Casa allagata moglie scopata.
di
edaudondo
genere
trio
Io ed Annalisa abitiamo in un condominio al terzo piano, paghiamo 400€ al mese di affitto. Il proprietario Amerigo abita a quello di fronte al nostro. Il condominio è formato solo da mini appartamenti, per me ed Annalisa va molto bene, per Amerigo ancora meglio perché vive solo.
Siamo stati invitati al matrimonio di Carla sorella di Annalisa che vive ad Udine, ci hanno costretti ad andare una settimana prima perché avevano bisogno di aiuto. Tutto ha funzionato benissimo, al ritorno la sorpresa, il nostro appartamento allagato, acqua dappertutto letto inzuppato mobili bagnati e l’acqua continuava ad uscire dall’appartamento di sopra disabitato. Nessuno si era accorto di nulla. Qualcuno riuscì a chiudere l’acqua, ormai però il nostro appartamento era inabitabile.
Amerigo disponibile quanto mai, ci disse di stare tranquilli perché ci avrebbe ospitato nel suo appartamento. All’euforia della sistemazione, ne seguì uno di riflessione. “Dove cazzo ci mettiamo” disse Annalisa “Ha un letto solo”? Effettivamente aveva ragione, comunque pensavamo di utilizzare la poltrona letto. Falso allarme, pensai. Amerigo è un uomo sulla cinquantina, non ha mai voluto sposarsi nonostante abbia una figlia sposata a Roma, lavora in regione, si dedica alla cultura ed ha l’abitudine di fare una passeggiata dopo pranzo. Più che passeggiata è una vera e propria camminata di 10 km, tutti i giorni con qualsiasi tempo. Questo lo aiuta a conservare un fisico atletico, non solo ma è anche una bella persona. Ormai era sera, ci invitò a mangiare una pizza sotto casa, tornammo nel suo appartamentino ed espose il suo piano. Ora sostituiamo tutta la biancheria e tranquillamente stiamo in tre nello stesso letto che è a tre piazze, quindi abbastanza spazioso. Annalisa mi guardo in modo interrogativo ma non c’erano alternative ed il brutto doveva ancora venire. Non avevamo ricambi quindi avremmo dovuto dormire con quelli che avevamo addosso sporchi e bagnati dal viaggio e dal sopralluogo al nostro appartamento. Praticamente nudi e li trovammo la solidarietà di Amerigo che platonicamente disse “Ragazzi non vi preoccupate, dormirò nudo anch’io per solidarietà”. Scoppiammo a ridere ma quella era la situazione. Facemmo la doccia di cui avevamo un impellente bisogno ed andammo a letto. Era da prevedere che la figa di Annalisa ci eccitasse, a me soprattutto che, pensando di condividere il letto con Amerigo mi fece avere una discreta erezione, seguita da quella di Amerigo. “Buonanotte ragazzi, se avete bisogno di qualcosa svegliatemi pure, a proposito ho un sonno profondo, se volete scopare fate pure che non mi sveglio”. Annalisa prese alla lettera il consiglio solo che Amerigo era ancora sveglio e questo fu sufficiente per unirsi a noi. Sapevamo tutti quello che sarebbe accaduto quindi non ci meravigliammo più di tanto. Fu una notte speciale, Amerigo aveva un cazzo irresistibile. Scopammo tutta la notte in maniera esagerata. Al risveglio Amerigo dandoci il buongiorno disse “Ragazzi da oggi questa è casa vostra”. Preoccupatevi di recuperare quello che vi serve, utilizzate tutto, io dopo colazione vado al lavoro. Impiegammo una settimana per cercare di recuperare tutto quello che era bagnato, lavare, asciugare e compagnia bella. L’appartamento invece aveva bisogno di tempi più lunghi anche perché andava manutenzionato. Prendemmo una settimana di ferie io ed Annalisa per mettere a posto. Vivevamo meravigliosamente, Amerigo era veramente soddisfatto, lo eravamo anche noi, forse ancora di più Annalisa che non perdeva occasione di usufruire del cazzo di Amerigo, che gradualmente però prendeva il sopravvento nei miei confronti con il consenso di Annalisa. In pratica mi davano ordini, mi avevano messo al loro servizio, scopavano anche in mia assenza ed in mia presenza scopavano ancora di più. Volevano che li leccassi mentre scopavano, spesso mi ritrovavo il cazzo di Amerigo in bocca oltre che leccare la figa di Annalisa. Ad essere sincero non che la cosa mi dispiacesse, anzi però essere sottovalutato mia dava appena fastidio.
Mi abituai abbastanza subito, addirittura ne provavo piacere ad essere trattato come un servitore.
Certo è che col mio cazzo Annalisa non aveva mai goduto come con quello di Amerigo. Lavoravamo tutti ma al rientro loro avevano altro da fare mentre io pensavo alla casa ed alla cucina.
Mi prestavo a qualsiasi cosa e mi gratificava quando mi davano ordini. Non pensavo si potesse godere anche in quel modo. Non mi hanno mai proibito di scopare Annalisa anche perché il cazzo non le bastava mai, tutt’altra cosa rispetto a quando vivevamo insieme con la solita scopatina serale. Amerigo era una macchina umana instancabile sotto tutti gli aspetti. Prevedibile epilogo della storia viviamo stabilmente nella casa di Amerigo, quella in cui abitavamo è stata ripulita ed affittata. Dormiamo sempre nel letto a tre piazze. Annalisa dorme con la figa verso Amerigo ed il culo verso di me.
Siamo stati invitati al matrimonio di Carla sorella di Annalisa che vive ad Udine, ci hanno costretti ad andare una settimana prima perché avevano bisogno di aiuto. Tutto ha funzionato benissimo, al ritorno la sorpresa, il nostro appartamento allagato, acqua dappertutto letto inzuppato mobili bagnati e l’acqua continuava ad uscire dall’appartamento di sopra disabitato. Nessuno si era accorto di nulla. Qualcuno riuscì a chiudere l’acqua, ormai però il nostro appartamento era inabitabile.
Amerigo disponibile quanto mai, ci disse di stare tranquilli perché ci avrebbe ospitato nel suo appartamento. All’euforia della sistemazione, ne seguì uno di riflessione. “Dove cazzo ci mettiamo” disse Annalisa “Ha un letto solo”? Effettivamente aveva ragione, comunque pensavamo di utilizzare la poltrona letto. Falso allarme, pensai. Amerigo è un uomo sulla cinquantina, non ha mai voluto sposarsi nonostante abbia una figlia sposata a Roma, lavora in regione, si dedica alla cultura ed ha l’abitudine di fare una passeggiata dopo pranzo. Più che passeggiata è una vera e propria camminata di 10 km, tutti i giorni con qualsiasi tempo. Questo lo aiuta a conservare un fisico atletico, non solo ma è anche una bella persona. Ormai era sera, ci invitò a mangiare una pizza sotto casa, tornammo nel suo appartamentino ed espose il suo piano. Ora sostituiamo tutta la biancheria e tranquillamente stiamo in tre nello stesso letto che è a tre piazze, quindi abbastanza spazioso. Annalisa mi guardo in modo interrogativo ma non c’erano alternative ed il brutto doveva ancora venire. Non avevamo ricambi quindi avremmo dovuto dormire con quelli che avevamo addosso sporchi e bagnati dal viaggio e dal sopralluogo al nostro appartamento. Praticamente nudi e li trovammo la solidarietà di Amerigo che platonicamente disse “Ragazzi non vi preoccupate, dormirò nudo anch’io per solidarietà”. Scoppiammo a ridere ma quella era la situazione. Facemmo la doccia di cui avevamo un impellente bisogno ed andammo a letto. Era da prevedere che la figa di Annalisa ci eccitasse, a me soprattutto che, pensando di condividere il letto con Amerigo mi fece avere una discreta erezione, seguita da quella di Amerigo. “Buonanotte ragazzi, se avete bisogno di qualcosa svegliatemi pure, a proposito ho un sonno profondo, se volete scopare fate pure che non mi sveglio”. Annalisa prese alla lettera il consiglio solo che Amerigo era ancora sveglio e questo fu sufficiente per unirsi a noi. Sapevamo tutti quello che sarebbe accaduto quindi non ci meravigliammo più di tanto. Fu una notte speciale, Amerigo aveva un cazzo irresistibile. Scopammo tutta la notte in maniera esagerata. Al risveglio Amerigo dandoci il buongiorno disse “Ragazzi da oggi questa è casa vostra”. Preoccupatevi di recuperare quello che vi serve, utilizzate tutto, io dopo colazione vado al lavoro. Impiegammo una settimana per cercare di recuperare tutto quello che era bagnato, lavare, asciugare e compagnia bella. L’appartamento invece aveva bisogno di tempi più lunghi anche perché andava manutenzionato. Prendemmo una settimana di ferie io ed Annalisa per mettere a posto. Vivevamo meravigliosamente, Amerigo era veramente soddisfatto, lo eravamo anche noi, forse ancora di più Annalisa che non perdeva occasione di usufruire del cazzo di Amerigo, che gradualmente però prendeva il sopravvento nei miei confronti con il consenso di Annalisa. In pratica mi davano ordini, mi avevano messo al loro servizio, scopavano anche in mia assenza ed in mia presenza scopavano ancora di più. Volevano che li leccassi mentre scopavano, spesso mi ritrovavo il cazzo di Amerigo in bocca oltre che leccare la figa di Annalisa. Ad essere sincero non che la cosa mi dispiacesse, anzi però essere sottovalutato mia dava appena fastidio.
Mi abituai abbastanza subito, addirittura ne provavo piacere ad essere trattato come un servitore.
Certo è che col mio cazzo Annalisa non aveva mai goduto come con quello di Amerigo. Lavoravamo tutti ma al rientro loro avevano altro da fare mentre io pensavo alla casa ed alla cucina.
Mi prestavo a qualsiasi cosa e mi gratificava quando mi davano ordini. Non pensavo si potesse godere anche in quel modo. Non mi hanno mai proibito di scopare Annalisa anche perché il cazzo non le bastava mai, tutt’altra cosa rispetto a quando vivevamo insieme con la solita scopatina serale. Amerigo era una macchina umana instancabile sotto tutti gli aspetti. Prevedibile epilogo della storia viviamo stabilmente nella casa di Amerigo, quella in cui abitavamo è stata ripulita ed affittata. Dormiamo sempre nel letto a tre piazze. Annalisa dorme con la figa verso Amerigo ed il culo verso di me.
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Commenti dei lettori al racconto erotico