Sesso con Papà - Parte 3

di
genere
incesti

Ero al settimo cielo le cose con
papà si erano sistemate,facevamo
sesso regolarmente ed entrambi
eravamo contenti.C'era solo una
piccola cosa che mi turbava o
meglio che non mi andava a
genio,ovvero avevo notato che ero
sempre io a prendere
l'iniziativa,andavo sempre io da
mio padre,ma mai una volta è
venuto lui da me,chissà forse si
sentiva ancora a disagio.Ne parlai
con una mia collega/amica
Martina che era un pò più grande
di me,ma molto esperta in
materia.Ovviamente evitai di dirle
che era mio padre,ma le dissi che
era un ragazzo che avevo
conosciuto ad una festa,lei mi
suggerì di evitare di fare sesso ed
aspettare che fosse lui a
chiederlo,l'idea era buona,ma
come potevo evitare di fare
sesso?Vedevo mio padre tutti i
giorni,non potendo dire la verità a
Martina le dissi che il ragazzo
viveva poco lontano da me e che
spesso veniva a trovarci,a questo
punto Martina mi propose di
andare con lei una settimana dai
suoi a Modena che festeggiavano
le nozze d'argento,ne
approfittavamo visto che capitava
nello stesso periodo delle festività
di carnevale,io accettai
volentieri.La sera stessa lo dissi a
mio padre,speravo in una qualche
reazione,ma fu abbastanza calmo
e tranquillo,la partenza era
prevista per il fine settimana
decisi di evitare di fare sesso già
da adesso,nei successivi quattro
giorni inventai una serie di scuse
assurde per un uomo tipo la sera
quando dissi a mio padre che
andavo a Modena eravamo sul
divano abbracciati a guardare un
pò di TV,sentivo mio padre
eccitato e anch'io lo ero sarebbe
bastata una parola da parte
sua,ma niente così dissi che
salivo sopra a preparare la
valigia,lui giustamente
disse:"Come?Non dovevi partire
tra quattro giorni?"Io:"Si ma devo
capire cosa portare ed
eventualmente se devo comprare
qualche abito per
l'occasione".Finalmente arrivò il
giorno delle partenza non ce la
facevo più ero in una sorte di crisi
d'astinenza,mi bastava pensare a
mio padre per bagnarmi,mentre
mio padre era calmo come
sempre.La settimana a Modena
volò avevo quasi dimenticato il
motivo per cui ero lì,ma non
vedevo l'ora di tornare a casa,ma
sfortunatamente restammo
bloccate a Modena un'altra
settimana il mal tempo fece
cadere degli alberi sui binari
perciò si bloccò tutto.Avvisai mio
padre dell'accaduto,ma lui
tranquillo mi disse solo:"Divertiti e
sta attenta!".La seconda settimana
a differenza della prima fu di una
noia mortale,restammo quasi
sempre a casa per colpa del mal
tempo.Finalmente arrivò il giorno
del ritorno non so perchè,ma ero
agitatissima,desideravo mio
padre..in tutti i sensi.Arrivai a
casa,vidi mio padre in cucina lo
salutati urlando:"CIAO PAPA'
SONO A CASA!"..posai la valigia
a terra non ebbi il tempo di
togliermi i cappotto che mio padre
mi piombò addosso,mi strinse
forte iniziò a baciarmi
intensamente dicendo :"Mi sei
mancata Sonia"mi fece sedere a
terra con forza e in una manciata
di secondi mi sfilò i jeans e mi
abbassò le mutandine il tanto che
serviva per scoprire la
vagina,frettolosamente fece la
stessa cosa con i suoi jeans li
abbassò a metà e con forza lo
infilò dentro di me..io
urlai:"ASPETTA PAPA' IL
PRESERVATIVO!" ma lui non mi
ascoltava sembrava una furia e
continuava a spingere sempre più
forte sentivo il suo pene farsi
strada dentro di me,era molto
diverso farlo senza preservativo
provavo sensazioni più intese
sentivo il glande che toccava il
"fondo" della mia vagina ed ad
ogni spinta lo sentivo
sempre più dentro di me;stavo
impazzendo quasi non riuscivo a
respirare ,stavamo facendo sesso
per terra come due animali,mio
padre sembrava una macchina
continuava a darci dentro io ero
già venuta un paio di volte,la mia
vagina era completamente zuppa
dei miei liquidi,improvvisamente
mio padre mi sfila anche il
maglione e alza il reggiseno e
inizia a succhiarmi i capezzoli
sento quasi dolore,ma tutto quello
che riesco a fare è gridare dal
piacere..ancora e
ancora.Improvvisamente mio
padre disse:"Sto per venire.."Non
feci in tempo a fare o dire
nulla,che sentii la mia vagina
riempirsi tutta di sperma,mio
padre venne così tanto che lo
sperma iniziò anche a fuoriuscire
e colare a terra..che sensazione
bellissima,"farlo senza
preservativo è decisamente
meglio"..pensai,ovviamente
subito mi ripresi dal quel
momento di "perversione"
pensando alle
conseguenze..guardai mio padre
è dissi:"Che cavolo hai fatto
papà?Cosa facciamo se resto
incinta?Cosa farò io?" Mio padre
mi ignorò sfilò il suo pene
completamente coperto di sperma
dalla mia vagina,mi aiutò ad
alzarmi,in quel momenti sentii
tutto lo sperma colarmi giù per le
gambe,mi appoggiai sul tavolo
esausta,mio padre si avvicina e
con forza mi gira,facendomi
letteralmente stendere sul tavolo
mettendo così in "mostra" il
sedere.Iniziai un pò a
spaventarmi,anche perchè mio
padre non aveva aperto bocca da
quando avevamo iniziato,non
sembrava nemmeno più lui,poi si
avvicinò lentamente e mi
disse:"Scusa Sonia,ma non mi
basta ancora.."Spaventata ed
eccitata più che mai mi preparavo
ad un lunga maratona di sesso
con mio padre..
Fine Parte 3
scritto il
2012-10-19
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