In montagna dai nonni
di
scorpione
genere
bisex
Mi chiamo Marco ho 16 anni ho passato estate dai nonni in un paese di montagna 5000 mila abitanti sono andato per aiutarli .in cima alla collina c è un castello viene visitato dai turisti di tutto il mondo.Una mattina ho preso la bici e sono andato la guida un ragazzo universitario ci mostrava le stanze e le segrete alto moro capelli neri ricci occhi scuri e palestrato ad un certo punto sono rimasto indietro e mi sono perso ho iniziato a girare nelle stanze e mi sono sdraiato su un divano mi ero appisolato che una voce e una mano mi accarezzava ho fatto un salto era la guida dovevano chiudere e insieme siamo usciti e abbiamo fatto la strada insieme ci siamo raccontati e mi ha invitato a bere a casa sua viveva solo .ho fatto tardi e sono scappato dai nonni e mi ha accompagnato con la moto mi ha detto di stringermi a lui arrivati mi ha detto se dopo cena mi andava di fare due chiacchiere lui era a casa .Ero emozionato e mi batteva il cuore dopo cena mi sono fatto la doccia e eccitato mi segato pensando di succhiargli il cazzo e poi lui mi sbatteva sul letto facendomi urlare di piacere e sono corso a casa sua . Era in pantaloncini corti e una canotta muscoli in evidenza mi ha versato del vino e essendo astemio la testa mi girava ero diventato rosso e ridevo sentivo caldo e mi sono tolto la giacca della tuta e in confronto a lui ero magro mi ha fatto alzare e misurandomi la massa muscolare mi ha fatto spogliare e in slip le sue mani calde sulla mia pelle tremavo mi sono appoggiato a lui avevo un giramento di testa e mi ha stretto i corpi strusciavano il suo viso a pochi cm dal mio ha appoggiato le sue labbra e ha infilato la lingua bacio caldo passionale il collo le orecchie mi faceva venire brividi mi ha sdraiato sul divano e venuto sopra togliendosi tutto e sfilandomi lo slip il suo cazzone duro dritto grosso tra le gambe io le stringevo mi succhiava i capezzoli e li mordeva e poi mi baciava con violenza mordendomi le labbra e le sue mani dietro aprivano le chiappe in cerca del buchetto e infilandomi le dita in bocca mi ordinava di lasciare sopra tanta saliva e poi le poggiava umettandomi ano poi mi ha fatto sedere e lui in piedi sventolava il cazzone davanti la bocca e mi ordinava di aprire la bocca e di succhiarlo leccarlo e poi le palle succhiarle e leccare inguine poi a 69 la sua faccia tra le mie chiappe che mordevano la pelle e la sua lingua nel buco allargandolo con le dita e sputarci la saliva dentro infilava le dita per ammorbidirlo io mi agitavo gemevo e godevo e mi dava sculecciate sulle chiappe dolore e piacere si è steso mi ha tirato su di lui e tenendo il cazzo dritto mi ha detto di insalivarmi il culo e di posizionarmi seduto sul cazzo e farlo entrare piano e cosi ho fatto ma era grosso e mi faceva male mi teneva per i fianchi e da sotto spingeva e entrato ho iniziato a andare su e giu lui metteva la mano per sentire se lo prendevo tutto cosi come stavo mi agguantato e mi ha girato io sotto a gambe aperte e lui sopra che mi teneva le gambe aperte e spingeva la bestia dura calda sempre piu dentro e con forza sentivo male nello stomaco e cercavo di fermarlo ma lui si eccitava di piu mi ha gir
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