasi immobile mentre il mio pene andava in erezione davanti a lei, mi guardo' e si avvicino', mi guardo' e ridendo mi disse: "e' tutto oggi che so' che sei eccitato da me, adesso fammi divertire un po'" allungo' la mano, afferro' il mio pene durissimo e inizio' a far scendere la pelle che ricopre la cappella, dolcemente avanti e indietro, poi si fece cadere le spalline della camicia da notte, mettendosi nuda davanti a me, prese la mia mano e la poso sui suoi seni, ero eccitatissimo, lucia si abbasso' e se lo mise in bocca, mi tremavano le gambe, continuava a muovere la lingua, mi faceva impazzire, poi riprese a segarmi, non riuscii più a trattenermi, venni schizzando sulle sue bellissime tette, lei ridendo e con il viso soddisfatto prese un fazzoletto e si puli', mi prese per mano e mi porto' a letto con lei, dormii appoggiato ai suoi seni, entrambi nudi, la mattina quando ci svegliammo lei riprese in mano il mio pisello e ricomincio' a succhiarlo, facendomi venire ancora, poi ci alzammo, andammo in spiaggia e passammo la giornata come niente fosse, sapendo che quella notte, l'ultima prima del ritorno della zia l'avremmo passata ancora giocando e divertendoci.
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Commenti dei lettori al racconto erotico